Bugatti Vision Gran Turismo: sul palco di Francoforte la vettura che anticipa l’erede della Veyron
Si scopre sul palco del Salone di Francoforte 2015 la Bugatti Vision Gran Turismo, hypercar dal carattere estremo che si propone di anticipare l’erede della Veyron
Estrema, senza compromessi e capace di performance da urlo. Tutto questo è la Bugatti Vision Gran Turismo, esclusivissima hypercar che si propone di anticipare stile e dotazione tecnica della vettura che avrà il compito di andare ad occupare in listino quel posto lasciato vuoto dalla Veyron.
Tocca il cuore dei fini intenditori
Connotata da un linguaggio stilistico che la rende immediatamente identificabile come una Bugatti, la Vision Gran Turismo – protagonista sullo stand del costruttore alsaziano al Salone di Francoforte 2015 – presenta un design aggressivo enfatizzato da uno “sguardo” a LED e da superfici aerodinamiche estreme realizzate, come gran parte della vettura, in fibra di carbonio, oltre che da una “pinna centrale” volta a richiamare alla memoria la Type 57 Atlantic del 1936. A quanto elencato si deve aggiungere che la nuova hypercar alsaziana presenta una colorazione bicromatica blu e nera destinata a scaldare il cuore dei più fini intenditori: tale soluzione trova infatti origine nella Type 57 G Tank che vinse a Le Mans nel 1937.
Pellami, superfici realizzate in CFRP e ridondanza tecnologica contraddistinguono un abitacolo dominato da due display convessi e da un volante che nulla ha da invidiare a quello di una F1 e che recepisce informazioni da ben tre telecamere poste all’esterno della vettura, mantenendo il pilota informato su tutti i parametri necessari.
Ancora ignote le specifiche di questa vettura, di cui Bugatti ha però confermato l’architettura del motore. Sulla Vision Gran Turismo ritroviamo infatti il mitico W16 divenuto celebre sulla Veyron per le sue prestazioni esagerate. Coppia e potenza di questa unità vengono trasferite al suolo da tutte e quattro le ruote motrici, mentre la velocità massima dovrebbe essere superiore a 400 km/h. Per saperne di più non ci resta che aspettare.
