Ducati XDiavel V4: 168 CV per vivere il touring in chiave sportiva
La Casa di Borgo Panigale presenta la Ducati XDiavel V4, super-cruiser italiana con motore 4 cilindri a V Granturismo
La Casa di Borgo Panigale ha fatto cadere i veli dalla Ducati XDiavel V4, ovvero la più estrema delle super-cruiser del costruttore italiano e che guadagna, con il nuovo anno, il motore 4 cilindri a V.

MOTORE DA 168 CV
Cuore e anima della moto (che ferma l’ago della bilancia 229 kg in ordine di marcia senza carburante) è infatti il V4 Granturismo da 1.158 cm3, che sviluppa 168 CV di potenza e 12,8 kgm di coppia a 7.500 giri (che si traducono in uno 0-100 in meno di 3”). Dotato di albero controrotante e di fasatura Twin Pulse, può spegnere la bancata posteriore quando non necessaria ed effettua gli interventi di manutenzione più importanti a intervalli di 60.000 km.
In termini di stile la Ducati XDiavel V4 presenta delle forme di ispirazione automobilistica ed un impianto di scarico a 4 uscite, nonché un serbatoio che guadagna le inedite colorazioni cangianti Black Lava e Burning Red. La firma dei gruppi ottici anteriore e posteriore e gli indicatori di direzione dinamici, integrati nei fianchetti, naturalmente full-LED, contribuiscono a caratterizzarne l’estetica. Il DRL anteriore presenta un profilo a doppia C, e insieme al gruppo ottico posteriore, posizionato sotto il codino, accoglie il pilota attraverso il Welcome Effect all’accensione del quadro.
Il forcellone monobraccio in alluminio lascia alla vista il cerchio posteriore con disegno a 5 razze a stella e superfici lavorate a macchina e calza un imponente pneumatico da 240/45. La sella (ora più spessa) è situata a 770 mm da terra e il manubrio è arretrato e abbassato rispetto all’XDiavel 1260. La sospensione posteriore presenta una corsa aumentata di 25 mm rispetto all’XDiavel 1260. Anche il passeggero può contare su una seduta più spaziosa (+30% in larghezza, +50% in lunghezza) e comoda (+25 mm di spessore), e su un maniglione posteriore fornito a corredo.
CICLISTICA ED ELETTRONICA
La moto monta una forcella rovesciata con steli da 50 mm e un ammortizzatore con schema cantilever, entrambi completamente regolabili. L’impianto frenante presenta dischi da 330 mm e pinze Brembo Stylema e consente valori di picco in decelerazione di ben 11,5 m/s2. Un valore che generalmente caratterizza le moto da competizione, ottenibile solo grazie a una calibrazione molto raffinata del sistema ABS. In termini di elettronica XDiavel V4 offre tre Power Mode e quattro Riding Mode: Sport, Touring, Urban e Wet, grazie ai quali il pilota può adattare l’erogazione del motore e l’intervento dei sistemi di ausilio alla guida – Ducati Traction Control in versione Cornering, Ducati Wheelie Control e ABS Cornering – alla situazione e alle sue preferenze del momento.

A completare la dotazione troviamo Cruise Control, Ducati Quick Shift up/down e Launch Control. Il pilota può gestire tutti i sistemi elettronici attraverso i comandi retroilluminati al manubrio e il nuovo cruscotto TFT a colori da 6,9” a rapporto di forma 8:3. Il cruscotto offre anche connettività Bluetooth con lo smartphone per chiamate, SMS e musica, e supporta il sistema di navigazione Turn-by-turn (disponibile come accessorio) tramite la Ducati Link App. Il vetro di protezione sfrutta la tecnologia Optical Bonding, per garantire la leggibilità ottimale su sfondo nero anche di giorno. Per la prima volta l’XDiavel V4 è disponibile in due colorazioni, Burning Red e Black Lava, entrambe metallizzate. Arriverà nelle concessionarie a maggio 2025 ad un prezzo ancora da definirsi. Numerosi, come sempre, anche gli accessori.