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Poltu Quatu Classic 2018 [REPORT]: tre giorni di emozioni classiche in Sardegna

Abbiamo preso parte alla Poltu Quatu Classic 2018, Concorso d’Eleganza internazionale dedicato al sempre più crescente universo dell’automobilismo classico andato in scena lo scorso weekend nell’incantevole cornice della Sardegna. Ecco il report dell’esperienza che abbiamo vissuto

Day 1: the longest day

Poltu Quatu – Mattina. Anzi, notte. La sveglia suona presto, prestissimo nel cuore del novarese: precisamente alle 3:30 nella nottata tra giovedì 5 e venerdì 6 luglio. Doccia e colazione proteica per affrontare una giornata temporalmente lunga e poi in auto in direzione dell’Aeroporto di Milano-Malpensa. Destinazione? Aeroporto di Olbia, in Sardegna, per unirci nientemeno che alla Poltu Quatu Classic 2018, prestigiosissimo Concorso d’Eleganza internazionale dedicato al sempre più crescente universo dell’automobilismo classico e che trova posto in una cornice d’eccezione, ovvero una delle più incantevoli perle di questa regione d’Italia: un’insenatura naturale che si affaccia sull’Arcipelago de La Maddalena e da cui è possibile raggiungere in poco tempo i più rinomati ed incantevoli luoghi della Costa Smeralda.

Molte e rilevanti le protagoniste della Poltu Quatu Classic 2018: tra queste, in foto, troviamo una splendida Maserati 3500 Vignale Spider condotta su strada da Silvia Nicolis (in rappresentanza del Museo Nicolis) e una stupenda Austin-Healey condotta su strada da Rossano Nicoletto, Presidente Nazionale del RIVS (Registro Italiano veicoli Storici)

Check dei bagagli, controlli di sicurezza e alle ore 07:25 finalmente decolliamo. Tempo di un’ora di volo e le ruote del carrello d’atterraggio del nostro volo si poggiano finalmente sull’asfalto della pista dell’Aeroporto sardo, ove ad attenderci troviamo il personale del Grand Hotel Poltu Quatu per il transfer diretto verso il resort che farà da base all’evento, ovvero la Poltu Quatu Classic, che giunge quest’anno alla sua terza edizione. Dopo circa mezz’oretta di strada panoramica fatta di curve e controcurve (che iniziamo a fantasticare di percorrere con il vento tra i capelli in totale relax su una meravigliosa auto d’epoca o a ritmo decisamente più “serrato” con una moderna supercar) circondate dagli scenari mozzafiato di una natura straordinariamente rigogliosa arriviamo infine nell’incantevole piazzetta circolare del borgo in cui passeremo i prossimi giorni e che si affaccia su graniti rosa e vegetazione mediterranea tipici della costa nord-orientale della Sardegna, con uno scorcio su un fiordo nel cui cristallino mare trovano spazio 305 posti barca per yacht da 8 a 35 metri di lunghezza. E, sopra ogni cosa, le circa 30 vetture di elevatissimo valore storico e culturale (oltre che economico) prendenti parte alla kermesse automobilistica classica sarda, tra cui una lunga serie di “pezzi da 90”, come l’Alfa Romeo Giulietta Spider Prototipo Bertone proveniente dalla Collezione Lopresto, la Maserati 3500 Vignale Spider del Museo Nicolis ed una stupenda Alfa Romeo 2500 6C Spider Carrozzeria Speciale giunta da Londra sin qui su strada.

