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BMW X5 M50d [PROVA]: la forza al servizio della comodità

Abbiamo messo alla prova tra le strade del nord-Italia la BMW X5 M50d, scoprendo una vettura pregna di carattere, confortevole e vocata al touring. Ecco come se l’è cavata il crossover sportivo dell’Elica Biancoblu

IL CONTESTO: TRA PIEMONTE E LOMBARDIA

Una sottile linea di confine che divide il Piemonte dalla Lombardia. È in questa zona limitrofa del territorio italiano che si erge il Comune di Cameri, le cui strade hanno funto da “teatro” per la contestualizzazione della nostra prova della BMW X5 M50d. Non lontano da due dei principali laghi del nord-Italia, Maggiore e Orta (rispettivamente posti a circa 30 e 40 km di distanza) il territorio camerese è inoltre delimitato dai corsi d’acqua del torrente Terdoppio e dei canali Regina Elena e Cavour e – insieme ad altri 11 Comuni – fa parte del Parco Piemontese del Ticino. Percorriamo tanto i tratti curvilinei della via Ticino (al cui fianco scorrono tanto l’Aeroporto Militare – la cui origine risale al 1909 – che fu sede del 21° Gruppo Caccia e che ospita oggi il 1° Reparto Manutenzione Velivoli dell’Aeronautica Militare Italiana, quanto gli stabilimenti della FACO – Final Assembly & Check-Out – situati all’interno degli spazi della facility militare italiana, ove vedono la luce gli stealth-fighter F-35), che conducono appunto verso le sponde dell’omonimo fiume, quanto i tratti asfaltati della via Picchetta per poi scorrere lungo i viali alberati che da via Cascina Michelona conducono in direzione via Porto Vecchio. Numerosi cascinali e la storica Villa Picchetta sono tra i luoghi da visitare all’interno di questa cittadina da oltre 10.000 abitanti che abbiamo scelto per la prova della “nostra” BMW.

Una sottile linea di confine che divide il Piemonte dalla Lombardia. Questo il contesto rurale in cui siamo andati a muoverci in occasione della prova di BMW X5 M50d xDrive

DATI TECNICI: UN CUORE 6 CILINDRI DA 400 CV

Come da tradizione per la Casa dell’Elica Biancoblu, il volante di BMW X5 M50d xDrive è un vero piacere da impugnare e dispone di paddles che seguono lo sterzo nell’arco della rotazione, oltre che di comandi integrati

Sostanzioso, pieno di schiena e con un sound “arrogante” per un diesel. Queste le prime caratteristiche che emergono non appena ci si mette alla guida della BMW X5 M50d, che trova il suo protagonista assoluto in uno straripante sei cilindri in linea M Performance Twin Power Turbo (dotato di due compressori a bassa pressione e di altrettanti ad alta pressione) da 2.998 cc in grado di sviluppare 400 CV di potenza (a 4.400 giri/min) e 760 Nm di coppia (tra 2.000 e 3.000 giri/min): valori questi che vengono trasferiti al suolo da tutte e quattro le ruote motrici (ovvero dalla trazione integrale xDrive, disponibile anche al fianco di Integral Active Steering) tramite un cambio automatico a otto rapporti e che vanno a tradursi in uno 0-100 km/h in 5.2 secondi e in una velocità massima autolimitata a 250 km/h. Possente e mastodontica, ma con volumi molto equilibrati. La BMW X5 M50d è un vero e proprio gigante a osservarsi dal vivo. Di quelli che mettono quasi in soggezione per dimensioni e per ricercatezza tecnologica e stilistica, ma che ti fanno sentire immediatamente a casa tua non appena a bordo. La calandra a doppio rene acquista qui ancor più muscolosità che in passato (una soluzione stilistica questa a cui la Casa di Monaco di Baviera ci sta parecchio abituando con gli ultimi modelli) e si contraddistingue per una finitura in Cerium Grey: una tonalità quest’ultima che viene ripresa anche dalle cover degli specchietti retrovisori, dai terminali di scarico (con design trapezoidale), dalle feritoie di estrazione e dai mastodontici cerchi in lega da 22” (opzionali) con styling a V n° 747 M e con tornitura a specchio. Il pacchetto M Sport di serie e l’impianto di scarico sportivo M completano la dotazione sportiva del muscolosissimo crossover dell’Elica Biancoblu. Degne di nota, all’interno, numerose soluzioni stilistiche, come la soluzione di trasparenza per il selettore delle modalità di guida (con tanto di retroilluminazione), le zigrinature adottate per i controller metallici e le modanature in alluminio Tetragon (opzionali) e che ben contrastano con i rivestimenti in pelle. A chiudere il cerchio i loghi M in bella mostra su battitacco e strumentazione, il volante sportivo M e le immancabili porte USB per la ricarica dei device mobili.

