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Maserati Levante GranLusso S Q4: al Salone di Ginevra 2019 con il SUV del Tridente! [Diario di viaggio]

Prenderà il via dalla giornata di martedì 5 marzo l’89esima edizione del Salone dell’Automobile di Ginevra, ove ci stiamo recando con la Maserati Levante GranLusso S Q4. Seguiteci live nel corso del nostro diario di viaggio. Anche sui social con gli hashtag ufficiali: #MDLRoadToGIMS2019 e #MDLGIMS2019

DAY 1: CAPITOLO 1

Siamo nuovamente all’inizio di marzo. E come ogni anno questo periodo porta con sé due cose: la primavera nel mirino e il Salone dell’Automobile di Ginevra, appuntamento annuale immancabile per chiunque faccia il nostro mestiere e che, come in ogni edizione, porta con sé una serie di innumerevoli novità, tra cui la vettura che – come da tradizione dal 2017 a questa parte – ci accompagnerà proprio verso la kermesse automobilistica elvetica (e da cui faremo ovviamente ritorno con la stessa), ovvero la Maserati Levante GranLusso S Q4SUV della Casa del Tridente che andremo a provare al fianco della motorizzazione V6 da 2.979 cc capace di 430 CV di potenza e di 580 Nm di coppia: valori questi che – al fianco di cambio automatico a otto rapporti e di trazione integrale Q4 – vanno a tradursi in uno 0-100 km/h in 5.2 secondi e in 264 km/h di velocità massima. Un viaggio che per noi inizia, come ormai di consueto, dalla città di Novara – sede della redazione di Motori Di Lusso – e che andrà a concludersi presso la seconda città più popolata della Svizzera in occasione della due giorni della rassegna automobilistica internazionale per antonomasia, che giunge quest’anno alla sua 89esima edizione. Il tutto senza dimenticare ovviamente una lunga serie di tappe lungo il percorso, tanto all’andata, quanto al ritorno dal GIMS 2019 (acronimo di Geneva International Motor Show) per un totale di oltre 866 km (ai 519 dell’andata e ai 347 del ritorno si dovranno infatti sommare i km che andremo a percorrere all’interno della città che, tra le altre cose, ospita al proprio interno il CERN, l’Headquarter della FIA e la sede della Croce Rossa Internazionale).

A farci compagnia nel nostro viaggio verso il Salone dell’Automobile di Ginevra 2019 è quest’anno la Maserati Levante S Q4 GranLusso, che ci porterà a destinazione con il suo V6 da 430 CV di potenza!

TRA CONFERME E NOVITÀ: IL ROAD MAP 2019 E MASERATI!

Dal cuore del Piemonte fino a Interlaken passando attraverso il Passo del Sempione: e questo solo nella prima giornata di un viaggio che ci porterà verso Ginevra e ritorno: continuate a seguirci usando l’hashtag #MDLRoadToGIMS2019

