“Giacomo Agostini. L’Età dell’Oro”. Il 15 volte iridato celebrato a Lovere insieme alla sua MV
È stata inaugurata a Lovere la mostra “Giacomo Agostini. L’Età dell’Oro”, voluta dalla Forni Industriali Bendotti e volta a rendere omaggio alla carriera del 15 volte Campione del Mondo, la cui MV Agusta 3 cilindri è divenuta parte integrate di una installazione realizzata da Mauro Piantelli
Lovere – In una bella giornata di sole, quasi inaspettato all’interno di una settimana di pioggia intensa, il comune bergamasco situato sulle sponde del Lago d’Iseo ha reso omaggio a Giacomo Agostini (del quale potrete leggere l’intervista completa a breve) con una mostra volta a celebrare i 50 anni dalla conquista del primo alloro del 15 volte iridato, ovvero: “Giacomo Agostini. L’Età dell’Oro”.
Un’esposizione voluta dalla Forni Industriali Bendotti
Un’esposizione fortemente voluta dalla Forni Industriali Bendotti, visitabile dal grande pubblico dal 2 giugno al 3 luglio 2016 all’interno dell’Accademia Tadini di Lovere e che mette in mostra alcuni dei più importanti trofei e cimeli del grande Campione: dal primo casco indossato dallo stesso alle tute da corsa impiegate nel corso dei Gran Premi passando attraverso coppe e riconoscimenti.
Il tutto coronato anche da un tocco di arte moderna: la mitica MV Agusta 3 cilindri da 500 cc di “Ago” è infatti divenuta il cuore dell’installazione “Del Valoroso e Del Suo Destriero“, realizzata dall’Architetto Mauro Piantelli e collocata al centro della Piazza XIII Martiri di Lovere.
In mostra gratuita
La mostra, che giunge in concomitanza con il centenario della Forni Industriali Bendotti (curatrice dell’esposizione), riunisce e celebra due grandi nomi del territorio – Agostini e Bendotti appunto – da sempre uniti da grande amicizia. I cimeli della carriera del Campione sono infatti, come precisato poc’anzi, a disposizione del pubblico in maniera completamente gratuita sino all’inizio del mese prossimo.
Giacomo Agostini, figlio di un padre che lo voleva ragioniere, riuscì poi a coronare il suo sogno grazie ad un amico del padre: il notaio di famiglia a cui il papà chiese consiglio, il quale, confondendo il motociclismo con il ciclismo, diede il suo assenso, dichiarando che un po’ di sport avrebbe sicuramente giovato al ragazzo minuto.
Una carriera senza eguali
Da allora Agostini ne ha fatta di strada: detentore di 15 titoli mondiali, ha vinto 123 Gran Premi riuscendo a guadagnare il podio in 163 delle 190 gare disputate. Nella classe 500 ha ottenuto 8 titoli mondiali con 68 vittorie, mentre nella classe 350 conquistò 7 mondiali e 54 vittorie. Ma il suo palmarès si fregia anche di 20 titoli nazionali e di un totale di 311 vittorie in gare ufficiali, vincendo nel 1968, nel 1969 e nel 1970 tutte le gare delle classi 500 e 350 nel motomondiale, divenendo inoltre il pilota vincitore di più gare iridate (19) in uno stesso anno (1970).
Il pieno di emozioni culminerà il prossimo 24 giugno a Costa Volpino presso i Capannoni Bendotti, i quali ospiteranno il concerto gratuito del pianista Stefano Bollani, a cui farà da sfondo un forno a carro da 100 tonnellate rigorosamente firmato Bendotti. Prenotazioni disponibili sul sito www.bendotti.it, oppure presso Palazzo Tadini di Lovere a partire dalla giornata di ieri.