Dalla radice all’oceano: il viaggio della tavola da surf Bentley
Design, sostenibilità e artigianalità si incontrano in un progetto unico con Marnie Rays e Otter Surfboards
Bentley Motors ha presentato una tavola da surf artigianale realizzata in collaborazione con Marnie Rays e Otter Surfboards. L’iniziativa unisce la cura artigianale dei materiali con l’estetica essenziale, reinterpretando la tradizione del surf in chiave contemporanea.

Una tavola con radici nella tradizione hawaiana
La tavola è realizzata in Koa Veneer, un legno tipico delle Hawaii, proveniente dal reparto falegnameria Bentley di Crewe. Si tratta dello stesso materiale impiegato, fin dalle origini, per gli interni delle vetture del marchio.
Il Koa è stato scelto tra nove tipologie per le sue caratteristiche estetiche e per il suo legame con la tradizione della lavorazione hawaiana. La selezione è avvenuta direttamente nella sede Bentley da parte di Lindsey Holland e James Otter, rispettivamente fondatori di Marnie Rays e Otter Surfboards, con il supporto degli artigiani Bentley.
Dalla bottega al mare: il viaggio della tavola
Dopo una prima fase di lavorazione a Crewe, il legno è stato affidato a James Otter che, nella sua officina in Cornovaglia, ha modellato la tavola a mano secondo il suo metodo artigianale. Il risultato è un pezzo unico, rifinito con i loghi incisi dei tre partner.
L’intero processo è stato documentato in un cortometraggio che segue il viaggio della tavola, da Crewe alle onde della Cornovaglia, ed è narrato da Lindsey Holland che sottolinea l’importanza di apprezzare la strada, tanto quanto la destinazione.

Presentazione e finalità benefica
La tavola è stata presentata ufficialmente al Marnie Rays, il rifugio per surfisti dove l’avventura di lusso incontra il relax. Gli ospiti dell’evento hanno potuto ammirarla e provarla subito tra le onde dell’oceano. Successivamente, la tavola è stata donata a Surfability UK, un’organizzazione che offre esperienze di surf adattato a persone con disabilità o bisogni speciali. Sarà messa all’asta per raccogliere fondi a sostegno delle attività dell’ente.
Più che una tavola, questo progetto racconta un percorso condiviso che unisce design, responsabilità sociale e rispetto per i materiali. Una creazione nata per l’acqua, con lo sguardo rivolto a un futuro più sostenibile ed inclusivo.