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Aston Martin Valkyrie: ecco l’hypercar di Gaydon in configurazione semi-definitiva

La Casa di Gaydon ha rilasciato le prime immagini della versione semi-definitiva dell’Aston Martin Valkyrie, hypercar realizzata in collaborazione con Reb Bull che dovrebbe pesare circa 1.030 kg e che dovrebbe contare su almeno 1.000 CV di potenza

Si chiamerà Aston Martin Valkyrie la versione di serie dell’AM-RB 001hypercar sviluppata in collaborazione con Red-Bull (al cui centro del progetto troviamo la figura di Adrian Newey, Red Bull Racing Chief Technical Officer) e di cui il costruttore britannico ha provveduto a rilasciare le prime immagini del modello nelle forme più vicine alla produzione di serie.

Praticamente definitiva a un anno dall’unveiling

L’Aston Martin Valkyrie dovrebbe arrivare sul mercato a partire dall’anno 2019. E in vista della consegna ai clienti, Miles Nurnberger, Creative Director of Exterior Design, dichiara che la vettura dovrebbe essere al 95% così come la vediamo nelle immagini ufficiali rilasciate dalla Casa di Gaydon.

Leggerezza maniacale

Svelata l’anno scorso nella sua configurazione prototipale, l’Aston Martin Valkyrie è stata poi ulteriormente perfezionata, soprattutto sotto il profilo aerodinamico. Molta attenzione è stata riservata allo sviluppo dei gruppi ottici – di stampo marcatamente prototipale – in quanto di circa il 30/40% più leggeri rispetto a quelli impiegati oggigiorno da qualsiasi vettura del costruttore britannico.

Il maniacale contenimento delle masse è stato al centro dello sviluppo del progetto Aston Martin Valkyrie, al punto che i badge in alluminio ad incisione chimica presentano uno spessore di soli 70 micron: ovvero più sottili del 30% rispetto a un capello umano e del 99.4% più leggeri di qualsiasi badge di tipo tradizionale.

Numeri da record

Aperta la portiera dell’Aston Martin Valkyrie a farsi notare è un ambiente minimalistico ed estremamente vocato al racing, dominato da elementi in fibra di carbonio e da monitor in luogo dei tradizionali specchietti retrovisori. Il risultato di questo ossessivo lavoro di abbattimento del peso? Circa 1.030 kg di peso per almeno 1.000 CV di potenza! Ricordiamo che questa vettura verrà prodotta in soli 150 esemplari ad uso stradale, mentre altri 25 saranno omologati unicamente per l’impiego tra i cordoli.

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