logo
Top

Ducati Streetfighter V4 M.Y. 2023: ecco cosa cambia per la super-naked italiana

La Casa di Borgo Panigale ha presentato la Ducati Streetfighter V4 M.Y. 2023, evoluzione della maxi-naked italiana che porta in dote nuovi contenuti tecnici ed elettronici

La Casa di Borgo Panigale ha presentato la Ducati Streetfighter V4 M.Y. 2023, evoluzione della maxi-naked italiana che si affaccia al nuovo anno ricca di inediti ed evoluti contenuti tecnici e tecnologici per i modelli V4, V4S e V4 SP2, al pari di come fatto sulla Panigale V4R M.Y. 2023.

POWER MODE MIGLIORATI

La Ducati Streetfighter V4 M.Y. 2023 implementa la logica dei Power Mode già introdotta con Ducati Panigale V4 e V4 S, naturalmente con calibrazioni dedicate al motore Desmosedici StradaleLe mappe sono quattro: Full, High, Medium, Low. Full e Low sono di nuova concezione, mentre High e Medium sono state riviste nella strategia. Per i Power Mode High e Medium è stato sviluppato un nuovo sistema di gestione delle mappe Ride by Wire con taratura dedicata per ciascuna delle sei marce. Il Power Mode Low, invece, è stato studiato per la guida su fondi a bassa aderenza, limitando la potenza massima della moto a 165 CV. Quello più sportivo e meno invasivo è invece il Full. Inoltre è stato introdotto l’inedito Riding Mode Wet per la guida su superfici a bassa aderenza. La dotazione di serie si arricchisce della batteria agli ioni di litio per la versione S (più leggera di 1,7 kg rispetto alla precedente, e già in dotazione a Streetfighter V4 SP).

Anche il cruscotto segue l’evoluzione tracciata dalla Panigale V4. La grafica è rivista in tutte le visualizzazioni. La segnalazione del cambio marcia avviene tramite il led di segnalazione verde esterno. Il dashboard offre la modalità di visualizzazione “Track Evo”, che replica il layout utilizzato sulle Desmosedici MotoGP. Lo Streetfighter V4 M.Y. 2023 si evolve anche grazie al nuovo software Engine Brake Control (EBC) EVO 2. Questo software si caratterizza per una differente calibrazione marcia per marcia su ciascuno dei tre livelli selezionabili. Implementata anche la strategia per il Ducati Quick Shift (DQS). Nelle cambiate a gas parzializzato la strategia agisce sia attraverso un taglio di iniezione che una decurtazione di anticipo, fluidificando la cambiata nell’utilizzo stradale grazie all’assenza di spegnimenti e riaccensioni del motore. A queste modifiche elettroniche si aggiunge infine l’aggiornamento della strategia di controllo della ventola di raffreddamento.

Anche la ciclistica segue l’evoluzione della famiglia Panigale V4 e prevede telaio Front Frame e forcellone monobraccio, entrambi in alluminio, con forcella a steli rovesciati e ammortizzatore a regolazione meccanica sulla versione V4. Lo Streetfighter V4 S monta invece sospensioni Öhlins semiattive (forcella NIX30 a steli rovesciati da 43 mm e ammortizzatore TTX36) con interfaccia SmartEC 2.0. Inoltre, sulla versione V4 S, i cerchi sono Marchesini forgiati in lega d’alluminio. Così come sulla Panigale V4, il perno del forcellone di Streetfighter V4 2023 è posizionato 4 mm più in alto. La distribuzione dei pesi si sposta inoltre verso l’avantreno. Il peso in ordine di marcia dello Streetfighter V4 S 2023 si attesta a 197.5 kg.

V4 EVOLUTO E VERSIONE SP2

Il Desmosedici Stradale da 1.103 da cm3 eroga 208 CV a 13.000 giri/min e 123 Nm in configurazione Euro-5; ed è stato rivisto nella calibrazione per accordarsi al maggior diametro dell’uscita del silenziatore, introdotto al fine di ridurre la contropressione allo scarico. Inoltre, sul lato destro è presente il carter frizione della Panigale V4. Ducati presenta anche il modello top di gamma Streetfighter V4 SP2 in serie numerata, che viene proposto nella livrea “Winter Test”. Il nero opaco delle sovrastrutture, combinato con la finitura opaca del carbonio dei cerchi e delle ali, contrasta con gli accenti rosso acceso e con il serbatoio in alluminio spazzonato a vista, alluminio che ritroviamo anche sulle cover laterali dei radiatori. Il numero progressivo della moto è riportato tramite laseratura sul manubrio. La moto monta cerchi a 5 razze sdoppiate in carbonio, più leggeri di 1.4 kg rispetto a quelli forgiati in alluminio montati dallo Streetfighter V4 S e capaci di ridurre il momento d’inerzia del 26% all’anteriore e del 46% al posteriore. Le pinze freno anteriori Brembo Stylema R. La frizione è a secco STM-EVO SBK. Le sospensioni sono Öhlins con molle e idraulica identiche a quelle della Panigale V4. L’equipaggiamento è completato dalle pedane regolabili in alluminio ricavate dal pieno, dal parafango anteriore in carbonio e da elementi a corredo utilizzabili nei “track day”, come la cover frizione aperta in carbonio, il tappo per la rimozione del portatarga e le viti per rimuovere gli specchi.

DISPONIBILITÀ E ACCESSORI

I modelli Streetfighter V4 e V4 S saranno disponibili a partire dal mese di gennaio 2023 nelle concessionarie di tutta Europa, mentre la versione SP2 arriverà a partire da marzo 2023. La gamma colori è composta dal Rosso Ducati e dalla nuova livrea “Grey Nero”, che sarà disponibile per la sola versione “S”. Ampia la proposta di accessori, a partire dall’impianto di scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovič. Dotato di silenziatori alti a fianco della coda, permette una riduzione del peso complessivo di 5 chili ed eleva la potenza massima a 220 CV. La rumorosità rientra nel limite dei 105 dB (102 dB montando il dB killer). Sono disponibili inoltre kit silenziatori omologati, parafanghi, kit aero e protezioni per telaio e carter in fibra di carbonio, comandi in alluminio ricavati dal pieno, ma anche termocoperte e cavalletti per chi desidera utilizzare la moto in circuito.

Traduci