I nostri spostamenti in questa splendida tre giorni di concorso sono stati agevolati nientemeno che da una meravigliosa Rolls-Royce Dawn Bespoke in esemplare unico realizzato appositamente per il Private Office di Porto Cervo. Il costruttore inglese ha infatti messo una flotta di vetture a disposizione degli ospiti di questa prestigiosa kermesse classica che abbiamo provveduto a documentarvi live sui nostri social anche tramite l’hashtag: #MDLClassic

Il colore della storia dell’auto

Il Grand Hotel Poltu Quatu ci accoglie con un’ospitalità che difficilmente trova paragoni e con uno scenario mozzafiato che riempie il nostro cuore di pace e relax. E mentre la nostra camera diviene pronta ci gustiamo il piacere di un Mojito a bordo piscina sotto ad un cielo che non conosce il significato della parola foschia prima di tornare ad immergerci nell’atmosfera della manifestazione. Le vetture hanno finalmente completato il loro rischieramento nell’area di ritrovo insieme ai loro relativi collezionisti. Approfittiamo quindi di qualche ora di libertà, prima della partenza per le Cantine Surrau prevista per le ore 17:00, per rifarci gli occhi dinnanzi a cotanto splendore automobilistico. Il nostro sguardo viene catturato da una lunga serie di gioielli su quattro ruote, come una splendida Ferrari Dino di colore giallo, una Lancia Aurelia B24 Spider, una Siata 208 Sport Spider, una Tatra T87, una Fiat 1500 Sport elaborata Stanguellini, una Lamborghini Countach 25th Anniversary in color rosso brillante (di cui al Mondo ne esistono solo tre esemplari) ed una stupenda Marciano 268A, tanto per citarne alcune. Il tempo scorre in un istante persi tra queste meraviglie e senza accorgercene ci ritroviamo in viaggio verso le Cantine Surrau a bordo di un’auto di servizio d’eccezione: una stupenda Rolls-Royce Dawn Bespoke realizzata specificatamente per il Private Office di Porto Cervo (il marchio britannico fornisce infatti le automobili per gli spostamenti, in occasione di questo evento, con una flotta composta da cinque meravigliose e lussuosissime vetture attualmente in gamma) e caratterizzata da una speciale colorazione rossa i cui effetti luminescenti sono garantiti da cristalli polverizzati impiegati nel processo di verniciatura. Un vero spettacolo da ammirare in qualsiasi condizione di luce.

Tra le Guest Star della Poltu Quatu Classic 2018 troviamo anche una meravigliosa Lamborghini Countach 25th Anniversary in rosso brillante. Solo tre sono le vetture realizzate in questo colore di questo iconico modello della Casa bolognese

Apriamo la fila delle vetture classiche mentre il Sole calante brilla su di noi con il vento tra i capelli a tetto abbassatol’emozione e il piacere di viaggiare in Rolls mentre mettiamo le ruote verso gli splendidi vigneti situati nel cuore della Gallura è qualcosa di indescrivibile. La Dawn è un vero e proprio salotto viaggiante: i sedili in pelle sono di una comodità sconfinata e fanno il paio alla pregiata ricercatezza di ogni elemento presente all’interno di un abitacolo che brilla per insonorizzazione anche a tetto retratto. Legnami di ispirazione nautica, elementi metallici, speaker dell’impianto audio in magnesio (che restituisce un sound perfetto anche a top abbassato) e molto, moltissimo altro ancora. Vivere un trasferimento in Rolls-Royce è un’esperienza sensoriale senza paragoni: tutti i materiali contrastano tra di loro. Uno spettacolo per occhi e tatto che consente di immergersi appieno in una dimensione di lusso e comfort che non ha paragoni. Lo spettacolo dell’entroterra della Gallura e della costiera sarda termina di scorrere accanto a noi non appena ci fermiamo per gustare un aperitivo immersi tra i vigneti di cui vi accennavamo poc’anzi. Il tempo di qualche scatto e qualche ripresa per noi e di un istante di relax per i partecipanti alla Poltu Quatu Classic 2018 e facciamo rientro in albergo per una cena di gran classe a base di prelibatezze di vario genere immersi in un’atmosfera fatta di luci soffuse, di riflessi sul mare e di yacht ormeggiati dinnanzi alla nostra vista. Nulla di meglio per chiudere una splendida giornata prima di andare a riposare per l’indomani che verrà.

Non solo auto: non sarebbe un vero concorso d’eleganza senza il piacere di un tocco di lifestyle e di una cena in atmosfera lounge. Anche questo è stata la Poltu Quatu Classic 2018!

