Maserati MCPura: a Goodwood l’erede dell’MC20
Un nuovo nome, finiture esterne ed interne riviste ed un frontale più aggressivo sono gli elementi principali di Maserati MCPura, che arriva a 5 anni da MC20
Esordio in uno dei templi del motorismo mondiale, il Goodwood Festival of Speed 2025, nel West Sussex, per la Maserati MCPura nelle versioni coupé e Cielo, con una particolare tinta turchese ed un design marginalmente aggiornato. Definirla “nuova” non è corretto, perché è di fatto un aggiornamento dell’ottima MC20 (di cui potete leggere la nostra prova QUI), presentata nel 2020. Merito dell’halo car aver riportato la Casa del Tridente nel segmento delle supercar, in cui mancava dai tempi MC12, ma con numeri veramente esigui.

Esterni evoluti in continuità
La MCPura si presenta prima di tutto con un nuovo nome e con un frontale più spigoloso. Le proporzioni scultoree a cui ci ha abituato il linguaggio estetico di Klaus Busse sono invariate. È, per molti, una delle vetture più filanti e affascinanti sul mercato. Parafanghi muscolosi, tetto spiovente e portiere ad apertura a farfalla sono i tre punti cardine attorno a cui si sviluppa l’identità visiva della vettura. Il design del muso è mutuato da quello della MCXtrema del 2023 e della GT2 Stradale, lanciata nel 2024, diventando più aggressivo e affilato. Beneficia dell’ispirazione del mondo racing anche il paraurti posteriore, che cambia leggermente nella zona degli sfoghi d’aria dell’estrattore. Inedito il disegno dei cerchioni dal diametro di 20”, presentati in una finitura brunita e con un riferimento sia ruote raggi che equipaggiavano le Maserati degli anni ’50 che allo stilema del logo del Tridente. Presentate anche due nuove tinte: Devil Orange e i “doppi strato” metallizzati Verde Royale e Night Interaction. Sono ovviamente disponibili le molteplici personalizzazioni del programma “Fuoriserie”, come quella dell’esemplare di lancio in tinta “Ai Acqua Rainbow”, con finitura opaca per la coupé e lucida per la cabrio (Cielo).
Interni: un trionfo di materiali di qualità
Le novità nell’abitacolo sono minime e concentrate sui rivestimenti: ora è tutto in Alcantara, inclusa la plancia e la corona del volante. I sedili sfoggiano incisioni laser che riproducono il Tridente nei poggiatesta. La plancia è dominata da un doppio schermo da 10,25″, che prevede uno speciale trattamento antiriflesso e una soluzione ottica innovativa che consente di ottenere un effetto total black quando i display sono spenti. Di serie l’impianto audio è a sei altoparlanti, ma volendo i clienti possono richiedere un sistema da 12 unità, made in Italy e firmato Sonus Faber.
Tecnica: rimane il cuore Nettuno
In posizione posteriore-centrale batte sempre il tre litri V6 Nettuno da 630 CV a 7.500 giri/minuto che spinge la vettura da 0 a 100km/h in 2.9 secondi e velocità massima di 325 km/h. Invariata quindi la potenza, così come la coppia 720 Nm di coppia, disponibile già da 3.000 giri/minuto. La potenza specifica è di 210 CV/litro, senza dubbio notevole. La chicca tecnologica è rappresentata dalla combustione a precamera con doppia candela di accensione, brevetto Maserati. Il peso complessivo si ferma poco sotto i 1.500 kg, con un ottimo rapporto peso/potenza 2,33 kg/CV. Questo è possibile anche grazie alla monoscocca in fibra di carbonio, splendidamente valorizzata dall’apertura a farfalla delle portiere.

Produzione e mercato
MCPura viene assemblata è lo storico stabilimento Maserati di viale Ciro Menotti a Modena. Santo Ficili, COO di Maserati, ha dichiarato: “Qui che avviene tutto il processo produttivo di MCPURA: produciamo il motore Nettuno, assembliamo ogni componente e realizziamo la personalizzazione più esclusiva nelle nuove Officine Fuoriserie Maserati. Modena non è solo la nostra sede: è parte della nostra identità. Siamo il marchio automobilistico più longevo della Motor Valley, un territorio che abbiamo contribuito a costruire e che continuiamo a rappresentare nel mondo. Da qui, con orgoglio, raccontiamo l’eccellenza e il lusso italiano.” La vettura entrerà nei garage dei primi clienti entro la fine dell’anno: ancora da svelare i prezzi. Il risultato dell’operazione è un restyling leggero che permetterà, con qualche compromesso, di rimanere sul mercato ancora qualche anno all’ottima MC20, che ricordiamo essere totalmente avulsa da motori elettrici e prospettive ibride. Come piace a molti, una Maserati Pura, appunto.