Bentley Continental GT Speed [Prova]: attraverso Italia, Francia e Svizzera alla volta di EBACE 2022
Oltre 1.000 km in due direzioni attraversando tre diversi Paesi con nel mirino l’edizione 2022 di EBACE, lo show europeo più importante dedicato alla business-aviation. Questo il contesto nel quale abbiamo messo alla prova la Bentley Continental GT Speed. Ecco come è andata la nostra esperienza. Allacciate le cinture e buona lettura!
IL CONTESTO: ATTRAVERSO TRE NAZIONI IN DUE DIREZIONI PER SCOPRIRE EBACE 2022
Il Salone europeo più importante dedicato alla business-aviation, ovvero l’edizione 2022 di EBACE [di cui siamo stati Official Media-Partner e che vi abbiamo documentato live dagli spazi elvetici in uno speciale dedicato], che torna in scena nella mondanissima città di Ginevra in un contesto internazionale di assoluto rilievo dopo due anni di assenza legati alla pandemia. Una delle location più rinomate al Mondo (è la sede della Croce Rossa Internazionale, ha qui casa il CERN ed è la Patria dell’alta orologeria. Giusto per fare qualche esempio…) per uno degli appuntamenti più importanti del jet-set internazionale. Ed è proprio allo scopo di presenziare a questo importantissimo evento che ha preso forma il nostro luxury-experience-test, ovvero quello legato alla prova di Bentley Continental GT Speed, elegantissima coupé dal carattere sportivo della Casa di Crewe che ci ha permesso di viaggiare in grande stile per circa 1.000 km, in due direzioni, tra Italia, Francia e Svizzera. Il tutto toccando alcune delle location più suggestive che si possono incontrare su questo percorso. Si parte da Kavallotta Golf Academy di Novara, dove vi portiamo alla scoperta della vettura che ci accompagna in questo road-trip [e da dove prende appunto il via il nostro viaggio] per poi giungere a Ivrea, una splendida cittadina nel cuore del Piemonte [nonché bagnata dalla Dora Baltea] in cui ci concediamo un break di metà mattinata prima di mettere le ruote in direzione di Chamonix-Mont-Blanc. È proprio in questa mondanissima location francese, immediatamente al di là del traforo del Monte Bianco, che andiamo a gustarci una sosta per il pranzo [e che ci offe degli scorsi mozzafiato in cui ammirare la “nostra” Continental GT Speed] prima di rimetterci in viaggio alla volta dell’ultima meta della nostra prima giornata di viaggio, ovvero la bellissima Annecy, famosa per il suo soprannome de: “La Venezia delle Alpi”. Da qui, per due giorni, andremo a calcare gli spazi di EBACE 2022 alla scoperta dei private-jet più ricercati ed esclusivi del Pianeta nel corso della kermesse ad essi dedicata. Ed anche il rientro non mancherà di affascinarci con i meravigliosi scenari che la Valle d’Aosta andrà poi a regalarci fungendo da cornice perfetta alla grand-tourer inglese. E a completare la nostra luxury-experience non mancano accessori d’abbigliamento che contribuiscono a rendere ancor più glamour il nostro viaggio, come ad esempio le calzature italiane che portano la firma di ArteVenezia.
DATI TECNICI: 659 CV DA GODERSI NEL COMFORT ACUSTICO DI BORDO PIÙ TOTALE
Ma cosa sarebbe uno splendido viaggio senza una degna compagna di avventure? E per questa occasione internazionale, distinta, mondana ed altamente esclusiva non potevamo richiedere di meglio che Bentley Continental GT Speed; nientemeno che il top della gamma. Un modello al vertice in tutto e per tutto. A partire dai numeri. Il suo cuore pulsante è infatti un maestoso W12 biturbo da 659 CV di potenza e da ben 900 Nm di coppia. Valori esagerati che vanno a convertirsi in uno 0-100 km/h in 3.6 secondi e in una top speed di 335 km/h. Un’unità che lavora al fianco di numerose “chicche” tecniche, quali ad esempio la trazione integrale attiva (che ridistribuisce la coppia a seconda delle necessità); il differenziale a slittamento limitato; la trasmissione a doppia frizione a otto rapporti; il sistema a quattro ruote sterzanti; la tecnologia cylinder-on-demand per abbattere i consumi e l’impianto frenante carbo-ceramico con dischi in carburo di silicio di carbonio [a loro volta lavorati da pinze a 10 pistoncini davanti e da pinze a 4 pistoncini dietro]. Ma questo potrebbe bastare? Ovviamente no! E a Crewe lo sanno bene. Ecco quindi che gli ingegneri britannici ci regalano anche un telaio rigoroso e preciso che sfrutta delle sospensioni pneumatiche attive con smorzamento adattivo ed il Bentley