Day 2: l’emozione della sfilata by night preceduta da Rolls-Royce e off-shore!

Una squisita, quanto completa, colazione in riva ad uno dei fiordi più belli della Sardegna rappresenta il modo migliore per iniziare la nostra seconda giornata alla Poltu Quatu Classic 2018 prima di “saltare” di nuovo a bordo della Rolls-Royce Dawn Bespoke, seguiti dal resto della carovana per dirigerci verso la splendida piazza di San Pantaleo, uno splendido borgo situato all’interno del Comune di Olbia e dove ci fermiamo a consumare un aperitivo mentre vetture come la Bizzarrini 3500 Strada (disegnata da Giorgetto Giugiaro, che abbiamo qui avuto il piacere di intervistare), la Tatra T87, la Fiat 509 Delfino e la Ferrari 166 Mille Miglia (sempre per fare qualche esempio) colorano (letteralmente) la splendida cornice in cui si trovano immerse. Il tempo di sorseggiare un bicchiere di buon vino e di un po’ di chiacchiere in compagnia e si tornano a percorrere le curve della Sardegna mentre i colori e i profumi di questa splendida terra continuano a “scivolare” alle nostre spalle per portarci infine a sostare per qualche ora al Phi Beach, una sofisticata location balneare con discoteca, ristorante e terrazze sul mare affacciata sulla Costa Smeralda ove troviamo il tempo di consumare il pranzo, rilassarci un pochettino e goderci un’indimenticabile esperienza in off-shore (un prototipo caratterizzato da mimetiche di collaudo e in merito a cui entreremo nel dettaglio con un servizio dedicato), che si può riassumere come uno dei più elevati concentrati di adrenalina che la vita possa offrire: le migliaia di CV messi a disposizione dai propulsori che lo muovono ci hanno spinto fino a 150 km/h di velocità sull’acqua, sentendo in faccia la spuma dell’onda di un mare piacevolmente mosso e tra i capelli la pressione aerodinamica di un’aria che quasi non permette di mantenere gli occhi aperti mentre ci lanciamo a tutta velocità verso il blu e mentre facciamo scorrere le acque a pochi cm dai nostri fianchi in virata a 100 km/h.

La sfilata in notturna è stata tra gli elementi distintivi assoluti della Poltu Quatu Classic 2018: nessun altro concorso d’eleganza al Mondo propone un tale format. In foto: il “fantasma” di una meravigliosa Ferrari Dino di colore giallo