Davanti a noi i km, dicevamo. Tanti, tantissimi, di un viaggio che sappiamo già che rimarrà indelebile nel nostro cuore e che, per nostra fortuna, ci consentiranno di goderci alcuni dei panorami più belli nell’arco delle tre Nazioni che andremo ad attraversare. Dal capoluogo piemontese in cui la nostra redazione ha sede – anticipavamo – passando per le sponde del Lago Maggiore, per poi puntare in alto verso il Passo del Sempione (ove sulla nostra strada troveremo qui i primi due ‘punti d’interesse’ di questo viaggio, ovvero l’ospizio del Sempione, voluto da Napoleone Bonaparte e l’Aquila del Sempione, voluta dall’11eseima brigata alpina dell’esercito svizzero), che ci permetterà quindi di sconfinare a Grimselsee, in Svizzera, lungo un incantevole percorso che si dirama tra le montagne. Da qui rotta verso Interlaken, ove soggiorneremo nella notte tra domenica e lunedì, per poi rimetterci in marcia nella giornata del 4 di marzo alla volta di Spiez prima (con visita al relativo castello) e a Thun (con tappa al relativo castello) poi. Da qui si va poi a sconfinare a questo punto a Saint-Blaise, in Francia, ove pernotteremo lunedì 4 e martedì 5 e da dove faremo la spola tra la nostra provvisoria dimora e il Palexpo di Ginevra, ovvero lo spazio espositivo nel quale andremo a trascorrere la maggior parte del nostro tempo durante la due giorni di kermesse automobilistica elvetica riservata alla stampa, prima di fare poi rientro a Novara nel corso della giornata di mercoledì 6, data in cui inizieremo il ritorno verso casa costeggiando il Lago di Ginevra e ‘toccando’ Montreux: il tutto per un totale – come dicevamo prima – di circa 1.000 km. Ma siamo ancora a Novara dicevamo. È prima mattina di domenica 3 marzo e abbiamo appena finito di caricare i bagagli a bordo della ‘nostra’ Maserati Levante GranLusso S Q4 e iniziamo a puntare il muso in direzione del Lago Maggiore (e del Passo del Sempione quindi) allo scopo di iniziare questo lungo viaggio che, a partire dalla giornata di martedì, ci porterà a scoprire le più importanti novità automotive (dei segmenti premium e luxury) di quest’anno, tra cui la Ferrari F8 Tributo, la Lamborghini Huracán EVO Spyder e la Mercedes AMG GLE53 4Matic+, tanto per citarne alcune. Bando agli indugi dunque! Saliamo in macchina e gas fino a destinazione! Vivete il viaggio e il GIMS 2019 live con noi sia qui che sui nostri social (facebookInstagram e YouTube in primis) usando gli hashtag ufficiali per rimanere sempre aggiornati: #MDLRoadToGIMS2019 e #MDLGIMS2019.

L’imponente strutture dell’Ospizio del Sempione (voluto da Napoleone Bonaparte) si staglia alle spalle delle muscolose forme della ‘nostra’ Maserati Levante S Q4 GranLusso. Da questa vetta scenderemo poi verso Interlaken

DAY 1 CAPITOLO 2

Tantissime le meraviglie architettoniche e naturali che abbiamo incontrato nel corso della nostra prima giornata di viaggio. Qui siamo nel cuore della Valgrande

