Bugatti Brouillard. Perché l’esclusività, non basta mai.
Solo una al Mondo. E per farsi manifesto di una dichiarazione d’intenti: l’esclusività non è mai abbastanza. Così da Molsheim viene inaugurato il ‘Programme Solitaire’, divisione aziendale preposta alla creazione delle one-off, che debutta in pieno stile Bugatti con la muscolossissima e super-esclusiva Brouillard. Scopriamola insieme
“Oops!…I Did It Again”, cantava ‘qualcuna’. E allo stesso modo di Britney Spears a farlo di nuovo stavolta sono stati quelli di Molsheim, che dopo averci stupiti negli anni con vetture speciali come Divo, La Voiture Noire e Bolide (tanto per citarne alcune), tornano a sorprendere con una incredibile ed esagerata hypercar che va ad inaugurare una inedita divisione della Casa alsaziana, ovvero ‘Programme Solitaire’, preposto alla sola realizzazione di vetture realizzate in esemplare unico per quei collezionisti che desiderano qualcosa di ancor più esclusivo (troppo banale forse per alcuni avere una delle 500 Chiron o una delle 250 Tourbillon prodotte) e la cui via viene appunto precorsa dalla Bugatti Brouillard. E come spesso accade, quando si traccia una nuova via, lo si fa guardando alla storia e alle proprie radici (e aggiungeremmo: quando si desidera fare anche la cosa giusta. Ovvero in maniera sensata). E Bugatti fa proprio così: ripercorre le proprie orme che si originano nel mondo della carrozzeria per fare rotta verso una strada ancora da tracciare.

1.600 CV di esclusività e uno stile che colpisce dritto al cuore
Il ‘Programme Solitaire’ si propone quindi di innalzare ulteriormente l’asticella di lusso ed esclusività rispetto al programma ‘Sur Mesure’ lanciato nel 2021 e preposto alla personalizzazione cliente delle vetture “di serie”. Ma guardiamo proprio al modello che introduce tale branchia aziendale, ovvero la protagonista di questo articolo, la Brouillard. Al centro del progetto di questa sensazionale one-off vi è la piattaforma W-16 di derivazione Chiron e Mistral, quindi un telaio realizzato con un mix di fibra di carbonio e alluminio e con un cuore quadriturbo che sviluppa la bellezza di 1.600 CV. E in merito alla tecnica, Bugatti non approfondisce ulteriormente, pertanto passiamo subito allo stile. Ad ispirare in maniera decisa il design di questo esemplare unico è la Mistral Roadster: il frontale sfoggia infatti una firma luminosa caratterizzata da 4 file di LED orizzontali che si estendono – per ridursi in lunghezza – dal basso verso l’alto. Nonché una serie di incavi e feritoie che vanno ad esaltarne le linee nette e decise al fianco dell’immancabile mastodontica calandra ad arco e del possente splitter in fibra di carbonio a vista.
Il tema della cavalleria al centro dell’interior design
Il posteriore preserva maggior family-feeling con il resto della gamma: due strisce di LED vanno a convergere verso il centro dai due lati come le ali del caccia “Ala X” verso il lettering BUGATTI a sua volta illuminato e sempre composto da LED. Il tutto sublimato da un possente estrattore (sempre in CFRP) che ingloba le quattro uscite di scarico sovrapposte due a due e dallo spoiler fisso integrato nella carrozzeria. Il tetto viene invece esaltato da una marcata nervatura centrale che scivola verso coda e dalle prese d’aria che conducono la stessa nei polmoni del motore. E il pannello di vetro con cui è realizzato il top porta invece luce naturale in grande quantità all’interno di un curatissimo abitacolo, che mette in mostra ricercatissimi tessuti personalizzati con un motivo a tartan e ricami per lettering ed effigi di cavalli in corsa (per omaggiare il cavallo di Ettore Bugatti). Il tutto a sua volta suggellato dall’immancabile fibra di carbonio a vista (qua di colore verde) e una serie di elementi in allumino lavorato. Ovviamente adattati alla fisionomia di pilota e passeggero i sedili, che mostrano pellami e tessuti a loro volta impreziositi dal ricamo del cavallo, qua elemento centrale dello stile della vettura, al punto da ritrovarlo perfino nell’inserto trasparente posto nel selettore del cambio, a sua volta con elementi in alluminio e rivestimento in pelle verde. Il prezzo? Sconosciuto! La sola cosa certa? Che farà sognare migliaia di appassionati (e noi ci mettiamo tra questi). P.s.: la Bugatti Brouillard sarà osservabile dal vivo al The Quail (in California), dove debutterà agli occhi del Mondo nel prestigioso contesto internazionale del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach.