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EICMA 2016: le foto live delle novità premium

Debuttano sul palco di EICMA 2016 tantissime novità a due ruote dei marchi premium. Ecco le immagini live dagli stand Ducati e MV Agusta

Ha aperto i battenti nella giornata di martedì 8 novembre – e proseguirà sino a domenica 13 – l’edizione 2016 di EICMA, kermesse motociclistica che, come da tradizione, va in scena a Rho Fiera e che anche quest’anno conferma la propria importanza di principale evento internazionale dedicato alle due ruote.

Numerosissime infatti le novità di prodotto, soprattutto nel segmento dei costruttori upper-premium, che, in occasione della “vetrina” milanese, portano sul palco svariate, quanto appetitose, primizie. Si va dalle naked più funamboliche per arrivare sino alle supersportive più estreme, passando tramite tourer e prodotti dal “taglio” molto trasversale. Osserviamole una ad una nei nostri scatti live dagli stand.

DUCATI

Monster 1200 M.Y. 2017

La prima novità che a Casa di Borgo Panigale porta sul palco di EICMA è la Ducati Monster 1200 M.Y. 2017, funambolica e iconica naked del costruttore italiano che si rinnova nella dotazione tecnica e stilistica al fine di rinfrescare il proprio appeal.

Sul fronte dello stile spiccano un serbatoio rivisitato ed una coda ridisegnata, oltre ad un gruppo ottico anteriore ottimizzato. Cuore pulsante della Ducati Monster 1200 M.Y. 2017 è un biclilindrico Testastretta 11° DS Euro 4 – in grado di sviluppare 150 CV di potenza a 9.250 giri/min e 126.2 Nm di coppia a 7.750 giri/min – e coadiuvato nel funzionamento da una dotazione elettronica completa. Viene inoltre proposta, come da tradizione, anche in versione S, che aggiunge le sospensioni Öhlins (con forcella a steli rovesciati da 48 mm di diametro all’anteriore), i cerchi a tre razze a Y, il parafanghi anteriore in fibra di carbonio e i dischi anteriori da 330 mm, sempre griffati Brembo.

Monster 797

Al suo fianco, nell’area espositiva dello stand dedicata alla nuda desmodromica, la Ducati Monster 797, nuova entry-level al mondo delle bicilindriche di Borgo Panigale che riporta in auge una vecchia (e apprezzata) conoscenza degli amanti delle Rosse italiane, ovvero il motore bicilindrico raffreddato ad aria.

Serbatoio “vecchio stile”, telaio a traliccio e gruppo ottico circolare a LED: tutti gli stilemi tipici della Monster sono stati attualizzati sulla Ducati Monster 797, che trova il cuore pulsante in un’unità da 803 cc Euro 4 capace di 75 CV di potenza massima a 8.250 giri/min e 69 Nm di coppia a 5.750 giri/min e incastonata all’interno di un telaio a traliccio in tubi d’acciaio.

Forcellone bi-braccio in alluminio, forcella Kayaba con steli da 43 mm di diametro all’anteriore e impianto frenante con ABS Bosch 9.1 MP con dischi da 320 mm lavorati da pinze radiali Brembo completano la dotazione della Ducati Monster 797 (gommata di primo equipaggiamento con pneumatici Pirelli Diablo Rosso di misura 120/70 davanti e 180/55 dietro), che fa sedere il pilota a 805 mm da terra e che viene proposta nei colori Rosso Ducati e Star White Silk.

Multistrada 950

Novità anche sul fronte del mondo touring marchiato Borgo Panigale. Al debutto a EICMA 2016 la Ducati Multistrada 950, che porta con sé un motore bicilindrico Testastretta 11° da 937 cc in grado di sviluppare 113 CV di potenza a 9.000 giri/min e 96.2 Nm di coppia a 7.750 giri/min e al cui fianco lavorano sia il ride by wire che la frizione antisaltellamento. A quanto elencato la Ducati Multistrada 950 aggiunge le pinze radiali monoblocco Brembo, il cerchio anteriore da 19” di diametro, il serbatoio da 20 litri di capienza e la sella posta a 840 mm da terra. Forcella Kayaba con steli da 48 mm e mono posteriore Sachs completano la dotazione di serie della Ducati Multistrada 950, gommata di primo equipaggiamento con pneumatici Pirelli Scorpion Trail II (in misura 120/70 davanti e 170/60 dietro) e proposta nei colori Rosso Ducati e Star White Silk.

