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Ducati Streetfighter V2: 153 CV di bicilindrico

La Casa bolognese presenta la Ducati Streetfighter V2, variante bicilindrica della super-naked di Borgo Panigale

La Casa di Borgo Panigale ha presentato la Ducati Streetfighter V2, variante bicilindrica della super-naked italiana che porta l’essenza storica del marchio bolognese sulla nuda sportiva desmodromica. Questi i numeri al centro della Ducati Streetfighter V2: 178 kg di peso a secco e 153 CV di potenza per il motore Superquadro (portante) da 955 cm³. La moto riprende i principali stilemi della Streetfighter V4, a cominciare dal proiettore anteriore, che richiama la firma a V del DRL tipica delle sportive Ducati ed ispirato alla celebre espressione del Joker.

SUPERQUADRO PORTANTE DA 153 CV

Il manubrio in alluminio alto e largo sostituisce i semimanubri della Panigale V2. La sella è più larga e ha una nuova imbottitura che la rende più confortevole, mentre le pedane sono state riposizionate per aumentare il comfort. Come anticipato, a muovere la Streetfighter V2 è il Superquadro da 955 cm³ , conforme alla normativa Euro 5, capace di erogare una potenza massima di 153 CV a 10.750 giri/minuto e una coppia massima di 101.4 Nm a 9.000 giri/minuto. Rispetto alla Panigale V2, lo Streetfighter V2 ha un rapporto finale più corto (15/45 vs 15/43).

Nelle fasi di sviluppo di questo nuovo modello gli ingegneri si sono concentrati in maniera particolare sulla ciclistica. Il motore Superquadro è utilizzato come elemento strutturale e ad esso è collegata la struttura anteriore, composta da un telaio monoscocca in alluminio fuso in conchiglia fissato alla testa del motore. A quest’ultimo è collegato anche il forcellone monobraccio posteriore, che è più lungo di 16 mm rispetto a quello della Panigale V2. A questa base si aggiungono la forcella anteriore Showa BPF da 43 mm e l’ammortizzatore Sachs con taratura dedicata.

Lo Streetfighter V2 monta cerchi a 5 razze e i nuovi pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV nelle misure di 120/70 ZR17 all’anteriore e 180/60 ZR17 al posteriore. L’impianto frenante è uguale a quello della Panigale V2, dotato di pinze monoblocco Brembo M4.32 con dischi da 320 mm di diametro, fatta eccezione per la scelta di pastiglie meno aggressive e quindi più adatte per l’uso stradale.

ELETTRONICA AL TOP

La dotazione elettronica che equipaggia la Ducati Streetfighter V2 è ereditata dalla Panigale V2. La piattaforma inerziale IMU a sei assi sovrintende tutti i controlli elettronici della moto e misura in tempo reale la posizione della moto nello spazio, inviando le informazioni alle centraline che gestiscono i controlli. Il pacchetto elettronico comprende: ABS Cornering EVO con funzionalità slide by brake, Ducati Traction Control (DTC) EVO 2, Ducati Wheelie Control (DWC) EVO, Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2, Engine Brake Control (EBC) EVO.

Lo Streetfighter V2 è dotato di tre Riding Mode (Sport, Road, Wet) con tarature dei controlli dedicate. L’equipaggiamento elettronico può essere arricchito dagli accessori contenuti nel catalogo Ducati Performance: Ducati Data Analyser (DDA + GPS) e Ducati Multimedia System. La moto è dotata di fari full-LED con DRL anteriore e di un dashboard TFT da 4,3” dall’interfaccia intuitiva che richiama il family-feeling dello Streetfighter V4. Sarà disponibile nelle concessionarie della rete Ducati a partire dal mese di dicembre 2021 nella colorazione Rosso Ducati con cerchi neri. All’interno del catalogo Ducati Performance sono presenti diversi accessori pensati per esaltare il look e le prestazioni. Tra questi spiccano le ali, pensate da Ducati per garantire prestazioni ancora più elevate nell’uso in pista.

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