Un Sole alto all’orizzonte. E un’aria inaspettatamente (e piacevolmente) calda per l’inizio di marzo, un mese che solitamente ci accompagna verso Ginevra con neve e gelo. Nemmeno una nuvola all’orizzonte, a questo giro. Anzi: il cielo è incredibilmente terso e privo di qualsivoglia forma di foschia. Sono le 9:30 del mattino e il ‘muso’ della ‘nostra’ Maserati Levante è puntato in direzione del Lago Maggiore. Nel mirino ci sono Arona, Stresa e poi Domodossola. E in mezzo le prime sessioni di riprese video e i primi photoshooting. E una sola ‘matita’ a disegnare il tutto: il SUV della Casa del Tridente, qua – come dicevamo – in versione S Q4 con allestimento GranLusso. Un’auto poliedrica e che stupisce per spirito sportivo. Ci accoglie comodamente in tre (il quarto si aggiungerà nella nottata di lunedì) con relativi bagagli e attrezzatura e nel comfort più totale. Ma senza mai dimenticare la radice più profonda del proprio DNA. È una Maserati e come tale ci tiene a dimostrarlo. L’estrazione sportiva, l’heritage e il know-how tecnico ci sono, sono decennali e si avvertono tutti. In che senso? Nel senso che il crossover italiano sembra una vettura di almeno mezzo metro più bassa tra le curve. È agile, ‘snella’, precisa. Non avverte il peso in frenata e tra esse e tornanti è precisa come una lama. Non beccheggia, non rolla. È una sportiva che porta lo spirito Maserati nel mondo dei SUV. E il tutto migliora ulteriormente quando il driving mode ‘Normal’ cede il posto a Sport. L’assetto diviene ancor più bilanciato (quest’ultimo può essere ulteriormente tarato tramite un setting dedicato) e il motor ancor più pronto, oltre che più prepotente in termine di sonorità allo scarico. Viaggiamo comodi, anzi, davvero coccolati in un abitacolo che mette il comfort al centro dell’esperienza di bordo, mentre maciniamo km in scioltezza totale, al punto che ci ritroviamo nel cuore della Valgrande senza nemmeno quasi accorgercene. È già l’ora di pranzo e optiamo per il ristorante Marciano di Domodossola per rifocillarci. Un pasto proteico e siamo di nuovo in viaggio, pronti per valicare il confine attraverso il Sempione e per salire in quota mentre il termometro scende. Cime innevate e neve a non finire sui lati di una strada piacevolmente guidata e scorrevole fanno da contorno nella nostra scalata verso una vetta sovrastata dall’Ospizio del Sempione e dalla sua relativa Aquila. Il tempo di qualche altra foto e di qualche altro video ed è già per noi ora di scendere. Sono quasi le 17:00 e Levante ricomincia a scorrere felina lungo i toboga che in discesa ci condurranno verso Interlaken. Ci gustiamo il piacere di guidare mentre viaggiamo coccolati dai bellissimi rivestimenti in pelle della ‘nostra’ Levante per giungere poi verso uno dei punti più curiosi del nostro viaggio. Una volta di nuovo a valle infatti, caricheremo la vettura a bordo di un treno. Sì, avete capito bene. Questa parte della Svizzera è servita da un treno che vi fa salire a bordo con la vostra auto per passare al di sotto di una montagna! Ci gustiamo un’esperienza che sa di magico (sembra di essere su un rollercoaster al buio mentre passiamo questo particolarissimo traforo) prima di tornare nuovamente in strada e giungere quindi finalmente al primo vero punto di sosta definitivo di questa giornata. Sono le 20:30, lasciamo i bagagli in albergo e ci gustiamo una corroborante cena a base di saporito cibo koreano in uno dei migliori etnici della città prima di rientrare in albergo per mettere in carica l’attrezzatura che dal giorno successivo sarà nuovamente fondamentale per documentare tutto quel che stiamo vivendo. La notte è oramai calata e ci gustiamo il meritato riposo al termine di una lunga giornata. Da domani avremo ancora molti km da percorrere e numerose nuove meraviglie da scoprire!

L’Aquila del Sempione, voluta dall’esercito elvetico, svetta orgogliosa in cima alle montagne una volta raggiunta la sommità del Passo del Sempione. Da qui scendiamo poi verso Interlaken

DAY 2

Un clima uggioso ci dà il buongiorno a Interlaken, facendo così però risaltare i cromatismi delle montagne innevate

Pioggia e vento. Il clima mite e gentile della prima giornata cede il posto a pioggia e vento al nostro risveglio ad Interlaken, da dove faremo poi rotta verso Spiez prima e Thun poi per giungere nel tardo pomeriggio in Francia (a Saint-Blaise), ove pernotteremo oggi e domani per recarci – nel corso delle due giornate stampa – a scoprire le novità esposte nel Palexpo di Ginevra. Ma nonostante il clima plumbeo la terra elvetica non manca di regalarci sorprese in termini di scorci panoramici. Cromatismi vivi che risaltano all’interno dell’oscurità di un cielo grigio tendente al blu oltremare appagano la nostra vista mentre, a bordo di Maserati Levante S Q4 GranLusso, ci muoviamo lungo le sponde di un lago che per vastità e colore ricorda più un mare. E da qui in salita prima e in discesa poi verso il borgo all’interno del quale si erge il castello di Spiez (un comune svizzero di 12.707 abitanti, situato nel Canton Berna, nella regione dell’Oberland e che si affaccia sul lago di Thun, e al cui interno trova spazio il relativo castello, eretto a partire dal XII-XIII secolo e successivamente ampliato. Fu la residenza delle famiglie Von Strättligen, Von Bubenberg e Von Erlach. Il castello si trova in un isolotto sul lago di Thun. Nel cortile interno è presente un giardino con una chiesetta medioevale), che compare quasi per magia in basso alla nostra destra mentre dall’alto di una bellissima strada statale ci accingiamo a discendere poi nuovamente verso la pianura. Il tempo di qualche video e di qualche scatto fotografico e dal freddo clima ambientale troviamo nuovamente riparo nel comfort dell’abitacolo del SUV del Tridente. Pellami e sellerie garantiscono agio e comodità in un cockpit che per nostra fortuna si riscalda con rapidità. Sfioriamo a questo punto il navigatore (preciso e dotato di tecnologia touchscreen) per farci guidare verso la seconda meta turistica di questa giornata, ovvero il castello di Thun (un monumentale fabbricato di origine medievale, fra i meglio conservati del periodo e da sempre destinato a sede principale della potente famiglia dei conti Thun. Sorge nel territorio comunale di Ton, in Val di Non. Da sabato 17 aprile 2010, dopo 18 anni di lavori di restauro, il castello di Thun è visitabile dal pubblico), ove per nostra grande fortuna riusciamo a trovare riparo al fianco di un buon caffè. L’orario di pranzo scorre senza che ce ne accorgiamo mentre abbandoniamo una cittadina che per fascino riesce a incantare. Il Tridente posto al centro della calandra punta così in direzione del confine francese, ove andremo a cercare un istante di relax prima di una sostanziosa cena (in uno squisito libanese posto in territorio elvetico) e prima di ricongiungerci con il quarto membro del nostro team in serata, che arriva direttamente da Monaco. Ancora un’oretta di lavoro circa e poi a nanna. Da domani la sveglia suonerà presto e di novità ce ne saranno un bel po’.

