TAG Heuer torna in Formula 1: dove ogni secondo fa la differenza
TAG Heuer torna in Formula 1 come Cronometrista Ufficiale, riaffermando il suo legame storico con la precisione e la velocità. Un ritorno che celebra l’importanza di ogni secondo, a partire dal Gran Premio d’Australia 2025
Alcune partnership sono fatte per ritrovarsi, soprattutto quando il legame con la velocità e la precisione è così profondo. TAG Heuer torna a essere il Cronometrista Ufficiale della Formula 1, riprendendo un ruolo che ha segnato momenti cruciali nella storia del motorsport. E tutto riparte da Melbourne, al FORMULA 1 LOUIS VUITTON AUSTRALIAN GRAND PRIX 2025.

Un legame che resiste al tempo
Quello tra TAG Heuer e la Formula 1 è un legame storico. Nel 1969, il marchio svizzero è stato il primo a esibire il proprio logo su una monoposto, accanto al nome di Jo Siffert. Negli anni ‘70, ha sviluppato il Le Mans Centigraph per la Scuderia Ferrari, mentre negli anni ‘80, è arrivata la collaborazione con McLaren, team per cui correvano Ayrton Senna e Alain Prost. Più recentemente, il marchio ha condiviso i successi con Oracle Red Bull Racing. Ogni partnership, ogni orologio, ogni secondo cronometrato ha contribuito a scrivere una parte di questa storia.
Il nuovo simbolo: il Pit Lane Clock
Tra i protagonisti di questo ritorno c’è il Pit Lane Clock, uno strumento pensato appositamente per la Formula 1. Ispirato alla collezione del 1986, il nuovo segnatempo presenta un design funzionale, con un diametro di 1,2 metri e materiali come la fibra di vetro e l’alluminio. La sua illuminazione a LED promette visibilità in qualsiasi condizione. Integrato nel sistema ufficiale di cronometraggio della Formula 1, rimane costantemente sincronizzato su ogni circuito. Ogni orologio viene ricalibrato prima della gara perché, in Formula 1, ogni secondo conta.
Oltre alla Pit Lane, TAG Heuer estenderà la propria presenza in Formula 1 con il TAG Heuer Monaco, uno dei suoi modelli più rappresentativi, reso celebre da Steve McQueen nel film del 1970, Le 24 Ore di Mans. Gli orologi, con la loro inconfondibile cassa quadrata, la corona a sinistra e il quadrante blu, saranno esposti in aree strategiche, su totem alti tre metri. Un richiamo costante alla storia del marchio e al suo legame con le corse.
Il circuito come palcoscenico
TAG Heuer non sarà solo un nome, ma una presenza visibile sul circuito di Melbourne: dal ponte pedonale che collega le sezioni del tracciato, ai segnali di frenata personalizzati, fino al grande logo dipinto sull’erba. Anche nel digitale, il marchio comparirà nei dati di cronometraggio durante le trasmissioni, rafforzando la sua immagine e ricordando a tutti, piloti e spettatori, che il tempo fa la differenza tra vittoria e sconfitta.

Red Bull Racing e l’orologio del campione
Il legame con Oracle Red Bull Racing continua. Al centro di questa partnership c’è Max Verstappen. che durante il Gran Premio d’Australia indosserà un TAG Heuer Monaco Split-Seconds personalizzato, con dettagli che richiamano i suoi successi. Anche Liam Lawson, stella nascente del team, indosserà un TAG Heuer: il cronografo TAG Heuer Formula 1 x Oracle Red Bull Racing, pensato per chi vive la velocità non solo come sport, ma come filosofia di vita.
Un ritorno che guarda al futuro
La Formula 1 riparte da Melbourne e così la sua partnership con TAG Heuer. È l’inizio di una nuova stagione che promette evoluzione continua sia in pista che fuori. Il design del Pit Lane Clock si evolverà durante l’anno, riflettendo l’energia delle competizioni. Un modo per celebrare il legame con la Formula 1, dove ogni frazione di secondo può fare la differenza.
Per TAG Heuer, tornare come Cronometrista Ufficiale non è solo una questione di ruolo. È la conferma di un impegno, di una storia che continua, di una sfida costante contro il tempo, che non si ferma mai.