Airbus Helicopters Racer: velocità da ala fissa, praticità da ala rotante
La divisione elicotteristica del colosso aeronautico europeo ha recentemente presentato l’Airbus Helicopters Racer ovvero un velivolo che mira a coniugare la praticità di un velivolo ad ala rotante con le performance di uno ad ala fissa
La divisione elicotteristica del colosso aeronautico europeo ha recentemente presentato – nel corso di un evento privato presso il sito di Marignane, nel sud della Francia – l’Airbus Helicopters Racer, ovvero un velivolo concettualmente simile al convertiplano (come l’AW609 di Agusta) ma tecnicamente più vicino al tradizionale elicottero.
LA VELOCITÀ DI UN PICCOLO AEREO CHE VA A INCONTRARE LA PRATICITÀ DI UN ELICOTTERO
L’obiettivo dell’Airbus Helicopters Racer (già anticipato tempo addietro da un concept) è infatti molto simile a quello del convertiplano (capace però di maggiori punte velocistiche), ovvero combinare la praticità di atterraggio e decollo verticale di un velivolo ad ala rotante con le performance di uno ad ala fissa.
Frutto di un lavoro di sviluppo perdurato ben 7 anni, l’Airbus Helicopters Racer abbina il tradizionale rotore principale elicotteristico a due eliche spingenti posizionate in coda. Airbus Helicopters promette una velocità di crociera di circa 400 km/h, raddoppiando quindi quella degli elicotteri convenzionali. Questo velivolo mira inoltre a ridurre sensibilmente il consumo di carburante (e di riflesso anche le emissioni di CO2 di circa il 20% medio) rispetto ad un velivolo convenzionale di pari massa.
Il miglioramento delle prestazioni ambientali e acustiche è infatti uno dei fattori chiave del programma Racer. La configurazione dinamica consente il 15% in meno di consumo di carburante per miglio nautico a 180 nodi di velocità rispetto a un elicottero convenzionale a 130 nodi. L’innovativo sistema ibrido-elettrico Safran Eco-Mode – che consente di mettere in stand-by uno dei due motori Aneto-1X durante il volo di crociera – genera ulteriori risparmi di carburante fino al 30%.
DICONO IN MERITO
“Questo è un momento incredibile! Nella vita di qualsiasi ingegnere o operaio – dichiara Julien Guitton, responsabile del programma Racer – prepararsi al volo inaugurale di un nuovo velivolo, soprattutto se ad alto livello di innovazione, è un’esperienza unica e straordinaria. Lo scopo del Racer non è quello di andare il più veloce possibile, ma di offrire capacità operative migliorate al giusto prezzo per missioni in cui la velocità può davvero essere una risorsa. Quando chiediamo agli utenti finali se interessano loro le alte velocità, la risposta è invariabilmente ‘sì, ma’. La velocità a qualunque prezzo, senza tener conto dell’impatto economico e ambientale, non interessa a nessuno”.