Ducati SuperSport 939

Svelata a Intermot 2016, la Ducati SuperSport 939 sorride a coloro i quali amano le moto di ispirazione sportiva, ma che necessitano di comfort e fruibilità d’uso nella vita di tutti i giorni e dotata di Ducati Safety Pack (ABS Bosch + Ducati Traction Control), oltre che di motore bicilindrico Testastretta 11° da 937 cm³ in grado di sviluppare 113 CV di potenza e 96.7 Nm di coppia.

La gamma SuperSport comprende anche la versione SuperSport S, che aggiunge a quanto elencato le sospensioni Öhlins completamente regolabili, il Ducati Quick Shift up/down e il coprisella passeggero; questi ultimi contenuti sono comunque disponibili, come accessori, anche sulla versione “base” della Ducati SuperSport.

1299 Superleggera

Last but not least tra le novità del costruttore bolognese all’edizione 2016 di EICMA la Ducati 1299 Superleggera: versione estrema della supersportiva di Borgo Panigale che trova ispirazione nella moto da corsa impiegata in SBK da Chaz Davies, prodotta in tiratura limitata a 500 esemplari, dotata di numerosissime componenti pregiate e proposta anche con kit racing.

Mostruosi i numeri messi in campo dalla Ducati 1299 Superleggera: il motore bicilindrico superquadro sviluppa infatti ora 215 CV di potenza a 11.000 giri/min e 14.9 kgm di coppia a 9.000 giri/min (la potenza cresce fino a quota 220 CV se si installa il kit racing). Il tutto “spalmato” su soli 156 kg a secco: un risultato questo permesso grazie all’ampio ricorso a materiali quali la fibra di carbonio e il magnesio. Dotata di elettronica al top e omologata Euro 4, la Ducati 1299 Superleggera mette in campo una componentistica di prim’ordine: dalla forcella a steli rovesciati pluriregolabile Öhlins FL936 da 43 mm di diametro al monoammortizzatore posteriore Öhlins TTX36 con molla in titanio passando attraverso i dischi Brembo da 330 mm di diametro su cui lavorano le pinze Brembo M50 con pastiglie freno TT29OP1: non manca nulla a questa bicilindrica bolognese per far tremare la concorrenza tra i cordoli, soprattutto se si va poi a montare il Kit Racing che viene fornito insieme alla moto e composto da scarico Akrapovic in titanio, da plexiglass maggiorato e da elementi per coprire le cavità lasciate aperte da specchi e portatarga rimossi (inclusi nel set il telo coprimoto e i cavalletti anteriore e posteriore).

MV AGUSTA

Nuova MV Agusta Brutale 800 RR

Ad aprire la carrellata delle novità marchiate MV sul palco di EICMA 2016 è la nuova MV Agusta Brutale 800 RR, che ottempera i dettami imposti dalla normativa Euro 4 e che trova il suo cuore pulsante in un tre cilindri da 140 CV di potenza a 13.100 giri/min e 86 Nm di coppia a 10.100 giri/min con doppio iniettore per cilindro e affiancato da una serie di primizie, come l’harmonic damper, il nuovo tendicatena, che da idraulico diventa meccanico, i nuovi alberi a camme e le nuove guide valvola, completamente ridisegnate e lavorate con nuovi materiali per ridurre al minimo sollecitazioni e vibrazioni.

Inediti i cerchi forgiati con contrasti satinati, che fanno il paio con un’elettronica aggiornata. Rivisitato il comando del gas e il cambio elettronico up&down EAS 2.0 con frizione a comando idraulico e sistema antisaltellamento, mentre la gestione del motore, affidata al sistema MVICS, include un aggiornato sistema Full Ride by Wire multi-mappa integrato al controllo di trazione regolabile su 8 livelli. Novità anche sul cruscotto, che ora è dotato di funzione OBD (On Board Diagnostics).

