Bentley Continental GT Supersports: 666 CV di pura esagerazione inglese
Da Crewe mirano a stupire per festeggiare il 100° anniversario dalla prima Bentley “Super Sports”. Ecco quindi che debutta la Bentley Continental GT Supersports, biposto secca da 666 CV e con trazione posteriore
La sportività fa da sempre parte del DNA Bentley, sin da quando la Casa di Crewe era legata a doppio filo a Rolls-Royce. Ed ora, in occasione del 100° anniversario dalla prima Bentley “Super Sports”, il costruttore britannico mira a demarcare questo concetto con una limited edition a 500 unità pensata per estremizzare il lato sportivo della Grand-Tourer più famosa del suo listino (e di cui noi abbiamo provato la versione precedente del modello ‘Speed’, di cui potete scoprire il nostro luxury-experience-test completo QUI). E lo fa esaltandone questo aspetto in una maniera mai vista prima e con una ricetta tanto semplice quanto assolutamente e meravigliosamente efficace: trazione posteriore, due posti secchi e un motore esagerato. Questi gli elementi distintivi che caratterizzano in maniera assoluta la Bentley Continental GT Supersports.

666 CV di sportività assoluta
Ma partiamo dal protagonista assoluto. Al di sotto del maestosissimo cofano pulsa un possente cuore V8 cross-plane da 4.0 litri straripante in termini di prestazioni: 666 CV di potenza e un’esagerata coppia monstre di 800 Nm. Risultati dovuti ad un basamento più massiccio, a testate di nuova progettazione e a turbocompressori maggiorati. E a coadiuvare tale unità completamente termica è un cambio ZF doppia frizione a otto rapporti con soluzioni specifiche e dotato di inedite logiche di cambiata (nonché di frizioni dedicate) che scarica tali valori esclusivamente sulle ruote posteriori. Il tutto per uno 0-100 km/h in 3.7” e una velocità massima dichiarata di 310 km/h. Ciliegina sulla torta atta a sublimare nel migliore dei modi possibili l’esperienza di guida sportiva è un impianto di scarico Akrapovič in titanio.
Telaio e aerodinamica vocati alle massime prestazioni
Come ormai Bentley ci ha abituati, anche la Continental GT Supersports sfrutta un telaio estremamente evoluto e finalizzato ad un solo e chiaro obiettivo: massimizzare le prestazioni dinamiche e restituire quindi un elevato handling alla guida. Ecco quindi che troviamo uno chassis dotato di doppi bracci trasversali in alluminio all’anteriore e di un assale posteriore multi-link, di molle pneumatiche e di nuovi ammortizzatori a doppia camera controllati in modo indipendente dalla centralina elettronica, tanto in estensione quanto in compressione. A coronare il tutto troviamo il Bentley Dynamic Ride, un sistema antirollio elettrico da 48 V che può applicare fino a 1300 Nm di coppia di reazione antirollio in 0,3 secondi. L’impianto frenante è il più grande mai visto su un’auto stradale: dischi in carbonio-carburo di silicio (CSiC) da 440 mm sull’asse anteriore (lavorati da pinze a 10 pistoncini), e dischi da 410 mm (con pinze a quattro pistoncini) al posteriore. Di serie. Le pinze vengono proposte in colore nero, ma come optional sono disponibili anche di colore rosso. E ovviamente non mancano primizie anche sul fronte aerodinamico (contribuendo inoltre ad incrementare la ‘muscolosità’ della vettura) per incrementare il carico verticale: davanti debutta un inedito paraurti con integrato lo splitter più grande mai visto su una Bentley stradale, mentre i fianchi mettono in mostra inedite minigonne. L’ala di coda fissa e l’estrattore (che integra ai lati le quattro uscite di scarico) in CFRP (insieme a tutta una serie di inedite soluzioni aerodinamiche) completano la dotazione, consentendo così – nel lavoro congiunto di tutte – di generare oltre 300 kg di deportanza in più rispetto a quelli promessi dalla Continental GT Speed.

Dotazione e disponibilità
Una volta saliti a bordo si viene accolti da un abitacolo che è insieme un trionfo di eleganza e di sportività, tra finiture premium, impunture a vista, pellami e Alcantara che si sposano tra di loro e l’immancabile fibra di carbonio che fa bella mostra di sé divenendo parte integrante dell’arredamento interno insieme agli elementi metallici. Ma a dominare la scena sono i sedili: solo due e estremamente vocati alla sportività, nonché installati più in basso e dotati di architettura in CFRP. Ovviamente non può mancare la targhetta nel tunnel atta a certificare la produzione numerata, così come anche i loghi ‘Supersports’ che campeggiano ovunque. Last but not least: i clienti potranno ulteriormente personalizzare la propria Continental GT Supersports come meglio credono grazie alla divisione Mulliner. Proseguendo invece sul fronte della tecnica Bentley dichiara un peso inferiore alle 2 tonnellate (si tratta della vettura più leggera prodotta da Crewe negli ultimi 85 anni) e con una distribuzione dei pesi 54:46. Il carico laterale? Ben 1.3 g. Ciliegina sulla torta i cerchi forgiati da 22” sviluppati in collaborazione con Manthey Racing e gommabili Pirelli Trofeo RS. E se a questo punto vi state facendo domande in merito alla disponibilità, bhé, gli ordini prenderanno il via da marzo del prossimo anno, con avvio della produzione previsto per il 4° trimestre del 2026, mentre le prime consegne ai clienti sono schedulate per il 2027. Insomma, se siete tra i grandi aficionados della produzione di Crewe, quest’auto non potrà mancare nella vostra invidiabile collezione.

































