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Nuova Ducati Panigale V4: 216 CV e soluzioni da MotoGP

La Casa di Borgo Panigale ha presentato alla World Ducati Week 2024 la nuova Ducati Panigale V4, capace di 216 CV (228 con kit racing) e completamente evoluta sotto ogni aspetto

La Casa di Borgo Panigale ha fatto cadere i veli, nel corso della World Ducati Week 2024 di Misano, dalla nuova Ducati Panigale V4, che si rinnova sotto ogni aspetto allo scopo di alzare l’asticella della superbike bolognese.

AERODINAMICA MIGLIORATA

Il tutto a partire da uno stile guidato dalla ricerca dell’efficienza aerodinamica: la nuova carenatura riduce infatti del 4% la resistenza aerodinamica, con lo scopo inoltre di proteggere ancor di più il pilota in rettilineo. Le ali a doppio profilo sono integrate nel frontale, mantenendo invariato il contributo in termini di deportanza rispetto al modello precedente. L’arretramento del bordo d’attacco della carenatura rispetto alla ruota anteriore promette di rendere la moto più agile nei cambi di direzione ad alta velocità, mentre il miglioramento delle forme del parafango e del convogliatore a monte dei radiatori aumenta l’efficacia dell’impianto di raffreddamento, in particolare del radiatore dell’olio. Completamente riprogettato anche il gruppo ottico anteriore, con doppio DRL a V. Infine, la presa d’aria ora è singola e centrale, nascosta sotto al cupolino, mentre il codino, più largo e lungo, aumenta l’abitabilità per il pilota.

La nuova Panigale V4 S ferma l’ago della bilancia a quota 187 Kg, due in meno rispetto al modello precedente, e guadagna 0,5 CV a dispetto della più restrittiva omologazione Euro5+. Le pedane sono state spostate di 10 mm verso l’interno rispetto alla Panigale V4 attuale, aumentando la luce a terra. Cuore di questa moto è il rinnovato Desmosedici Stradale: un V4 di 90° con distribuzione desmodromica, con albero controrotante e fasatura Twin Pulse. Sul Desmosedici Stradale della nuova Panigale V4 è stato rivisto il diagramma della distribuzione, con camme dal diverso profilo e un valore di alzata più elevato. L’alternatore e la pompa dell’olio sono gli stessi montati sulla Panigale V4 R, mentre il tamburo del cambio è quello utilizzato sulla Superleggera V4. I cornetti di aspirazione a lunghezza variabile hanno una maggiore escursione, con un valore di 25 mm nella configurazione corta (-10 mm) e di 80 in quella lunga (+5 mm). Il motore eroga 216 CV a 13.500 giri e una coppia massima di 12,3 Kgm a 11.250 giri. Valori che crescono in configurazione pista: adottando lo scarico racing Ducati Performance by Akrapovič la potenza massima sale fino a 228 CV. Riprogettati anche telaio e forcellone. È stato modificato il telaio Front Frame e sviluppato un inedito forcellone a schema bibraccio.

Il nuovo forcellone riduce la rigidezza laterale (-37% rispetto al monobraccio precedente) e il peso grazie alle due ampie asole di alleggerimento. Il gruppo forcellone-cerchio posteriore forgiato pesa 2,7 Kg meno del precedente. Sulla Panigale V4 S, i cerchi forgiati in lega di alluminio a cinque razze tangenziali, ispirati a quelli della Desmosedici GP, pesano solo 2,95 e 4,15 Kg, rispettivamente per l’anteriore e il posteriore. Il telaio Front Frame è più leggero (3,47 Kg contro i precedenti 4,2) e rimodulato nelle rigidezze rispetto al modello precedente (-40% in laterale). Le sospensioni Öhlins NPX/TTX a controllo elettronico di terza generazione della Panigale V4 S ampliano il loro spettro di regolazioni.

