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Salone Nautico di Genova: presentata l’edizione 2016

La splendida cornice di Villa Lo Zerbino ha fatto da teatro alla presentazione del 56esimo Salone Nautico di Genova, che vede grandi ritorni quest’anno grazie anche ad un mercato interno nuovamente in crescita

Genova – La splendida location di Villa Lo Zerbino ha fatto ieri da cornice alla presentazione della 56esima edizione del Salone Nautico di Genova (in calendario dal 20 al 25 settembre presso l’omonimo capoluogo ligure), un evento che conferma la sua importanza a livello internazionale grazie a numerose novità e al ritorno (gradito) di grandi costruttori, come ad esempio Princess Yachts, Canados, Chantiers Amel, Fjord, Gagliotta, Innovazione e Progetti, Najad, Rodman, Sealine, 3B Craft, Tornado Yachts e Cantiere Cranchi, che tornano a calcare la passerella della kermesse genovese grazie anche al sostegno degli incoraggianti numeri relativi al mercato italiano.

Tante autorità per un evento che si conferma protagonista internazionale

Presenti alla cerimonia di presentazione numerose autorità politiche e di settore, tra cui Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria,Carla Demaria, Presidente UCINA Confindustria Nautica, Carla Sibilla, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Genova, Paolo Odone, Presidente di Camera di Commercio di Genova, Marina Stella, Direttore Generale UCINA e Alessandro Campagna, Direttore Commerciale Salone Nautico Genova.

Il Salone Nautico di Genova – ha dichiarato Carla Demaria – è oggi lo strumento di cui il settore ha bisogno. Non c’è altro strumento così rappresentativo con una storia fatta di 56 edizioni. Si tratta di un patrimonio straordinario da tutelare. La presenza oggi delle Istituzioni è quanto più importante perché abbiamo bisogno di un supporto concreto”.

Mai come in questa occasione le Istituzioni hanno saputo fare sistema. Il Salone Nautico di Genova non si tocca – ha aggiunto Giovanni Toti – è un patrimonio che non si può perdere, soprattutto in un momento in cui ci sono evidenti segnali di ripresa del settore. Le Istituzioni faranno tutto ciò che serve perché il Salone cresca. Stiamo lavorando alla creazione di una newco di diritto privato che sia uno strumento a garanzia di tutti e che sproni tutti a migliorarsi e a innovare. Far crescere il Salone è interesse collettivo per far crescere l’economia di questo Paese e mi auguro che alcune polemiche che ho letto sui giornali siano figlie di un colpo di calore”.

La parola è passata poi a Paolo Odone, Presidente della Camera di Commercio di Genova, il quale ha ribadito come la città sia pronta e abbia tutta la volontà di continuare ad accogliere e sostenere il Salone. Accoglienza confermata anche da Carla Sibilla, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Genova, che ha affermato: “La città accoglierà il Salone Nautico con un ricco programma di eventi e di iniziative ed è a disposizione per valutare ogni possibilità di sviluppare la propria vocazione nautica”.

Un evento importantissimo per numerose ragioni

Un Salone, quello che si appresta a prendere il via a settembre, che vuole insomma andare a ribadire con forza le ragioni della propria esistenza: sia come motore di sviluppo per il settore che come evento di estrema importanza internazionale per il settore della nautica, oltre che come risorsa del territorio, soprattutto visti i recenti dati che confermano un’inversione di tendenza rispetto alla crisi di qualche anno fa.

Dati che si traducono in una crescita dell’industria nautica italiana pari al 12% nel 2015 e di una crescita prevista per l’anno nautico 2016 prossima al 7,5%. I segnali dei comparti accessori e motori (per la vendita di fuoribordo, nell’ultimo biennio, si è assistito ad una crescita del 40%), sono incoraggianti e trainanti per la cantieristica tutta. Lo dimostra il fatto che lo spazio dedicato ai fuoribordo al Salone, a luglio, è già sold out.

Insieme al Salone – ha proseguito Carla Demaria – è cresciuta anche UCINA. Negli ultimi mesi sono entrati a far parte dell’Associazione di categoria 20 nuovi soci, fra cui Rossi Navi, Canados, un marchio storico come Tornado che ritorna sul mercato e in Associazione, oltre a quindici nuovi soci dei settori del refitting, dei servizi e della portualità. Ciò significa che c’è più voglia di partecipazione alla vita del settore”.

Che si respiri un’aria diversa quest’anno lo confermano anche leiscrizioni alla 56esima edizione del Salone: +21% rispetto alla stessa data del 2015 – sia in termini di espositori che di gamma esposta – con il 57% degli espositori che ha aumentato l’investimento. Il trend positivo parla infatti di un mercato nuovamente in movimento e di un prodotto – il Salone Nautico di Genova – che si conferma un caposaldo per l’intero settore: ogni euro investito sul Salone Nautico di Genova produce infatti 10 euro di ritorno economico sul territorio (fonte Osservatorio Fiere di Cermes – Bocconi).

Investimenti in crescita

Complice il ritorno dei cantieri stranieri ma anche l’aumento degli investimenti da parte degli espositori, il settore della vela cresce del 5% con una misura media delle imbarcazioni che cresce del 19%. Ottima risposta per il comparto dei catamarani con una rappresentatività sempre più importante al Salone a conferma di un mercato in espansione. Confermata la crescita anche delle imbarcazioni con motorizzazione entrobordo: +12% con un aumento del 16% della misura media. Sold out gli spazi dedicati ai motori fuoribordo, che si presentano al gran completo con molte anteprime (come quelle introdotte da Suzuki e Mercury).

Un Salone sempre più internazionale – ha dichiarato Marina Stella, Direttore Generale di UCINA Confindustria Nautica – che conferma il suo ruolo di finestra sul mondo. Un grande impegno per l’internazionalizzazione sostenuto da MISE e ICE Agenzia con il coinvolgimento di 32 uffici ICE di tutto il mondo”.

120 gli eventi già a calendario per il Salone Nautico di Genova 2016, e tanta l’attenzione riservata al futuro del comparto. La 56° edizione del Salone Nautico di Genova sarà infatti dedicata all’omaggio dell’Italia Olimpica e al sostegno della candidatura di Roma 2024. Una candidatura concreta e ambiziosa che offre a tutto il sistema Italia un’opportunità unica dal punto di vista dell’immagine e, allo stesso tempo, un importante volano di crescita per tutto territorio nazionale. Genova, ad esempio, è una delle undici città selezionate per ospitare le partite del torneo di calcio Olimpico, in caso di successo della candidatura.

Siamo orgogliosi di poter ospitare al Salone Nautico gli atleti che avranno portato il “Made in Italy” sul podio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro e di contribuire a sostenere la candidatura di Roma 2024, che è una sfida di tutto il Paese – ha concluso Carla Demaria – anche noi dunque vogliamo fare la nostra parte. E’ quindi con orgoglio che oggi vi presentiamo il Salone 2016”.

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