La Casa inglese ha presentato l’Aston Martin DBS Superleggera, nuova supersportiva del marchio di Gaydon con cuore V12 biturbo da 725 CV e 900 Nm di coppia

La Casa di Gaydon ha fatto finalmente cadere i veli dall’Aston Martin DBS Superleggera, nuova supercar del costruttore inglese che va a rimpiazzare in listino la Vanquish S riportando in auge due sigle storiche del marchio britannico.

Alluminio e fibra di carbonio a profusione

Telaio in alluminio (un’evoluzione di quello della DB11, con doppi bracci trasversali forgiati all’anteriore e layout multi-link al posteriore) dotato di sistema di smorzamento attivo, elementi in fibra di carbonio e tre modalità di guida (GT, Sport e Sport Plus) sono tra gli elementi cardine dell’Aston Martin DBS Superleggera, che trova il suo cuore pulsante in un’unità V12 biturbo da 5.2 litri capace di 725 CV di potenza e 900 Nm di coppia (quest’ultima disponibile tra 1.800 e 5.000 giri/min).

Valori questi che vengono trasferiti alle ruote posteriori tramite un cambio automatico ZF a otto rapporti (affiancato nel funzionamento da torque vectoring e differenziale meccanico a slittamento limitato) e che valgono all’Aston Martin DBS Superleggera uno 0-100 km/h in 3.4 secondi e una velocità massima di 340 km/h.

Dotazione ricca

Ricchissima, come da tradizione del marchio inglese, la dotazione: aperta la portiera (con sistema keyless) dell’Aston Martin DBS Superleggera è infatti possibile notare un abitacolo dominato da rivestimenti in pelle pregiata, un sistema di infotainment con sistema di navigazione satellitare integrato (con streaming audio e telefonico, Bluetooth e collegamento per iPod e iPhone, nonché con funzione di riproduzione USB) e collegato ad una telecamera 360° con sistema di assistenza al parcheggio.

Se ci state facendo un pensierino non dovrete aspettare molto: l’Aston Martin DBS Superleggera arriverà infatti in commercio nelle prossime settimane, con un listino prezzi che in Germania si apre a quota 274.995 euro.