Pagani Huayra Roadster: a Ginevra con 764 CV
Sarà tra le protagoniste dello stand del costruttore italo-argentino a Ginevra la Pagani Huayra Roadster, variante en plein air dell’hypercar coupé di San Cesario Sul Panaro rispetto alla quale perde ben 80 kg sulla bilancia
Debutterà in società in occasione del prossimo Salone dell’Automobile di Ginevra la Pagani Huayra Roadster, variante en plein air dell’hypercar di San Cesario Sul Panaro che il costruttore italo-argentino (in seguito ad alcuni teaser) ha provveduto a svelare tramite le prime immagini e informazioni ufficiali.
Forme ancor più distintive
Maggiormente affusolata e caratterizzata da forme (e soluzioni tecnico/stilistiche) ancor più ricercate rispetto alla Pagani Huayra coupé da cui deriva, la Pagani Huayra Roadster presenta infatti una serie di inediti elementi volti a conferire assoluta personalità al suo sinuoso corpo in fibra di carbonio.
Soluzioni come il tetto trasparente quando richiuso (una delle due proposte disponibili: vetro e carbonio), la minimalistica superficie trasparente volta a lasciare alla vista il V12 AMG e gli interni sempre ricercatissimi caratterizzati da rivestimenti in pelle e impunture blu a contrasto come le superfici in fibra di carbonio e in alluminio.
Cuore AMG
Cuore e anima della Pagani Huayra Roadster è un V12 biturbo di origine AMG in grado di sviluppare ben 764 CV di potenza e 1.000 Nm di coppia: un’unità affiancata nel funzionamento da una trasmissione a sette marce e che muove solamente 1.280 kg di peso. Sì: ben 80 kg in meno della coupé. Un risultato questo permesso grazie all’adozione di una struttura ibrida a base di CFRP e titanio denominata “Carbo-Triax HP52”.
Già la amate vero? Ma se ci state facendo un pensierino abbiamo una brutta notizia per voi: la Pagani Huayra Roadster sarà infatti realizzata in tiratura limitatissima a 100 esemplari, tutti già venduti al prezzo di 2.135.000 euro, tasse escluse. Ma nessuno può vietarvi di sognarla, magari osservandola dal vivo insieme a noi al Salone dell’Automobile di Ginevra 2017.
