BMW Serie 8 [Prova]: il piacere di perdersi tra Piemonte e Lombardia con 840d xDrive
Abbiamo messo alla prova tra le strade meno conosciute di Piemonte e Lombardia la BMW Serie 8 840d xDrive. Ecco come se l’è cavata la coupé con animo da tourer di Monaco di Baviera, in listino in Italia da 107.900 euro. Venite a scoprirla con noi!
IL CONTESTO: TRA ENTROTERRA PIEMONTESE E LOMBARDO
Dal tratto stradale che da Trecate conduce verso Sozzago lungo la SP5, passando attraverso i tratti guidati che da Olengo portano in direzione di Gravellona Lomellina lungo la SP76 prima e la SP54 poi. Mettendo tra questi Terdobbiate e Tornaco. Tratti guidati eterogenei alternati a scorrevoli rettifili e a loro volta circondati tanto dal più tipico panorama dell’entroterra piemontese, quanto da quello campagnolo di quello lombardo, trovando inoltre sulla nostra strada elementi architettonici come il Santuario della Madonna di San Zeno (che si erge al di sopra di un’antica chiesetta precedente all’anno 1000), o come l’Oratorio & Chiesa di San Pietro di Terdobbiate (un edificio di piccole dimensioni colmo di affreschi che, al suo interno, accoglie anche una pala d’altare cinquecentesca, la cui realizzazione viene attribuita a Franceschino Cagnoli). Immancabili con noi i nostri Ray-Ban d’ordinanza con cui vivere la vettura all’interno di questo driving tour pomeridiano tra Piemonte e Lombardia e che si concederà un ‘allungo’ anche attraverso la Strada Provinciale 97 di Mercandate, che costeggiando a tratti l’Agogna, ci porta verso la Strada Provinciale 6 verso Granozzo con Monticello, da dove – attraverso Nibbiola – è possibile ricongiungersi con la già menzionata Terdobbiate. Questo il contesto in cui siamo andati a mettere alla prova BMW Serie 8 in configurazione 840d xDrive. Venite a “perdervi” in strada con noi.
DATI TECNICI: AL CENTRO DI TUTTO, UN SUPER-SEI CILINDRI DA 320 CV
Muscoloso e pieno di sostanza. Il sei cilindri in linea della BMW Serie 8 840d xDrive è così. Pieno di vigore e in grado di far percepire una inaspettata colonna sonora (per un diesel) all’interno dell’abitacolo. 2.993 cc per un totale di 320 CV (a 4.400 giri/min) e 680 Nm di coppia massima (ad un regime compreso tra 1.750 e 2.250 giri/min), numeri questi che – tramite un cambio automatico a otto rapporti – vengono scaricati al suolo da tutte e quattro le ruote motrici (in questo caso anche sterzanti, una soluzione questa messa a disposizione attingendo dalle dotazioni opzionali) e che (nonostante 2.370 kg a pieno carico; 1.905 kg a vuoto) vanno a tradursi in uno 0-100 km/h in 4.9 secondi di tempo e in 250 km/h di velocità massima (autolimitata elettronicamente). Notevoli i gruppi ottici Laserlight (proposti in via opzionale rispetto ai full-LED di serie), che permettono di godere di un’ottima visibilità notturna e che chiudono il cerchio di una dotazione tecnologica di tutto rispetto, composta – a bordo – da una strumentazione integralmente digitale che si interfaccia con il pilota tramite un display da 12.3” (a sua volta coadiuvata da un bellissimo HUD) e da un sistema di infotainment molto reattivo e ben studiato (con tecnologia touchscreen coadiuvata da controller integrati al centro del tunnel) che a sua volta si avvale di uno schermo da 10.3”. Dotazione e prestazioni vengono inoltre corrisposte da un linguaggio stilistico pressoché ineccepibile: le linee di forza sono molto marcate e conferiscono un senso di muscolosità che strizza più l’occhio al mondo delle coupé sportive che a quello delle grandi tourer, conferendo così grande slancio ad una vettura che misura 4.851 mm di lunghezza e 1.902 mm di larghezza. La mastodontica calandra a doppio rene, una sezione di coda che ‘gioca’ su un equilibrio di volumi e cavità e cerchi in lega da 20” di diametro (opzionali) enfatizzano il generale dinamismo stilistico di questa vettura.
