La Casa di lusso inglese per antonomasia presenta
la Rolls-Royce Ghost Series II, che si rinnova
in termini di dotazione e funzionalità
La Casa di lusso inglese per eccellenza ha fatto cadere i veli dalla Rolls-Royce Ghost Series II, restyling della lussuosissima berlina britannica che mantiene i suoi tratti salienti evolvendosi senza stravolgersi ma che al contempo propone grandi rinnovamenti in termine di dotazione e funzionalità.

OLTRE 44.000 COLORI DISPONIBILI SULLA TAVOLOZZA COLORI BESPOKE
In termini di stile troviamo un rinnovato fascione anteriore, una griglia leggermente maggiorata e dei gruppi ottici lievemente rivisitati (più snelli e con diversi elementi a LED). Al posteriore troviamo anche lì una fanaleria ridisegnata con doppi elementi verticali, mentre le fiancate mostrano dei nuovi cerchi da 22” con design a 9 razze e disponibili con inediti disegni. Inoltre, la divisione Bespoke, mette a disposizione dei clienti oltre 44.000 diverse tonalità per la carrozzeria, tra cui anche l’inedita Mustique Blue.
Anche internamente Rolls-Royce Ghost Series II non si stravolge: un enorme touch-screen ingloba infotainment e strumentazione – ora personalizzabili con inedite proposte cromatiche grazie a un team che le inserirà nel software – e con infotainment pensato per dialogare con la suite software Spirit che funge da interfaccia digitale e che integra anche Whispers, un’app che consente la funzionalità remota tramite smartphone connesso e mediante il quale i customers potranno eseguire “operazioni basiche”, come bloccare o sbloccare le portiere, inviare informazioni di navigazione o tracciare la posizione dell’auto. I passeggeri dei sedili posteriori possono ora trasmettere in streaming fino a due dispositivi su ogni schermo posteriore e lo stereo da 18 altoparlanti ha ora un amplificatore da 1.400 watt.
DUE DIVERSE DECLINAZIONI DI POTENZA
Più lunga, larga e bassa della DB12, la nuova Vanquish presenta un ambiente interno ora molto ricercato e sarà una vettura destinata ai collezionisti, in quanto la Casa di Gaydon prevede di non realizzarne più di 1.000 all’anno. Arriverà sul mercato a fine 2024 ad un prezzo ancora da definirsi.