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Bentley Flying Spur Hybrid: 544 CV ibridi

Il costruttore britannico presenta la Bentley Flying Spur Hybrid, ovvero la variante ibrida dell’ammiraglia di Crewe

La Casa di Crewe porta al debutto – dopo Bentayga Hybrid – la Bentley Flying Spur Hybrid, variante elettrificata dell’ammiraglia britannica.

POTENZA COMBINATA

A muovere la Bentley Flying Spur Hybrid è un sistema composto da un V6 da 2.9 litri e da un’unità elettrica (da sola capace di 136 CV e 400 Nm), per un totale di 544 CV e 750 Nm, valori che vanno a tradursi in uno 0-100 km/h in 4.1 secondi e in 285 km/h di velocità massima. Il motore elettrico a magneti permanenti si trova lungo la trasmissione ed è alimentato da una batteria agli ioni di litio da 14,1 kilowatt, ed è in grado di ricaricarsi completamente in due ore e mezza. L’autonomia promessa è di 700 km, per circa 40 km in modalità completamente elettrica.

Tre le modalità di guida disponibili appositamente sviluppate: EV Drive, Hybrid e Hold. La prima è l’opzione predefinita (ma si deve avere la batteria carica) ed è quella che consente di muoversi completamente ad emissioni zero; la Hybrid sfrutta la potenza congiunta di entrambi i propulsori e la Hold immagazzina la carica della batteria per usarla in un secondo momento.

PRIMIZIE AL DEBUTTO

Sotto il profilo estetico, la Bentley Flying Spur Hybrid propone dei set di cerchi da 20, 21 e 22 pollici di diametro (gli ultimi due sono opzionali) e una inedita gamma di verniciature esterne, nonché i pacchetti Mulliner e Blackline. Nuova anche le grafiche e le impostazioi specifiche dello schermo touch da 12.3” centrale e del quadro strumenti. In vendita a partire dalla fine del mese, sarà consegnata ai primi clienti da fine anno.

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