IMPRESSIONI DI GUIDA: INCONTRA I MONDI DI GRANDTOURER, AMMIRAGLIA E COUPÈ
La seduta è bassa e la triangolazione è molto sportiva. È sicuramente questa la prima cosa che si nota quando si prende posto all’interno della BMW Serie 8. L’ambiente interno è molto ricercato ed è fortemente orientato verso il guidatore, mettendo a disposizione di quest’ultimo un volante pressoché ineccepibile in termini di diametro (e di spessore della corona) e che ospita alle sue spalle dei bellissimi paddles in alluminio che seguono quest’ultimo nel suo intero arco di rotazione. La riscaldabilità di sterzo e schienali si fa sempre apprezzare nei mesi freddi. L’unico neo, all’interno di un abitacolo pressoché ineccepibile, è rappresentato dal comfort delle sedute, che sorridono alla sportività tanto davanti quanto dietro (le file posteriori accolgono due occupanti di statura media) ma che non rappresentano la più idilliaca delle soluzioni per chiunque decida di macinare km in continuazione. Un difetto che passa in secondo piano non appena lo sguardo scorre a ricercare la pregevolezza delle finiture e sui display di strumentazione e infotainment, che risultano davvero al top. La guida è da GrandTourer, con una certa tendenza verso il mondo delle ammiraglie: possente e imponente. È così la 840d xDrive. È una vettura molto massiccia e maschia, che mette il driver al centro delle attenzioni della strada. Il motore è pieno e corposo, ed esprime il meglio del suo potenziale tra i 1.500 e i 2.000 giri/min, per poi letteralmente ‘esplodere’ in un allungo brutale una volta passati i 3.000 giri/min. La ‘schiena’ c’è. E si avverte tutta. E con che sound all’interno dell’abitacolo, roba da non credere per una motorizzazione a gasolio: una sinfonia che trasmette un marcato senso di fierezza e di potenza. La massa è importante e – nonostante le quattro ruote sterzanti, che incrementano comunque l’agilità di una vettura lunga quasi 5 metri – si fa sentire in curva, restituendo in compenso una buona stabilità sul dritto (a velocità non eccessivamente sostenute) e senza farsi accusare in frenata (l’impianto è tanto potente quanto modulabile e dimostra tutta la sua bontà anche nelle staccate più violente), mentre l’assetto rappresenta un equilibrio tra comfort e dinamicità, assorbendo molto bene tanto le imperfezioni del manto stradale quanto i dossi più marcati e coadiuvando così un telaio vocato sia all’universo della sportività quanto a quello del turismo. Molto preciso il cambio, come ormai da tradizione BMW: i passaggi di rapporto sono fulminei e con innesti inavvertibili. Difficile chiedere di più da questa componente su cui la Casa dell’Elica Biancoblu ha fatto (e sta facendo) scuola da anni. E al fianco di tale componente troviamo un altro masterpiece made in Monaco di Baviera, ovvero la trazione integrale xDrive, che lavora con grande precisione e inesorabilità ma che come ogni trazione integrale (a cui si aggiunge la complicità del peso di Serie 8) tende a portare la vettura a sottosterzare In alcuni frangenti di guida. Ma si parla di piccoli, piccolissimi nei che non compromettono il fascino di una vettura che emoziona e che colpisce dritta al cuore e che, grazie alle sue quattro modalità di guida (ovvero: Eco Pro, Adaptive, Comfort e Sport; ognuna delle quali dotata di sottomodalità) e ai suoi 420 dm3 di vano bagagli (nonché con tanto spazio per i piccoli oggetti in abitacolo), riesce a sorridere a svariate tipologie di driver.
CONCLUSIONI: PER GENTLEMEN CHE AMANO PERDERSI
Vocata al viaggio, a concedere al driver la possibilità di “perdersi”, ma con una certa attenzione per la sportività e per l’apparire (impossibile non avere gli occhi di tutti puntati addosso non appena si entra in città), BMW Serie 8 840d xDrive è una vettura trasversale, poliedrica e polivalente. Stabilissima sul veloce, sorride ai grandi chilometristi e agli uomini d’affari, al viaggio e alla rappresentanza. Consente tanto di fare strada in scioltezza, quanto di ben figurare ad importanti appuntamenti professionali. Il tutto senza mai far dimenticare al suo guidatore lo sportivo e l’appassionato di automobili che c’è in ognuno di noi. Se cercate insomma una vettura distinta, con cui non passare inosservati e con cui essere sempre ben contestualizzati in ogni dove, Serie 8 è l’auto che fa per voi. E la versione 840d xDrive, in particolare, vi consente anche di contenere i consumi e di muovervi con maggior agevolezza lungo tutti i percorsi. Difficile chiedere di più da una vettura che in Italia viene proposta a partire da 107.900 euro. E voi che driver siete? Chilometrista, sportivo, business-man o gentleman? O tutti questi?
