Il costruttore inglese ha presentato la Lotus Evija, hypercar completamente elettrica da 2.000 CV di potenza che verrà prodotta in sole 130 unità
La Casa di Hethel ha fatto cadere i veli dalla Lotus Evija, prima hypercar elettrica del costruttore inglese (il cui nome indica proprio l’inizio di una nuova era: dall’inglese “EVE”, vigilia) lunga 4.046 mm, larga 2.000 mm e alta 1.122 mm e alta 105 mm da terra che ferma l’ago della bilancia a quota 1.680 kg e che trova ispirazione nelle vetture Endurance per lo stile attento all’efficienza aerodinamica.

PRESTAZIONI MOSTRUOSE
Cuore e anima della Lotus Evija sono quattro motori elettrici (due per ogni asse) alimentati da una batteria posta in posizione posteriore-centrale (fornita da Williams Advanced Engineering) in grado di sviluppare 2.000 CV di potenza e 1.700 Nm di coppia (che vengono trasferiti alle ruote motrici tramite una trasmissione monomarcia ad alta efficienza), andando così a tradursi in uno 0-100 km/h in meno di tre secondi e in uno 0-300 km/h in meno di nove secondi di tempo, oltre che in una top speed di oltre 320 km/h.
Telaio monoscocca in fibra di carbonio, 400 km di autonomia e 18 minuti di tempo di ricarica alla colonnina da 350 kW (12 minuti per la ricarica all’80%) chiudono il cerchio della Lotus Evija, che dispone di cinque diverse modalità di guida (Range, City, Tour, Sport e Track) e di un abitacolo estremamente moderno con retrovisore interno elettronico. Opzionali le cinture a quattro punti.

SEGNI PARTICOLARI & PREZZO
Priva di specchietti retrovisori (in cui luogo troviamo delle retrocamere a scomparsa, come sulla McLaren Speedtail) e con cerchi in magnesio da 20” davanti e da 21” dietro (gommati Pirelli Trofeo R di primo equipaggiamento) che lasciano intravedere l’impianto frenante carbo-ceramico AP Racing, la Lotus Evija dispone di gruppi ottici laser e di infotainment connesso (che censente il controllo remoto di numerose funzionalità), verrà realizzata in tiratura limitata a 130 unità dal costo unitario di 1.7 milioni di sterline (circa 2.3 milioni di euro al cambio odierno) e arriverà sul mercato a partire dall’anno prossimo.