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Baglietto Yachts DOM 133 “Attitude”: a Cannes a bordo dell’elegantissimo yacht italiano

In occasione del Cannes Yachting Festival 2024 abbiamo avuto il privilegio di una visita a bordo del Baglietto Yachts DOM 133 “Attitude”, elegantissimo superyacht italiano da 41 metri di lunghezza

Portato all’attenzione del grande pubblico al Cannes Yachting Festival 2024 (in occasione del quale abbiamo avuto modo di visitarlo a bordo). Elegante, distinto, firmato all’esterno da Stefano Vafiadis e all’interno da Ezequiel Farca. È il Baglietto Yachts DOM 133 “Attitude”, superyacht da 41 metri di lunghezza e da 8,07 metri di larghezza che combina funzionalità, abitabilità e stile e che accoglie a bordo fino a 10 ospiti e 8 membri di equipaggio.

STRUTTURA E DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI

Dotato di scafo e sovrastruttura in alluminio, il Baglietto Yachts DOM 133 “Attitude” dispone – a poppa – di un garage in grado di accogliere un tender di 5,7 metri. A prua troviamo invece un rescue tender. Le aree esterne si combinano armonicamente con quelle interne in un bilanciato mix di volumi. Il beach club presenta una piscina a sfioro con fondo sollevabile e convertibile in un’area “alfresco”, e si va a fondere all’interno con un salone principale ricco di soluzioni raffinate inondato di luce naturale grazie a delle finestre panoramiche apribili a tutta altezza.

Gli spazi sono versatili e mirano a far sentire armatore e ospiti a casa loro grazie ad ambienti caldi le cui tonalità virano dal marrone al beige per sposarsi con il pavimento in legno ‘materico’, nonché con i divani Minotti, con le poltrone in pelle Flexform e con il tavolo Minotti in marmo per 10 persone con lampadario centrale firmato Viabizzuno. La cucina trova spazio verso prua a centro barca e offre svariate funzionalità. Sempre a dritta troviamo la master suite, elegantissima e con bagno-doccia centrale e nella quale ritroviamo colori chiari e caldi e finestrature per l’ingresso di luce naturale.

Le cabine ospiti trovano spazio sul ponte inferiore e sono 2 cabine VIP con letti singoli. Anche il ponte superiore viene sviluppato come un open space in continuità con l’esterno e mostra soluzioni raffinate ed eleganti, tra cui la pavimentazione in teak e un’area pranzo esterna dal carattere raffinato. A salire troviamo un sun deck pulito e minimalista in cui godersi il piacere di un grande spazio all’aria aperta amche grazie ad un bar e ad una seconda piscina.

A muovere il Baglietto Yachts DOM 133 “Attitude” sono due motori Caterpillar C32 che permettono il raggiungimento di una velocità massima di 17 nodi e il mantenimento di una velocità di crociera di 15 nodi, nonché 3.500 miglia nautiche di autonomia.

DICONO IN MERITO

Per Il Cantiere è sempre una gioia poter condividere l’emozione di un cliente che vede il suo sogno diventare realtà. L’armatore di Attitude non aveva potuto presenziare al varo tecnico di Marzo, così per lui e la sua famiglia questo è stato davvero un giorno molto speciale – commenta Fabio Ermetto, CCO Baglietto – ed è questo che rende il cantiere Baglietto così diverso dagli altri, questa capacità di riuscire ad essere davvero vicini ai nostri clienti in ogni momento e condividere con loro ogni tappa importante nella costruzione del loro sogno”.

La linea “DOM” – aggiunge Stefano Vafiadisderiva il suo nome dalla parola latina Domus, “casa”. È proprio l’idea di una “casa lontano da casa” alla base di questa serie di cruiser in alluminio di medie dimensioni, modellati sulle esigenze e sugli stili di vita di un armatore contemporaneo. La DOM LINE si caratterizza per linee esterne contemporanee ispirate al design automobilistico e da generosi volumi interni oltre ad ampi spazi all’aperto”.

In qualità di architetti d’interni dell’armatore – conclude l’interior designer Ezequiel Farcaabbiamo sempre cercato di interpretare e rappresentare le loro necessità ed i loro desideri sin dal debutto di ogni progetto. Con il DOM 133 l’inizio è stato molto semplice avendo, di fatto, ricevuto carta bianca dal cliente e totale disponibilità da parte del cantiere Baglietto. Non di meno, la necessità di comprendere perfettamente le esigenze dell’armatore e di farle coincidere con le strutture dell’imbarcazione e le linee guida del cantiere, senza peraltro poter vedere lo yacht, essendo nel periodo della pandemia, è stato piuttosto sfidante. Tuttavia devo dire che l’essenza del progetto e le persone che ne hanno preso parte hanno reso tutto molto semplice. La nostra eccitazione nel realizzare i desideri dell’armatore hanno coinciso perfettamente con l’impegno del cantiere nella costruzione e nel mantenere le scadenze ad essa connesse, e questo rappresenta sicuramente un grande valore aggiunto”.

FOTO LIVE: IVAN IPPOLITO

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