Dynamic Ride: un sistema di controllo antirollio a 48 V attivo che impiega dei motori elettrici posizionati all’interno di ciascuna barra antirollio per contrastare la tendenza allo stesso. Nella loro impostazione più stabile, i motori possono erogare 1.300 Nm in 0,3 secondi per contrastare le forze in curva e mantenere la vettura livellata. Nonché 4 diversi driving mode impostabili da un comodo selettore posto al centro del tunnel sulle posizioni: COMFORT; BENTLEY; SPORT e CUSTOM (quest’ultimo ampiamente personalizzabile dal driver in funzione della sua guida). Ciascuna delle modalità di guida inserite lavora in sinergia con i vari sistemi al fine di restituire la guida più adatta al variare delle condizioni e delle esigenze del pilota. Lo sterzo elettronico integrale migliora la natura dinamica dell’auto nelle modalità di guida BENTLEY e COMFORT. Ciò diviene più sensibile però in modalità SPORT, poiché lo sterzo si combina con il Bentley Dynamic Ride e col differenziale elettronico a slittamento limitato per massimizzare l’agilità della vettura. Alle basse e alle medie velocità, le ruote posteriori sono sterzate nella direzione opposta di quelle anteriori per favorire i rapidi cambi di direzione, mentre alle alte velocità, le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione di quelle anteriori per migliorare la stabilità. Rispetto alla variante “standard”, la Speed guadagna inoltre una ricalibrazione del controllo di trazione e della distribuzione della coppia. In modalità BENTLEY e COMFORT, l’aderenza complessiva è bilanciata tra le ruote anteriori e posteriori, mentre in SPORT si ha una ripartizione della coppia più sbilanciata all’indietro. Inoltre, per la prima volta Bentley introduce il differenziale posteriore elettronico, altrimenti detto eLSD, che lavorando con il controllo della trazione e i sistemi attivi del telaio incrementa le capacità dinamiche e la risposta dell’acceleratore. In modalità BENTLEY e COMFORT migliora la trazione. In SPORT, l’eLSD è stato messo a punto per bilanciare la regolazione dell’acceleratore e per trasmettere più potenza sull’asse posteriore. E, ciliegina sulla torta, a chiudere il cerchio troviamo tutta una lunga serie di ADAS che lavorano in maniera egregia.
Come ci si aspetterebbe da una Bentley, l’abitacolo accoglie pilota e occupanti all’interno di un ambiente molto curato in cui è il comfort a fare la voce del leone. Si viene infatti davvero coccolati a bordo di Bentley Continental GT Speed: le sedute sono comode e accoglienti e consentono di macinare km in totale relax senza mai affaticare (e non mancano attenzioni come riscaldamento e ventilazione dei sedili, nonché le molteplici regolazioni e le funzioni di memoria); i piccoli oggetti trovano ampio spazio all’interno di numerosi vani (particolarmente degne di nota le feritoie ai lati del tunnel centrale per ospitare gli smartphone di pilota e passeggero); i bagagli trovano posto in un vano giusto per la natura della vettura; la luce naturale può essere incrementata grazie al tetto in vetro oscurabile da un filtro elettrico e i rivestimenti esibiscono con orgoglio Alcantara, pellami con motivo Diamond in Diamond di serie e tutta una serie di ricami a contrasto lasciati liberi alla vista. Ampiamente regolabile e co un’ottima impugnatura il volante, che integra tutti i comandi necessari alle 9:15 e i paddles di cambiata che seguono lo stesso nell’arco della rotazione. Lettering, loghi e innumerevoli superfici contrastanti tra loro completano un cockpit molto ricercato in termini di impatto visivo, ma che paga il dazio di troppi elementi plastici legati alle logiche di grande Gruppo. Impressionante il suono dell’impianto audio Naim for Bentley, che regala dei bassi davvero sensazionali e ottimo anche l’infotainment, sia per gestione (intuitiva) che per reattività e che si interfaccia con gli occupanti tramite un grandissimo schermo centrale rotante e mediante una strumentazione digitale che fornisce di più che tutte le informazioni necessarie alla guida e coadiuvata da un ottimamente leggibile Head-Up-Display. Il tutto mentre si è avvolti dal comfort acustico più totale: davvero un plauso all’insonorizzazione interna di questa Bentley, che permette di viaggiare immersi nel relax più totale. Solo in modalità SPORT (giustamente) il motore inizia a far sentire la sua presenza, ma senza mai risultare invasivo.