Impossibile rimanere indifferenti dinnanzi alla maestosa meraviglia architettonica del castello di Thun, le cui antiche prigioni sono ora state trasformate in una SPA e in camere d’albergo

DAY 3 e 4

La ‘nostra’ Maserati Levante S Q4 GranLusso prosegue con inarrestabile precisione lungo il nostro viaggio verso Ginevra

Sveglia presto, prestissimo. Una colazione veloce e poi via verso gli spazi espositivi del Palexpo. Un pochettino di strada e il normale traffico che si deve affrontare per avvicinarsi al Salone dell’Automobile di Ginevra, un traffico che fortunatamente Maserati Levante S Q4 GranLusso ci rende decisamente più sopportabile da affrontare, tra i suoi gustosissimi borbettii e scoppietti di scarico e grazie ad un comfort di bordo veramente da riferimento (si viaggia comodi, da gran signori, in quattro e con tanto di attrezzatura e bagagli. Un pregio decisamente non indifferente quando si parla di percorrere oltre 1.000 km di strada in tempi molto serrati e di affrontare, oltre a questi, anche – tanta – attività lavorativa). Il navigatore ci conduce così da Saint-Blaise alla Svizzera e viceversa nel corso della due giorni di kermesse dedicata alla stampa. Le novità sono tante, tantissime. E tutte da affrontare a ritmo serrato, al punto che questo sembra comprimersi tra i padiglioni. Ci concediamo un istante per andare a salutare gli amici della Casa del Tridente sullo stand [CHE POTETE OSSERVARE NEI NOSTRI SCATTI LIVE QUI] e per il piacere di un buon caffè italiano con loro, mentre all’esterno di questi il Sole prosegue in maniera ineluttabile la sua parabola ascendente prima e discendente poi dal giorno verso la notte. Dalla sala stampa verso gli spazi espositivi e ritorno. Avanti e indietro da Francia e Svizzera e viceversa. E così per due giorni che scorrono veloci, velocissimi. Al punto che senza neanche accorgercene ci ritroviamo alle 15:00 di mercoledì 6. Ora per noi di abbandonare la fiera, che salutiamo da qui all’anno prossimo, e di rimetterci in marcia verso casa. I bagagli ci aspettano tutti all’interno del capiente vano posteriore della ‘nostra’ Levante (in grado di accogliere al suo interno fino a 580 dm3 di carico). Mettiamo a questo punto le ruote in direzione di Montreaux, da dove inizieremo poi a svalicare in Italia attraverso il Colle del Gran San Bernardo (ripercorrendo così, in parte, le orme di un viaggio di ritorno che affrontammo per la prima volta nel 2017).