Emozioni by night

Veloce, velocissimo. Quasi quanto il brivido che ci scorre lungo la schiena mentre sentiamo letteralmente di volare sull’acqua come un sasso piatto lanciato in rimbalzo su uno stagno. Il gommone di trasferimento ci riporta verso riva, con gli altri ospiti ci danno il cambio, mentre il nostro cuore continua a battere all’impazzata per l’emozione di un’esperienza così forte ancora viva in noi. Ci gustiamo un drink distesi su uno dei comodi letti situati sulla spiaggia del Phi Beach mentre il nostro sguardo si perde nel vasto orizzonte del mare per tornare ad occupare il confortevole interno della Rolls-Royce Dawn Bespoke pochi istanti dopo. La carovana della Poltu Quatu Classic 2018 torna infatti a calcare l’asfalto dei toboga sardi per puntare i musetti delle vetture verso la splendida (quanto rinomata) cornice di Porto Cervo, ove cotanta meraviglia motoristica non manca di attirare gli sguardi di curiosi e appassionati non appena parcheggiata dinnanzi agli yacht qui ormeggiati. Foto e video di rito ci introducono verso un istante di relax coccolati negli ambienti del Porto Cervo Studio della VIP Lounge Rolls-Royce, ove abbiamo la possibilità di rifarci gli occhi dinnanzi alle soluzioni più raffinate dei modelli in gamma qua esposti (sia all’interno che fuori) mentre l’ambiente climatizzato ci offre un po’ di sollievo dall’intenso calore esterno di questa giornata. Il Sole cala di nuovo nel terso cielo della Sardegna, mentre rientriamo a questo punto verso Poltu Quatu per la serata di galaUno squisito quanto raffinato aperitivo fa da preludio ad una elegante quanto sofisticata cena a bordo piscina immersi in un ambiente illuminato dalle calde luci della sera. Dolce, caffè e si torna all’esterno dell’hotel per assistere alla sfilata notturna delle vetture con premiazione by night, nel corso della quale la giuria della Poltu Quatu Classic 2018 ha incoronato le seguenti vetture (e i relativi proprietari) per le rispettive categorie: Classe “La Grande Bellezza” – Siata 208 Sport Spider di Giorgio Vinai (trofeo Auto Classic); Classe “La Dolce Vita” – Lancia Aurelia B24 Spider di Mauro Milano (trofeo Modena Motor Gallery); Classe “Via col vento” – Alfa Romeo Giulietta Spider Prototipo Bertone di Duccio Lopresto (trofeo Automotoretrò); Classe “Il Grande Gatsby” – Alfa Romeo 2500 6C Spider De Mola di Daniel Donovan (trofeo  Registro Italiano Veicoli Storici) e Classe “Ritorno al Futuro” – Lamborghini Countach 25th Anniversary di Raul Marchisio (trofeo Milano Autoclassica). I premi speciali sono invece così stati distribuiti: per il design più affascinante – Ferrari 166 Mille Miglia di Mario Casella (trofeo Autoemotodepoca); per il design più stravagante – Tatra T87 di Alessandro Pasquale (Premio Sotheby’s Italia); per la Fiat più importante – Fiat 1500 Sport elaborata Stanguellini di Gianni Morandi (trofeo Registro Fiat Italiano) e per l’auto più simpatica – Fiat 509 Delfino di Pietro Tenconi (trofeo Gare d’Epoca). Il tutto, come precisato poc’anzi, immerso in una cornice di sfilata notturna unica nel panorama dei concorsi d’eleganza (che verrà ovviamente riproposta nelle edizioni future) e seguito da una festa privata, nel corso della quale ci concediamo il piacere di un bicchiere di mirto e di una saporitissima quanto zuccherina frutta prima di una corroborante dormita in vista del giorno successivo.

Non si può che concludere con un bicchiere di buon mirto la Poltu Quatu Classic 2018, che ha incoronato Best of Show l’Alfa Romeo 1750 Gran Sport Zagato Testa Fissa del 1930 con un premio disegnato da Fabrizio Giugiaro

Day 3: (purtroppo) si rientra a casa!

Sveglia e solito rituale di doccia e colazione abbondante prima di gustarci un po’ di meritato relax in piscina nel corso della mattinata, baciati da un Sole che consapevolmente (a malincuore) dovremo nelle prossime ore abbandonare. Una rapida carrellata al fianco delle vetture della Poltu Quatu Classic 2018 ci accompagna verso un gustoso pranzo presso la Churrascaria Aruanã che precede la premiazione del Best in Show: a trionfare in assoluto sulla Poltu Quatu Classic 2018 è stata infatti l’Alfa Romeo 1750 Gran Sport Zagato Testa Fissa del 1930 di Luca Bergamaschi, premiato con un elegante trofeo disegnato nientemeno che da Fabrizio Giugiaro. Applausi di rito e il tempo di un ultimo bicchiere di mirto e ci ritroviamo in men che non si dica a dover salutare questa splendida location. Ad attenderci – mentre le vetture classiche tornano verso i luoghi di provenienza – troviamo infatti il transfer che ci condurrà nuovamente in Aeroporto per rientrare a Malpensa, ove atterreremo alle 23:00 per concludere la giornata con una cena molto tardiva e tanto materiale ancora da sistemare, ma con viva nel cuore l’emozione di un’esperienza che non riusciremo facilmente a dimenticare. Arrivederci a presto Poltu Quatu! E per altre classiche, seguiteci usando l’hashtag: #MDLClassic. Stay tuned!

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