ELETTRONICA DA MOTOGP

La nuova Ducati Panigale V4 è la prima moto al mondo equipaggiata con le pinze freno anteriori Brembo HypureTM. Più leggere (-60 grammi la coppia) e performanti, le pinze Brembo HypureTM disperdono con maggior efficacia il calore generato dalla frenata. Altra importante première mondiale è costituita dal sistema Race eCBS, sviluppato da Bosch in collaborazione con Ducati. Nei livelli dedicati all’impiego in circuito, quest’ultimo è in grado di attivare il freno posteriore secondo strategie che riproducono le tecniche dei piloti professionisti e quindi sperimentare la possibilità di ritardare il punto di frenata in pista rispetto all’assenza del sistema. In particolare, il sistema continua ad attivare il freno posteriore anche dopo il rilascio del freno anteriore in fase di inserimento e percorrenza di curva, come riescono a fare i professionisti, utilizzando il comando aggiuntivo montato sul manubrio.

Il costante impegno nell’innovazione elettronica ha portato Ducati allo sviluppo del Vehicle Observer (DVO). Il sistema simula l’input di oltre 70 sensori, affinando così le strategie dei controlli elettronici, che possono raggiungere un’efficacia senza precedenti nella produzione di serie. L’estrema precisione di questa funzionalità consente infatti ai controlli di intervenire in modo quasi predittivo per assecondare in maniera puntuale le richieste del pilota nella ricerca della massima performance. Il DVO stima le forze a terra agenti sulla moto e i carichi sopportabili dallo stesso nelle varie condizioni di guida, integrando in maniera ancora più accurata le informazioni provenienti dalla piattaforma inerziale IMU. La Panigale V4 2025 è dotata di un pacchetto completo di controlli elettronici: Ducati Traction Control DVO, Ducati Slide Control, Ducati Wheelie Control DVO, Ducati Power Launch DVO, Engine Brake Control e Ducati Quick Shift 2.0. Il sistema DQS 2.0 sfrutta una strategia basata unicamente sul sensore di posizione angolare del tamburo cambio, potendo così utilizzare un’asta di rinvio cambio priva di microswitch. Anche il cruscotto è completamente nuovo. Misura 6,9” e vanta un “aspect ratio” 8:3. Il vetro di protezione sfrutta la tecnologia Optical Bonding, per garantire leggibilità su sfondo nero anche di giorno.

La nuova visualizzazione Track del cruscotto rende possibile visualizzare su un lato dello schermo una serie di nuovi parametri: “g-Meter”; “Power&Torque” e “Lean angle”. L’Info Mode Track può visualizzare le prestazioni cronologiche in tempo reale. Sfruttando il sistema GPS, il cruscotto visualizza i tempi sul giro ed è in grado di gestire tre intertempi, impostabili dal pilota usando il pulsante del lampeggio durante la prima sessione. Il cruscotto visualizza la tabella degli intertempi, con le icone T1, T2, o T3 che segnalano la prestazione ottenuta in quel settore della pista usando gli stessi codici-colore – bianco, grigio, arancione, rosso – utilizzati in MotoGP. L’info mode Road è più pulito. Il lato sinistro dello schermo è riservato alle impostazioni, al navigatore, se installato, al player musicale, alla gestione smartphone, alle manopole riscaldate accessorie e alle diverse funzioni disponibili per ciascuna di queste funzionalità. Sulla parte di destra si trovano le indicazioni di velocità, orario, temperatura dell’acqua e cruise control, se abilitato. Il cruscotto cambia dinamicamente la ripartizione degli spazi, spostando le colonne e ridistribuendo le aree, per offrire la massima visibilità alle funzioni che si stanno utilizzando al momento, come ad esempio il navigatore.

IN CONCESSIONARIA DA SETTEMBRE

Al rientro ai box, la nuova acquisizione dati DDL completa l’esperienza da pilota ufficiale. Il sistema, sviluppato da 2D in collaborazione con Ducati, registra tutti i parametri rilevanti per la guida dalla linea CAN bus della Panigale, incrociandoli con un sistema GPS. I dati si possono poi analizzare attraverso un software esterno con template e report creati da Ducati Corse, per perfezionare le proprie prestazioni in pista. La nuova Ducati Panigale V4, proposta in configurazione monoposto con kit passeggero disponibile come accessorio, arriverà nelle concessionarie a settembre 2024.

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