Percorriamo la sponda del lato tanto svizzero quanto francese del lago di Lemano mentre puntiamo verso Montreaux, ove ad attenderci, di fianco alla statua dedicata al grande Freddie Mercury, troveremo un ristorante iraniano di alto livello. Una delle cene migliori che si possono fare sul lago di Ginevra

Il tutto attraversando prima centri abitati come Collonge-Bellerive, Thonon-le-Baines, Evian-les-Baines, Saint-Gingolph e Villeneuve. Ci concediamo il piacere di qualche allungo di motore qua e là mentre dalla Svizzera passiamo alla Francia per poi rientrare nuovamente in Svizzera (una delle due sponde del lago di Lemano si divide infatti su due diverse nazioni): il V6 italiano è una vera goduria da sentire. Corposo, pieno di sostanza e capace di un boato da farti accapponare la pelle. Una pura gioia in un’epoca fatta di downsizing, di ibridi e di elettrici. Giungiamo a questo punto finalmente a Montreaux allo scopo di concederci il piacere di una cena in un ristorante iraniano di alto livello. Il tempo della consueta foto di rito con la statua di Freddie Mercury che con solenne potenza domina la visuale sul lago – a cui la città, nella quale soggiornò per un periodo della sua vita, rende da tempo oramai tributo – e il cui mito è stato recentemente riportato in auge dalla celebre pellicola “Bohemian Rhapsody” (in cui il front-man dei Queen è stato magistralmente interpretato dal premio Oscar Rami Malek) prima di risalire poi a bordo della nostra grande compagna di viaggio in questa avventura, ovvero la Maserati Levante S Q4 GranLussoPrecisa e impeccabile nei tornanti e tra le curve, inizia a questo punto a percorrere i toboga di montagna (mentre i gruppi ottici adattivi e dotati di abbaglianti intelligenti) in direzione del valico italiano. ‘In picchiata’ verso Aosta per poi ‘allungare’ verso Novara mentre ai nostri fianchi scorrono via le cime innevate, i castelli della Valle d’Aosta e il Forte di Bard. Non riusciamo a trattenerci dal selezionare la modalità Sport per motore e sospensioni, rendendo così ancor più reattivo e ‘cattivo’ il crossover modenese. Il timbro vocale diviene ora incontenibile, roba da far tornare l’udito anche a un sordo, e l’assetto quasi da sportiva di razza, mentre anche lo sterzo risulta essere più diretto. La risposta del comando del gas diviene a sua volta più reattiva, così come anche la cambiata. Traduzione: Levante è una GranTurismo in abito da SUV, ma con telaio e logiche più moderne allo scopo di assecondare prima di tutto che alla guida si vuole divertire. È proprio il piacere di guida l’elemento che viene messo al centro delle attenzioni di questa vettura inconfondibilmente Maserati. L’attenzione al comfort e alle capacità di carico non mancano di certo, anzi. Ma non è solo questo quel che vuole trovare chi sceglie Levante: nossignore. Chi sceglie questa vettura sa cosa vuole: emozionarsi. Ma senza sacrificare nulla sull’altare della fruibilità. Un obiettivo questo che il crossover italiano centra in pieno, stupendo alla grande gli scettici delle sportive di questo segmento e che invoglia a non smettere mai di guidare. Ma la notte è giunta a questo punto all’apice della sua oscurità. E dopo quattro giorni di lavoro a ritmo serrato e di viaggio, siamo ora finalmente a casa. Ora di una rigenerante dormita per noi. Dall’indomani, di lavoro accumulato a Ginevra, ce ne sarà ancora molto da fare! E potrete continuare a scoprirlo sul nostro speciale live in corso d’aggiornamento. Appuntamento al 2020 quindi con IL Salone automobilistico per eccellenza, che continueremo a documentarvi live con gli hashtag #MDLGIMS2020 e #MDLRoadToGIMS2020. E chissà, con quali novità!

THE END!

La ricchezza della città di Ginevra ben si sposa con la ‘nostra’ Maserati Levante S Q4 GranLusso. Ce la lasciamo alle spalle sapendo bene che sarà un arrivederci al 2020

PhotosAlessandro Colombo & Matteo Carcagna

Video & TextAlessandro Colombo

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