Range Rover Vogue [Prova]: con la SVAutobiography tra i colli piemontesi
Siamo andati alla scoperta dei colli piemontesi con la Range Rover Vogue SVAutobiography, scoprendo una vettura piena di carattere e di muscoli. Ecco come è andata la nostra prova!
IL CONTESTO: TRA I VIGNETI DEL PIEMONTE
Ghemme. E le Colline Novaresi. Sono i rilievi più bassi del Piemonte la cornice che abbiamo scelto per il nostro test della Range Rover Vogue SVAutobiography, una vettura muscolosa e pregna di sostanza che abbiamo messo alla prova tra le cure e i toboga della SP22 che da Ghemme scollina in direzione Suno passando per Cavagliano D’agogna. Un trionfo di vigneti e di natura nel quale potersi perdere in armonia al fianco di una vettura come questa.
DATI TECNICI: IL V8 SOVRALIMENTATO È UN MOSTRO DI POTENZA
Un mostro di potenza. Si può sintetizzare in questo modo la forza dirompente sviluppata dall’unità pulsante al di sotto del cofano del maestoso, quanto imponente, cofano della Range Rover Vogue SVAutobiography, qui in allestimento Dynamic. Cuore e anima di questo super-SUV inglese è infatti un otto cilindri a V da 4.999 cc in grado di sviluppare la bellezza di 565 CV di potenza (ad un regime di ben 6.000 giri/min) e di 700 Nm di coppia (a 6.000/6.500 giri/min): valori questi che vanno a tradursi in prestazioni mozzafiato. Grazie a trazione integrale e a cambio automatico a otto rapporti, vanno infatti a tradursi in uno 0-100 km/h in 5.4 secondi e in una velocità massima di 250 km/h (con cerchi da 21”: con i 22” la top speed scende infatti a 225 km/h).
Muscoli a vista, mastodontiche griglie d’estrazione e tanti elementi neri con inserti cromati a contrasto caratterizzano lo stile di questa mastodontica Land Rover, che in questa configurazione mette inoltre in mostra dei monumentali cerchi da 22” di diametro (che calzano pneumatici da 275/40 di misura – sia davanti che dietro – e che presentano un design a 5 razze sdoppiate di tipo “Style 5087” con finitura Diamond Turned e Dark Grey a contrasto proposti in via opzionale). Scarico a quattro uscite – per una sinfonia d’altri tempi – lettering neri e badge identificativi chiudono il cerchio della caratterizzazione di un maxi-crossover che al suo interno brilla per cura dei dettagli, per finiture e per tecnologia. Porte USB e HDMI, regolazioni (anche termiche) pure per i sedili delle file posteriori (i cui occupanti possono qui beneficiare anche di monitor integrati alle spalle delle sedute interiori). Paddles di cambiata – metallici – con cromatismi a contrasto e soluzioni minimal per i comandi integrati nel volante e al centro del tunnel (allo scopo di restituire pulizia estetica senza mai rinunciare alla completezza, quest’ultima garantita anche dai numerosi elementi digitali per strumentazione e infotainment e che mettono a disposizione degli occupanti una serie di funzioni tanto numerose che sarebbe quasi impossibile esplorarle tutte!).
IMPRESSIONI DI GUIDA: STUPISCE PER CARATTERE
Propulsore pieno. La sostanza c’è ed è tanta e l’erogazione è molto dolce e progressiva in ‘Normal’ e se non si va ad affondare con decisione sul pedale del gas, anche l’insonorizzazione all’interno dell’abitacolo si dimostra molto raffinata. In questa modalità la Range paga però il dazio della sua massa e del suo baricentro alto, dimostrandosi un pochettino ‘ballerina’ fra le curve. Basta però attivare la modalità ‘Sport’ per migliorare la situazione: l’assetto diviene più rigido e la vettura di conseguenza più precisa – la confidenza che trasmette ora nel guidato è nettamente superiore, anche se non invita ad ‘osare’ – e anche il sound diviene nettamente più estasiante. Il V8 inglese trasmette una sensazione di forza e di possanza: la sonorità è profonda, roca e maschia, tanto in accelerazione quanto in scalata. E il tutto è inoltre coadiuvato da un cambio fulmineo, rapido e preciso, tanto in modalità automatica, quanto in funzione manuale (quando il pilota decide quindi di godersi la guida per davvero utilizzando i paddles, che vengono veramente invitati ad essere utilizzati in modalità ‘Sport’). I CV ci sono, sono sovrabbondanti e si avvertono tutti, al pari della coppia motrice, e vengono tenuti a bada da un impianto frenante tanto potente (davvero smisurato il mordente dimostrato da tale componente della vettura) quanto modulabile. A chiudere il cerchio è una triangolazione di guida molto ben studiata, che non affatica e che allo stesso tempo ‘coinvolge’ all’interno dell’abitacolo e che fa il paio con un volante pressoché impeccabile per diametro e spessore della corona. Degna di nota anche l’ergonomia generale: ogni elemento è laddove dovrebbe essere e va a ‘matcharsi’ perfettamente con strumentazione (quest’ultima coadiutata da un bellissimo HUD) e infotainment (dotato di tecnologia touchscreen; molto intuitivo nelle funzioni e molto rapido e molto responsive) digitali. Lo spazio per gli oggetti è tanto, come legittimo attendersi su un’auto di questo segmento, (troviamo addirittura un vano refrigerato per le bevande), mentre specchietti di grandi dimensioni e telecamere apposte praticamente ovunque sulla vettura (con tanto di visuale aerea ad assistere il pilota nelle manovre) chiudono il cerchio di Range Rover Vogue SVAutobiography, che mette a disposizione dei bagagli un vano di carico la cui capacità varia da ben 900 a 1.943 dm3. Difficile chiedere di più da questa componente della vettura e che restituisce anche grande abitabilità e tanto comfort a bordo.
CONCLUSIONI: SI LASCIA RICORDARE SENZA SCADERE NELL’APPARIRE
Trasversale, elegante e al contempo anche sportiva. In una sola parola: regale. Non a caso Land Rover è un marchio da sempre presente all’interno del parco auto della Casata Reale britannica. Range Rover Vogue SVAutobiography sorride ad un cliente distinto, che ama guidare ma che non rinuncia mai a stile e comodità. È un gentleman eccelso, che apprezza tanto le grandi doti motoristiche quanto la raffinatezza delle dotazioni e delle soluzioni stilistiche. Che necessita di tanto vano di carico per i lunghi trasferimenti ma che non accetta di sacrificare nulla sull’altare della fruibilità quotidiana. Questo crossover permette tanto di macinare centinaia di km in scioltezza quanto di togliersi grandi soddisfazioni nelle partenze brucianti al semaforo. Se amate il fascino britannico e la comodità, ma – come uno 007 – non sapete rinunciare alle prestazioni nemmeno quando indossate lo smoking (o quando desiderate godervi un pic-nic in campagna o una fuga al mare nel weekend), questa è l’auto che fa per voi!
VIDEO-MAKING: DAVIDE VIOLANTE