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McLaren 720S: a Ginevra con 720 CV e soluzioni ingegneristiche ardite

Ha effettuato il debutto in società al Salone di Ginevra la McLaren 720S, nuova supercar della Casa di Woking che mette sul piatto soluzioni aerodinamiche e ingegneristiche ardite e prestazioni da brivido

E’ tra le protagoniste assolute dell’edizione 2017 del Salone dell’Automobile di Ginevra. Stiamo parlando della McLaren 720S, nuova supercar della Casa di Woking (e primo esemplare delle Super Series di seconda generazione) che alza l’asticella delle vetture sportive britanniche grazie a prestazioni esagerate, aerodinamica estrema e soluzioni tecniche pregiate.

Forma e funzionalità

Forte di un telaio Monocage II che unisce in una sola struttura alluminio e fibra di carbonio, la McLaren 720S presenta infatti soluzioni estetico-aerodinamiche che si propongono di far andare a braccetto forma e funzionalità per generare downforce e raffreddare il motore (quest’ultima capacità è stata incrementata infatti del 15% rispetto alla 675LT uscente), mentre la superficie alare posteriore (regolabile anche manualmente su tre posizioni) continua a fungere da aerofreno in caso di necessità.

Strumentazione a configurazione variabile e touch-screen da 8″ per la gestione dell’infotainment completano la dotazione interna della McLaren 720S, dotata di Proactive Chassis Control II e di sensori che permettono alla vettura di adattare l’assetto in maniera completamente autonoma in funzione delle condizioni stradali, oltre che di configurare lo stesso su tre diversi livelli: Comfort, Sport e Track, mentre a chi desidera divertirsi è dedicato il Variable Drift Control system.

Un mostro di performance

Cuore e anima della McLaren 720S è un V8 biturbo da 4.0 litri (con pistoni, bielle e albero a gomiti completamente riprogettati rispetto alla 675LT) in grado di sviluppare 720 CV di potenza e 770 Nm di coppia: valori questi che vanno a tradursi in uno 0-100 km/h in 2.8 secondi di tempo e in uno 0-200 km/h in 8, oltre che in una velocità massima di 341 km/h, mentre per fermarsi completamente da 200 km/h di velocità – grazie ad un impianto frenante altamente prestazionale – la vettura necessita solo di 4.6 secondi di tempo. Ancora da comunicarsi il prezzo, mentre le consegne dovrebbero prendere il via a partire dal mese di maggio.

Foto liveMatteo Carcagna

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