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Lamborghini Revuelto: 1.015 CV per alzare l’asticella

La Casa del Toro ha fatto cadere i veli dalla Lamborghini Revuelto, nuova supercar V12 ibrida che ha il compito di sostituire l’Aventador

Rimpiazzare in listino l’Aventador non era un compito semplice. E a Sant’Agata Bolognese questo lo sapevano bene: sarebbe stata una grande sfida. Una sfida che culmina nella presentazione della nuova punta di diamante della Casa del Toro, ovvero la Lamborghini Revuelto, prima supercar ibrida HPEV prodotta “in serie” del costruttore italiano, che trova ispirazione nel mondo aeronautico e che si pone un obiettivo decisamente ambizioso: quello di alzare l’asticella.

V12 IBRIDO ASPIRATO DA 1.015 CV

E lo fa partendo da un powertrain ibrido composto da un V12 da 6.5 litri aspirato coadiuvato da tre motori elettrici: il tutto per 1.015 CV di potenza e 127 CV/litro. L’unità termica – identificata con il codice L545 – che pesa 218 kg, da sola sviluppa 825 CV a 9.250 giri/min (grazie anche al riprogettato sistema di distribuzione che supporta un regime di rotazione massimo di 9.500 giri/min) e ha una potenza specifica di 127 CV/litro, sviluppando inoltre 725 Nm di coppia a 6.750 giri/min. I valori di coppia e potenza vengono ripartiti su tutte e quattro le ruote motrici da un nuovo cambio a doppia frizione a otto rapporti. Ovviamente, la vettura può muoversi anche in modalità completamente elettrica (ci sono ben 13 diversi driving mode tra cui scegliere a bordo di questa coupé) per circa 10 km con batteria completamente carica. Tutto nuovo anche il telaio: monoscocca e con struttura anteriore interamente in fibra di carbonio, nonché pregno di tecnologie aeronautiche. Le prestazioni? 0-100 in 2.5 secondi; 0-200 in meno di 7 secondi e 350 km/h di top speed dichiarata. I motori elettrici sono disposti nello schema due davanti (a lavorare sulle ruote anteriori) e uno dietro (situato all’interno del nuovo cambio a doppia frizione), quest’ultimo montato trasversalmente dietro il motore, anziché davanti, facendo così spazio al piccolo pacco batteria (ricaricabile in 6 minuti) da 3,8 kWh in quello che era il tunnel di trasmissione.

In termini di design, la Lamborghini Revuelto inaugura un nuovo linguaggio stilistico, evolvendo le linee tese che caratterizzano le forme Lambo e introducendo il già visto stilema della Y che ritroviamo su diversi elementi della vettura, a partire dai gruppi ottici, dalle prese d’aria e dal centro del cruscotto. Un motivo mutuato dai caccia di quinta generazione F-35 Lightning II, al punto che Lamborghini parla di driver e passeggero riferendosi a loro con la terminologia aeronautica di pilota e co-pilota. L’aerodinamica punta a convogliare i flussi verso i lati (ovvero verso le prese d’aria), mentre il tetto veicola gli stessi verso la sezione posteriore (ovvero verso l’ala attiva, con funzionamento automatico oppure settabile manualmente su tre diverse calibrature), ove troviamo un estrattore mastodontico sovrastato da due enormi terminali di scarico. Solo per dare un paragone, la Revuelto genera il 66% di carico aerodinamico in più rispetto alla Aventador Ultimae, nonché il un’efficienza superiore del 61%. I cerchi, da 20” davanti e da 21” dietro, sono gommati di primo equipaggiamento Bridgestone Potenza Sport e con misure 265/35 all’anteriore e 345/30 al posteriore. Opzionali 265/30R21 davanti e 355/25R22 dietro. Alle loro spalle troviamo l’impianto frenante carboceramico con pinze a 10 pistoncini e dischi da 410x38mm davanti e a 4 pistoncini e dischi da 390x32mm dietro. Ben 400 le scelte di colore per l’esterno.

INTERNO AERONAUTICO PER UN PRODIGIO DI TECNICA

All’interno si fanno notare immediatamente tre display da 12,3”, da 8,4” e da 9,1”, condividendo informazioni tra di loro, demarcando così il ruolo del passeggero come co-pilota. E tra 7 driving mode con diverse sottofunzioni, arriviamo come detto prima, a un totale di 13 modalità tra cui scegliere. La Corsa rimane la modalità più orientata alle performance, ma introduce sottomodalità come Ricarica allo scopo di avere tra le priorità anche il mantenimento di carica della batteria. Inoltre, tutti i sistemi di controllo della stabilità sono disabilitabili. I materiali impiegati per l’abitacolo sono inoltre molto più sostenibili che in passato, combinando pellami a microfibra realizzata in poliestere riciclato. 70 le opzioni cromatiche disponibili per l’interno. Tanta la tecnologia: troviamo tra le varie cose un sistema di navigazione avanzato e Amazon Alexa per i comandi vocali. Inoltre la app Lamborghini Unica permetterà di settare numerosi parametri, nonché di localizzare la vettura tramite il GPS integrato.

La Lamborghini Revuelto sfrutta inoltre un inedito sistema sterzante dell’asse posteriore, che promette di incrementare stabilità e inserimento in curva, inoltre elementi come gli ammortizzatori posteriori e la culla del motore sono stati integrati in un monoblocco, riducendo peso, complessità e flessibilità della struttura. Il torque vectoring è elettrico. Il sistema Lamborghini Dinamica Veicolo 2.0 può inviare potenze specifiche a ciascuna ruota per massimizzare la trazione. Inoltre il sistema può anche attivare i singoli freni per aiutare la guida della vettura, ma Lamborghini sottolinea che questo viene utilizzato solo quando assolutamente necessario per aiutare a preservare efficienza e “naturalità di guida “. Complessivamente, il risultato è un’auto con un telaio più leggero del 10% e più rigido del 25% rispetto che in passato. Il motore è più leggero, come anche la trasmissione, ma la Casa del Toro non ha ancora dichiarato la massa complessiva del veicolo. Prezzi e tempi di commercializzazione, ancora da comunicarsi.

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