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Fabio Barone nominato Ambasciatore del Patrimonio Italiano da Assocastelli

Il pilota romano Fabio Barone, già detentore di tre record mondiali di velocità, è stato nominato da Assocastelli Ambasciatore del Patrimonio Italiano in vista del nuovo tentativo di record di questa estate

Roma – Apparentemente suona come la semplice unione di due “paronimi”. Quello del cognome di Fabio Barone (a cui abbiamo riservato una intervista che potete leggere QUI) e quello del titolo di “barone rampante” attribuito a Ivan Drogo Inglese.

CONOSCIAMOLI MEGLIO

Il primo appunto è Fabio Barone noto pilota romano detentore di tre record mondiali di velocità (e che nel corso dell’estate affronterà un nuovo tentativo di record – di cui Motori Di Lusso sarà media partner – a bordo della Ferrari F8 Tributo), che da oltre vent’anni presiede il Ferrari Club Passione Rossa considerato il più importante sodalizio di clienti Ferrari del mondo.

Il secondo, Ivan Drogo Inglese, è un “barone” che in Italia presiede Assocastelli, la prestigiosa associazione che rappresenta i proprietari di immobili d’epoca e storici.

I due personaggi si ritrovano ora entrambi nel Passione Rossa che Barone continuerà a “guidare” come Presidente operativo mentre il “barone” Drogo Inglese sarà il Presidente onorario con il compito di conferire ancora più prestigio e relazioni al sodalizio.

L’obiettivo principale della collaborazione è quello di unire la suggestiva cornice delle dimore storiche con il fascino delle supercar del Cavallino Rampante. Soprattutto attraverso eventi e raduni.

Fabio Barone, alla guida della sua Ferrari F8 Tributo, si appresta ad un nuovo incredibile record che lo porterà fino a Capo Nord in Norvegia, il punto più settentrionale d’Europa. Oltre 4.000 chilometri attraversando Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia. Proprio per questo Assocastelli ha deciso di nominarlo Ambasciatore del Patrimonio Italiano, massimo riconoscimento che vede già altri insigniti come l’imprenditore Gianluca Mech, il cardinale Gianfranco Ravasi (attuale ministro dei beni culturali del Vaticano) e sir Benjamin Slade nel Regno Unito.

NON SOLO BENI CULTURALI ARCHITETTONICI

Drogo Inglese invece non è solo il Presidente di Assocastelli, infatti è considerato un personaggio tra i più noti nel panorama automobilistico italiano. È infatti anche l’erede della gloriosa Sports Cars di Modena che fu di proprietà di Piero Drogo e che negli anni ‘60 realizzò molte auto destinate alle competizioni, quasi tutte su meccanica e telaio Ferrari.

La più celebre di tutte è sicuramente la 250 Gt del 1962 commissionata dalla Scuderia Serenissima del conte Giovanni Volpi di Misurata ed in seguito ribattezzata “breadvan” per via delle sue caratteristiche linee aerodinamiche. Proprio Drogo Inglese, pochi giorni fa, ha annunciato che dopo sessant’anni è stata realizzata la replica della “Breadvan” costruita su disegno di Niels van Roij e su meccanica e telaio di una Ferrari 550 Maranello del 2000 con propulsore 12 cilindri da 5500 cc. Drogo Inglese è anche Presidente onorario del Club Auto Sportive di Legnano e consigliere del Car Club of Balcany.

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