BREVI IMPRESSIONI DI GUIDA: IL W12 SOPRENDE PER ELASTICITÀ E FLUIDITÀ D’EROGAZIONE
Un roco sordo e cupo. È questo il benvenuto che Bentley Continental GT Speed ci riserva appena preso posto a bordo ed immediatamente premuto il pulsante start. Un borbottio che si fa sentire solo a tratti o – comunque in maniera distinta – solo in modalità SPORT, in quanto, come già detto, l’isolamento acustico è davvero ben studiato a bordo della tourer inglese. È il comfort qui a regnare sovrano nell’esperienza di guida. E dobbiamo proprio ammettere che è una sensazione che ci siamo goduti parecchio. Si viaggia da signori a bordo di questa Bentley, in totale relax e in assoluta comodità. Si è assolutamente coccolati in un ambiente signorile nel quale gustarsi il piacere di “veleggiare” su strada. Non è una vettura che invoglia a spingere forte, sebbene i cavalli non manchino. Anzi, ma si viene invogliati ad impiegarli principalmente per effettuare agevolmente i sorpassi o per godersi il piacere di qualche allungo piuttosto che per cercare la prestazione tra le curve. Anche se in termini di comportamento dinamico, dobbiamo dirlo, questa Continental GT ha fatto un notevole salto in avanti rispetto al modello precedente [che abbiamo provato nella versione V8S Convertible Black Edition. LEGGI IL TEST COMPLETO QUI]: è nettamente più precisa nell’impostare le traiettorie disegnate dalla mente del pilota, nonché incredibilmente più rapida nell’effettuare i cambi di direzione. Una magia dovuta all’adozione dei sistemi già menzionati, tra cui le quattro ruote sterzanti e il Bentley Dynamic Ride. A chiudere il cerchio di una dinamica di guida più che eccellente [specialmente per una vettura da oltre 4.8 metri di lunghezza, da 1.9 metri di larghezza e da 1,4 metri di altezza e con 2.8 metri di interasse] troviamo uno sterzo molto preciso e diretto ed un cambio estremamente rapido e chirurgico. In qualsiasi setting impostato, le sospensioni sono molto tolleranti nei confronti delle imperfezioni del manto stradale, pur mantenendo un assetto decisamente preciso. Notevole l’impianto frenante, che dimostra in particolar modo molta potenza allo scopo di mitigare le esuberanti doti del W12.
Un’unità che esprime il meglio della propria sostanza una volta passati i 4.000 giri/min. È al di là di tale soglia infatti, che Continental GT Speed incolla veramente al sedile con veemenza e brutalità da supercar. Ma non è questo a sorprendere nel comportamento dinamico di questa Bentley. Nossignore. Quel che sorprende, rapisce e stupisce di questa unità plurifrazionata è l’incredibile elasticità d’erogazione. La sua progressione è esemplare: eroga con una linearità dai bassi agli alti giri che non può non stupire. Ad ogni richiamo del gas corrisponde una risposta fulminea e immediata da parte del propulsore: come se quel che lega pedale dell’acceleratore e propulsore fosse un filo diretto tra la mente del pilota ed il W12. Semplicemente fantastico. Sfidiamo chiunque a trovare qualcosa di analogo sul mercato in termini di fluidità, costanza e “rotondità”. Davvero un plauso agli ingegneri e agli sviluppatori inglesi, che hanno dato alla luce una vettura non solo elegante e muscolosa allo stesso tempo con cui è un piacere viaggiare e che non lascia percepire la sua mole una volta in movimento, ma che impressiona anche e soprattutto per malleabilità.
CONCLUSIONI: PERFETTA PER VIAGGIARE A LUNGO E ARRIVARE IN GRANDE STILE!
Insomma: se il vostro obiettivo è macinare km in grande quantità per arrivare da qualche parte in grande stile, e il tutto senza rinunciare alle prestazioni, Bentley Continental GT Speed è decisamente l’auto che fa per voi. Fantastica per viaggiare, quanto per grandi appuntamenti personali o di affari. Da soli, in coppia o, perché no? Con la famiglia. Il prezzo? In Italia il modello da noi provato, in questo allestimento, è posizionato a 365.800 euro [IVA inclusa], questo il valore da indicare sull’assegno per vivere un sogno di eleganza, prestazioni e muscolosità. E non è finita qui. Perché ora potrete vivere in prima persona le emozioni che abbiamo vissuto noi. Questa luxury-experience sarà infatti prossimamente acquistabile. Volete saperne di più e restare aggiornati? Scriveteci a: redazione@motoridilusso.com per diventare voi i protagonisti di una grande, imperdibile e indimenticabile esperienza!
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