Dragster 800 RC

Appena a lato sullo stand della Casa di Schiranna la MV Agusta Dragster 800 RC (affiancata sul palco da una inedita colorazione per Dragster RR), edizione speciale della tricilindrica italiana connotata da una dotazione esclusiva dedicata e dotata di propulsore a tre cilindri da 798 cc (il cui blocco motore ferma l’ago della bilancia entro 52 kg di peso) in grado di sviluppare 140 CV di potenza ad un regime di 13.100 giri/min e dotato, come tutte le tricilindriche varesine, di albero controrotante per abbattere l’inerzia della moto in fase di inserimento in curva.

Non mancano ovviamente le dotazioni specifiche. A caratterizzare in maniera inequivocabile la MV Agusta Dragster 800 RC (che verrà prodotta in tiratura limitata a 350 unità), insieme ad una colorazione dedicata, sono una lunga serie di particolari in fibra di carbonio (come ad esempio parafango anteriore, paratie di sfogo dell’aria calda dal radiatore e cupolino); i cerchi forgiati RC e la finitura anodizzata dei foderi della forcella a steli rovesciati (completamente regolabile come l’ammortizzatore Sachs), che fanno il paio alla consueta componentistica di prim’ordine, all’interno della quale spiccano, tra le altre cose, il telaio a struttura mista e i dischi freno Brembo da 320 mm all’anteriore su cui lavorano delle pinze radiali a 4 pistoncini.

Turismo Veloce Lusso RC

Livrea di derivazione racing anche per la MV Agusta Turismo Veloce Lusso RC, caratterizzata da elementi stilistici dedicati, oltre che da componentistica in fibra di carbonio, cerchi forgiati dal disegno specifico di derivazione F4 RC, da un inedito portacorona, da una sella passeggero ridisegnata e da un ancoraggio motore anteriore di nuova progettazione, che si propone inoltre di incrementare la rigidità longitudinale a vantaggio della dinamica di guida.

Profondi gli interventi operati sul tre cilindri in linea con albero controrotante: quest’ultimo è stato ridisegnato allo scopo di ridurre vibrazioni e rumorosità. Le modifiche a livello della testa motore riguardano le guide valvola, riprogettate per ottenere maggior affidabilità; l’harmonic damper e il tendicatena, che ora promettono una significativa riduzione della rumorosità meccanica, come anche il nuovo ingranaggio della trasmissione primaria. Completano la dotazione di serie della MV Agusta Turismo Veloce Lusso RC il navigatore satellitare Garmin, le valigie laterali da 30 litri di capacità, il cavalletto centrale, il parabrezza regolabile, le manopole riscaldabili e il cruise control.

F3 RC M.Y. 2017 e F4 RC M.Y. 2017

Non mancano ovviamente di celebrare il mondo delle corse le supersportive di Schiranna, ovvero la F3 RC M.Y. 2017 e la F4 RC M.Y. 2017. La prima viene proposta in edizione limitata a 350 unità e, in maniera analoga a come fatto in passato, offerta in due diverse cubature: 675 e 800. Cuore e anima della MV Agusta F3 RC M.Y. 2017 rimane il confermatissimo tre cilindri in linea ottimizzato in tutte le componenti tecniche: su F3 675 RC raggiunge 128 CV di potenza a 14.400 giri/min e 71 Nm di coppia a 10.900 giri/min, mentre nel caso della F3 800 si parla di 148 CV di potenza a 13.000 giri/min e 88 Nm di coppia a 10.600 giri/min. In entrambi i casi i propulsori sono affiancati dalla piattaforma MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System), dotata di Ride By Wire, di quattro mappe motore, di cui 3 predefinite e una completamente personalizzabile, e di controllo di trazione regolabile su 8 livelli.

