Porsche 963 RSP: dal WEC alla strada in esemplare unico
La Casa di Weissach ha presentato al mondo la Porsche 963 RSP, one-off derivata dall’hypercar impiegata nel WEC realizzata appositamente per Roger Searle Penske
Un’idea folle. Tanto folle da trasformarsi in realtà. A 50 anni di distanza dalla 917 stradale, la Casa di Weissach torna con una versione omologata per l’impiego su strada di una vettura che nasce per vincere nel WEC e a Le Mans. E quindi, un po’ come i dinosauri del Jurassic Park, dalle cellule 963 LMDh prende vita la Porsche 963 RSP, che verrà realizzata in esemplare unico per un solo fortunato cliente: Roger Searle Penske.

Quando il WEC si omologa su strada
Un sogno che nasce dalla collaborazione con Porsche Penske Motorsport per il suo leader (RSP sta appunto per Roger Searle Penske) grazie ad un telaio realizzato ad hoc e assemblata nello stabilimento di Porsche Cars North America ad Atlanta, in Georgia. Una vettura essenziale, con pannelli in fibra di carbonio rivestiti in maniera semplice della colorazione che contraddistingue l’auto, ovvero il Martini Silver della Count Rossi 917. Gli interni sono in Alcantara e mettono alla vista lo stesso marrone chiaro della 917 e a demarcare il suo uso stradale troviamo un volante rivestito in pelle e perfino un portabicchieri amovibile stampato in 3D.
Cuore V8 ibrido da oltre 8.000 giri/min
Ma veniamo alla sostanza: il cuore pulsante della Porsche 963 RSP è un V8 biturbo da 4.6 litri (capace di girare a oltre 8.000 giri/min) con sistema ibrido specifico con motore elettrico Bosch servito da una batteria agli ioni di litio da 800 volt di origine Fortescue Zero imbullonata dal basso alla vasca in fibra di carbonio. Il tutto abbinato ad un cambio sequenziale a sette rapporti XTrac.
Il motore – su cui non si hanno molti dettagli – deriva dal V8 aspirato della 918 Spyder e condivide circa l’80% dei suoi componenti con quello di quest’ultima, quindi adattarlo all’uso stradale non è stato eccessivamente impegnativo. Porsche Penske Motorsport ha però modificato l’impiego del sistema ibrido per renderlo più fluido e più adatto alla guida a bassa velocità su strada. Come detto, Porsche non fornisce indicazioni su dati e prestazioni della 963 RSP, ma l’auto da corsa è in grado di sviluppare circa 700 CV.
Volete accenderla? Vi serve un Team Racing!
La carrozzeria presenta inoltre delle modifiche rispetto alla vettura da corsa che per regolamento necessita di feritoie d’estrazione al di sopra dei passaruota e qua dotate di elementi di chiusura che consentono comunque la ventilazione, inoltre la vettura è stata ovviamente dotata di portatarga. A gommare i cerchi OZ da 18” sono dei pneumatici Michelin con battistrada pensati per lavorare anche in condizioni meteo avverse. Ovviamente dedicate all’impiego stradale le sospensioni, che elevano la luce da terra e con un setting più permissivo. Ultima chicca: se la 917 stradale si avviava con una chiavetta forata per risparmiare peso, per dare vita alla 963 RSP è necessario un computer con l’assistenza del team, esattamente come avviene su una vettura da corsa odierna!