Dotata di un motore corposo e prestante, la BMW X5 M50d xDrive è un vero piacere da guidare e brilla per la sonorità del suo sei cilindri, oltre che per la ‘schiena’ di cui dispone

IMPRESSIONI DI GUIDA: SPINGE FORTE E INVITA A GUIDARE!

La frenata, potente e modulabile, è affidata ad un impianto che mette in mostra le pinze di colore blu (con loghi M Sport) alle spalle di imponenti cerchi in color Cerium Grey

Pregna di carattere sportivo e al contempo vocata al comfort, ai lunghi viaggi e alla fruibilità quotidiana, anche grazie a tanto spazio a bordo e ad un ampio volume di carico del vano bagagli (in grado di accogliere fino a 650 litri e dotato di portellone ad apertura sdoppiata). Può essere riassunta così la BMW X5 M50d, che trova la sua “arma principale” in un motore pieno e sempre pronto, corposo dai 2.000 giri/min e che “esplode” in un vero e proprio crescendo emozionale una volta oltrepassati i 3.000 giri/min, per spingere poi sempre più forte nella corsa verso il limitatore. E che sound, soprattutto nelle modalità Sport e Sport + (che vanno ad affiancare i driving mode Comfort, EcoPro e Adaptive, ognuno a sua volta dotato di sottomodalità). Incredibile davvero per un diesel: entusiasmante, roco e profondo. Il timbro vocale del sei cilindri teutonico è realmente pazzesco in allungo e ben si abbina alla sensazione di incollare al sedile in fase di accelerazione che questa BMW è perfettamente in grado di trasmettere grazie a valori esagerati di coppia e potenzaL’assetto è piacevolmente confortevole: è tanto in grado di copiare rigorosamente le imperfezioni del manto stradale, quanto di assecondare con precisione le traiettorie disegnate dalla mente del pilota, dimostrando così una più che buona stabilità in curva. Il tutto coadiuvato da un impianto frenante tanto potente quanto modulabile: a discapito dei 2.350 kg di massa vuoto indicati dall’ago della bilancia (che in alcuni frangenti di guida si fanno comunque avvertire), i freni mettono in mostra tutta la loro potenza quando si va ad affondare con decisione il piede sul relativo pedale. Degno del plauso, come al solito per BMW, il cambio: estremamente preciso quanto fulmineo sia in modalità automatica che quando richiamato in azione manualmente dai paddles (in metallo) che seguono lo sterzo (molto diretto e preciso) nell’arco della sua corsa. La seduta è comoda e la triangolazione di guida può essere più che adattata alle esigenze di tutti i driver grazie alle infinite regolazioni messe a disposizione da sedile (degne di nota quelle dedicata alla parte alta della schiena e ai femori) e sterzo, quest’ultimo (come di consueto per il costruttore tedesco) incredibilmente piacevole da impugnare. Le finiture interne sono pressoché impeccabili e vanno a sposarsi con tanto spazio messo a disposizione per gli oggetti di piccole e medie dimensioni, oltre che con un HUD ben studiato e sempre ben visibile e con un tetto panoramico dotato di illuminazione atta a ricreare un cielo stellato (una soluzione questa di diretta derivazione dalla consociata Rolls-Royce). La chiave ultra-tecnologica (con funzione remota) e i gruppi ottici con tecnologia Laserlight (che ben illuminano l’oscurità notturna) chiudono il cerchio della dotazione dell’esemplare da noi provato.

Vocata tanto al touring quanto alla sportività, grazie ad un motore onnipresente e ad una capacità di carico davvero elevata, BMW X5 M50d xDrive sorride tanto all’impiego quotidiano quanto a quello più ‘smaliziato’

CONCLUSIONI: AMA IL TURISMO E LA SPORTIVITÀ

L’abitacolo, pregno di soluzioni eleganti e raffinate, mette in mostra una lunga serie di particolari ricercati, come il selettore di guida con retroilluminazione e trasparente

Vocata alla fruizione quotidiana e pensata per un’utenza dinamica e sportiva che non rinuncia al comfort, alla capacità di carico e alla ricercatezza dei dettagli, la BMW X5 M50d xDrive strizza l’occhio a coloro che amano la guida, i lungi viaggi e le prestazioni al pari del percorrere le brevi distanze di ogni giorno senza sacrificare nulla in termini di dotazione tecnica, tecnologica e stilistica. Il tutto in compagnia dei più tipici elementi distintivi che vanno a contraddistinguere come tale una vettura che porta sul cofano il simbolo dell’Elica Biancoblu, come la meccanica raffinata e il motore sei cilindri in linea. Se amate guidare e viaggiare insomma e se apprezzate i contenuti simbolo della Casa di Monaco di Baviera, non resterete affatto delusi da questo mastodontico crossover sportivo, il cui listino prezzi, in Italia, si apre a quota 98.750 euro. Per saperne di più, non ci resta che rimandarvi al video in apertura!

SPECIAL THANKS TOMASSIMILIANO SALVATO & MAURIZIO ANNOVATI

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