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McLaren Solus: hypercar con esperienza da F1 per clienti che amano la pista

La Casa di Woking svela al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach 2022 la McLaren Solus, hypercar monoposto per il solo uso in pista pensata per regalare emozioni da F1

Semplicemente oltre. Sì, oltre, perché questa hypercar, firmata dalla Casa di Woking, è questo che fa: prendere la quintessenza del proprio marchio, tutto il proprio know-how maturato in F1 e trasportarlo direttamente ai clienti. Pochi, ma fortunati. Solo 25 in tutto il Mondo. Tutti, ovviamente, già venduti. Si chiama McLaren Solus, debutta in società al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach ed è la McLaren a ruote coperte più performante mai prodotta in termini di tempo sul giro prima di arrivare ad una F1.

AL CENTRO DEL PROGETTO IL V10 ASPIRATO

Al centro del progetto, insieme al pilota, dato che parliamo di una monoposto a ruote coperte destinata al solo impiego in circuito, vi è il protagonista assoluto: un V10 aspirato da 5.2 litri di origine Judd (con funzione portante, in quanto elemento strutturale del telaio) in grado di sviluppare 840 CV di potenza e 650 Nm di coppia e capace di 10.000 giri/min. Il tutto per prestazioni da brivido: 0-100 in 2.5 secondi e oltre 320 km/h di velocità massima.

Questi valori impressionanti, spalmati su meno di 1.000 kg di peso (ma con oltre 1.200 kg di carico verticale) vengono trasmessi alle ruote da una trasmissione sequenziale a sette velocità che sfrutta un involucro che mescola pannelli in alluminio e magnesio. In termini di soluzioni raffinate troviamo un sistema di sospensioni posteriori montato sul cambio e dei pod aerodinamici che avvolgono i passaruota, nnché uno splitter anteriore che – sfruttando l’effetto tunnel – incanala il flusso aerodinamico al di sotto della vettura per veicolarlo verso il retrotreno, mentre i radiatori ospitano dei sidepod che fanno parte dei passaruota di coda.

Le sospensioni sfruttano lo schema a doppi bracci trasversali dietro e pushrod davanti (con tiranti alle spalle). Come sulla Batmobile di Batman del 1989 o su un jet-fighter, il tettuccio scorre in avanti per consentire l’ingresso a bordo del pilota, inoltre la Casa di Woking ha lavorato a diretto contatto con ogni singolo cliente per modellare il sedile intorno alla sua specifica seduta. All’interno? Troviamo il volante e i display essenziali, Nulla di più, se non la fibra di carbonio della struttura a vista e il roll-hoop e l’HALO in titanio stampato in 3D.

IL CLIENTE DIVIENE SVILUPPATORE

Ogni acquirente della McLaren Solus – derivata peraltro da un concept virtuale sviluppato per il videogioco Gran Turismo SPORT – riceverà una tuta da corsa omologata FIA, un casco e un dispositivo HANS su misura. Ovviamente, la vettura è ancora impegnata nei test di collaudo in pista per le messe a punto finali. Gli acquirenti avranno accesso a delle sessioni di guida dei prototipi per fornire degli input sull’evoluzione del veicolo (divenendo così a conti fatti partecipi nello sviluppo dinamico della vettura). Al termine del processo, queste persone avranno accesso a eventi in tracciato dedicati. Inoltre, un flight case includerà strumenti, martinetti, supporti, apparecchi radio e un preriscaldatore del liquido di raffreddamento, così da essere in grado di portare la vettura anche ad altri eventi.

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