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Lamborghini SC63 LMDh: ecco l’arma del Toro per il WEC

La Casa del Toro ha presentato al Goodwood Festival of Speed 2023 la Lamborghini SC63 LMDh, hypercar che porterà il marchio di Sant’Agata Bolognese a competere al top nell’endurance

Come abbiamo già detto più volte, anche in occasione dell’unveiling della Ferrari 499P, non siamo soliti parlare di motorsport. Ci sono però eccezioni alla regola. Singolarità talmente speciali che non possono essere ignorate. È il caso del marchio del Toro, che entra con prepotenza nella top class del WEC con la Lamborghini SC63 LMDh, hypercar che a partire dal prossimo anno competerà al vertice dell’Endurance con l’obiettivo di rompere le uova nel paniera a Ferrari, Porsche e molti altri.

AL DEBUTTO A GOODWOOD

La vettura, che debutta in società al Goodwood Festival of Speed 2023, presenta degli elementi stilistici che richiamano alla più recente produzione Lamborghini stradale, come ad esempio la conformazione dei gruppi ottici. A colpire è anche un possente profilo aerodinamico posteriore che fa il paio ad un’aerodinamica ricercata e a una colorazione in Verde Mantis “spezzata” dalla bandiera italiana.

Il telaio monoscocca porta la firma della Liger – il regolamento LMDh prevede che tutte le auto abbiano un telaio di un gruppo selezionato di fornitori – ma il gruppo di progettazione è tutto del Centro Stile di Lamborghini, che ha combinato elementi di provenienza Countach e Revuelto, tra i vari.

Il motore è completamente nuovo ed è un V8 biturbo da 3.8 litri con turbo montato all’esterno del motore per migliorare raffreddamento, manutenzione e distribuzione dei pesi. La Casa non precisa quanta potenza produca il termico da solo, ma con il sistema ibrido obbligatorio per questa classe, la potenza totale è il massimo consentito: 680 CV. La gestione della power unit è affidata al controllo elettronico Bosch. Il regolamento LMDh prevede inoltre che cambio, batteria e motor generator unit (MGU) siano standard, in modo da contenere i costi di sviluppo del prototipo. Una trasmissione comune viene utilizzata tra tutte le auto LMDh, ma Lamborghini ha adattato i rapporti del cambio ai suoi scopi.

Due le vetture che la Casa di Sant’Agata Bolognese ha sviluppato: una parteciperà alla stagione 2024 del FIA World Endurance Championship, mentre l’altra all’IMSA per gli eventi del North American Endurance Championship. Le vetture saranno in gestione del Team Iron Lynx, che ha già esperienza pregressa con Lamborghini con la Huracan GT3 EVO 2 nell’IMSA e nella serie GT World Challenge Europe.

La Lamborghini SC63 LMDh sarà quindi prossimamente impegnata con i test pre-Campionato. I piloti ufficiali saranno Mirko Bortolotti e Andrea Caldarelli, insieme ai nuovi arrivati Daniil Kvyat e Romain Grosjean che provengono dalla Formula 1.

DICONO IN MERITO

“La SC63 è la vettura da corsa più avanzata mai progettata da Lamborghini e segue la strategia Direzione Cor Tauri definita dalla Casa per l’elettrificazione della gamma – ha dichiarato Stephan Winkelmann, Lamborghini Chairman e CEO – l’opportunità di competere in alcune delle più importanti corse di durata al mondo con un prototipo ibrido rientra nella nostra visione della mobilità ad alte performance, come dimostrato anche nel prodotto di serie con il lancio della Revuelto. La SC63 rappresenta per la nostra Squadra Corse l’ingresso nei massimi livelli del motorsport e un passo molto importante verso il futuro”.

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