Aston Martin Vulcan AMR Pro: a Goodwood con elevata efficienza aerodinamica
Debutta al Goodwood Festival of Speed 2017 l’Aston Martin Vulcan AMR Pro, variante estrema della Vulcan che guadagna, rispetto a essa, una maggior efficienza aerodinamica
Giocando in casa il costruttore di Gaydon non smette di stupire a Goodwood. Dopo la DB11 con V8 biturbo di origine AMG, il marchio britannico porta infatti al debutto all’edizione 2017 del celeberrimo Festival of Speed un’altra incredibile vettura, ovvero l’Aston Martin Vulcan AMR Pro, ovvero una variante ancor più estrema della già esuberante hypercar inglese firmata dalla neonata divisione sportiva del marchio.
1.338 kg di carico aerodinamico
I miglioramenti effettuati? Principalmente aerodinamici, allo scopo di incrementare la downforce in accelerazione. Il risultato? Circa 1.338 kg di carico aerodinamico (ovvero meglio della V8 Vantage che ha preso parte alla 24 Ore di Le Mans di quest’anno, vincendo peraltro in categoria GTE Pro), che vengono assicurati da inedite superfici (come splitter, pannelli sagomati e ala di coda con nuovo disegno a doppio piano) poste sia sull’avantreno che sul retrotreno.
E a contribuire nel raggiungimento di questa ottimizzazione aerodinamica concorre un centro di pressione ora sempre più prossimo a collimare con quello della vettura allo scopo di centrare gli obiettivi che gli ingegneri di Gaydon si sono posti con la realizzazione dell’Aston Martin Vulcan AMR Pro, ovvero dare alla luce una vettura che fosse in grado di restituire – rispetto alla Vulcan “standard” – una migliore trazione al posteriore e una migliore risposta dello sterzo all’anteriore.
Solo 24: come le ore della più celebre gara endurance
Se la volete dobbiamo darvi però una brutta notizia: il kit di conversione per trasformare la Vulcan “standard” in una Aston Martin Vulcan AMR Pro sarà infatti disponibile in soli 24 esemplari: tutti però già venduti a dei fortunati clienti che li riceveranno nel corso dell’autunno. Sognare però, non costa nulla ed è sempre possibile…