La colorazione rende omaggio ai piloti ufficiali di MV Agusta in SuperSport, ovvero Jules Cluzel e Lorenzo Zanetti e le firme degli stessi apposte sui fianchetti conferiscono a questi modelli ancor più esclusività, mentre il kit racing composto da portatarga, special parts e codino monoposto permette di incrementare la vocazione sportiva della MV Agusta F3 RC M.Y. 2017, che integra nella propria dotazione anche il cavalletto posteriore e il telo coprimoto dedicato, insieme all’immancabile certificato di autenticità tipico di ogni limited edition MV.

La seconda celebra la moto condotta in gara in SBK da Leon Camier e si fa immediatamente riconoscere per una grafica bianca e rossa impreziosita dai loghi degli sponsor, oltre che dal “37” sulle tabelle porta numero che rende omaggio ai titoli mondiali costruttori conquistati da MV Agusta.

Ciascuno dei 250 esemplari che costituiscono la produzione totale della MV Agusta F4 RC M.Y. 2017, è consegnato insieme ad un kit dedicato, composto da una cassa in legno, dall’aspetto classico, contenente componenti di altissima qualità e progettati specificatamente per favorire l’impiego tra i cordoli della F4 RC, ovvero lo scarico SC-Project in titanio ad un’uscita, che costituisce uno dei principali complementi della centralina racing, anch’essa parte della dotazione; il codino monoposto; il tappo benzina in ergal; le componenti da montare negli alloggiamenti degli specchi retrovisori, opportunamente rimossi per l’uso in pista; le paratie sotto-coda in fibra di carbonio; il telo copri-moto e il classico certificato di originalità.

A muovere la MV Agusta F4 RC M.Y. 2017 è un cuore quattro cilindri da 998 cc in grado di sviluppare 205 CV di potenza: valore quest’ultimo che sale a quota 212 CV a 13.600 giri/min quando il kit corsa viene installato. Confermatissima la soluzione telaistica che abbina il traliccio in tubi di acciaio al CrMo saldati in TIG alle piastre in lega di alluminio che fungono da fulcro per il monobraccio. Forcella Öhlins USD di tipo NIX 30 con trattamento superficiale in TiN dotata di regolazione idraulica in compressione, estensione e precarico della molla, accanto ad un ammortizzatore Öhlins TTX 36 con serbatoio piggyback completamente regolabile e ad un ammortizzatore di sterzo con regolazione manuale completano la dotazione della rinnovata supersportiva in serie limitata di Schiranna.

F4Z

Già svelata al Concorso d’Eleganza Chantilly Arts & Elegance, occupa un posto speciale sul palco di EICMA 2016 la MV Agusta F4Z, esemplare unico realizzato in collaborazione con Zagato e prodotto su richiesta di un imprenditore giapponese.

La carrozzeria dell’MV Agusta F4Z è stata disegnata e ingegnerizzata dai designer Zagato e costruita facendo ricorso a materiali come lega di alluminio e fibra di carbonio. È formata da un numero ridotto di parti di grande superficie – caratteristica che, nel mondo dell’automobile, distingue le vetture da collezione da quelle prodotte in una quantità molto elevata di esemplari. Rispetto all’MV Agusta F4 di serie, l’F4Z presenta una carrozzeria completamente differente, che ha richiesto la progettazione di alcune parti o la sostituzione di altre con componenti studiate ad hoc: condotti d’aspirazione, serbatoio carburante, batteria, sistema di scarico.

Per MV Agusta, fondata nel 1945 da Domenico Agusta, la F4Z rappresenta un risultato differente rispetto ai tradizionali canoni della personalizzazione nel settore motociclistico: testimonia l’ingresso nella nicchia degli oggetti da collezione realizzati su richiesta e come investimento in beni durevoli. Per l’azienda fondata a Milano da Ugo Zagato nel 1919 e specialista fin dagli esordi in carrozzerie leggere (coupé o spider) in configurazione 2 porte/2 posti, l’MV Agusta F4Z rappresenta, invece, un excursus oltre l’universo automobilistico, suo tradizionale campo di espressione.

 

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