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Nuova Aston Martin Vanquish: 835 CV e tiratura limitata

La Casa di Gaydon ha presentato la nuova Aston Martin Vanquish, V12 biturbo da 835 CV che verrà realizzata in 1.000 esemplari all’anno

In un’epoca di elettrificazioni e downsizing, alcuni Brand si dimostrano baluardo di resistenza. È il caso di Ferrari, con la 12Cilindri, di Lamborghini, con la Revuelto, o di Pagani, con la Utopia, giusto per fare alcuni esempi. Ma anche quello della Casa di Gaydon, che – dopo anni di assenza in listino del modello – presenta la nuova Aston Martin Vanquish.

CUORE V12 BITURBO DA 835 CV

Resistenza, sì, perché il suo cuore è orgogliosamente V12. Le sue linee invece, prendono – in parte – spunto da alcuni modelli recenti del marchio, come la Valiant e la Valour. La sua anima è appunto un 12 cilindri a V da 5.2 litri biturbo capace di ben 835 CV di potenza e di 1.000 Nm di coppia: valori che vengono trasferiti alle ruote posteriori da un cambio automatico a 8 rapporti (e con differenziale autobloccante a controllo elettronico) e che – anche grazie ad un rapporto di 160 CV/litro – vanno a tradursi in uno 0-100 km/h in 3.2 secondi di tempo e in una top speed di 345 km/h.

Questa unità condivide le sue caratteristiche di base con quella che l’ha preceduta, ma dispone ovviamente di numerose primizie: un nuovo blocco motore, nuove testate, nuovi alberi a camme, nuove valvole, nuove bielle, nuovi compressori, nuovi iniettori del carburante e candele riposizionate. Questo motore dispone anche di una inedita funzionalità denominata ”Boost Reserve”, che consente di incrementare la pressione di sovralimentazione in condizioni di accelerazione parziale per mettere più potenza a disposizione del driver quando richiesto. Ciò avviene tramite una coordinazione di acceleratore e wastegate a controllo elettronico.

La nuova Aston Martin Vanquish vanta un telaio monoscocca in alluminio estruso e incollato, nonché un corpo-vettura in fibra di carbonio. Il tutto per un peso a secco di 1.774 kg. A gommare, di primo equipaggiamento, la nuova Vanquish sono delle coperture Pirelli P-Zero nelle misure 275/35 davanti e 325/30 dietro e che vanno a “calzare” cerchi forgiati di serie alle cui spalle si staglia un impianto frenante carbo-ceramico. Gli ammortizzatori sono Bilstein DTX. Troviamo inoltre una piattaforma inerziale a sei assi – che gestisce anche traction control e ESC – e un inedito sistema denominato Corner Braking, che aiuta a mantenere la stabilità posteriore con freni tirati in curva.

PENSATA PER I COLLEZIONISTI

Più lunga, larga e bassa della DB12, la nuova Vanquish presenta un ambiente interno ora molto ricercato e sarà una vettura destinata ai collezionisti, in quanto la Casa di Gaydon prevede di non realizzarne più di 1.000 all’anno. Arriverà sul mercato a fine 2024 ad un prezzo ancora da definirsi.

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