Ducati Panigale V4 R 2025: fino a 239 CV per la sportiva stradale più MotoGP di sempre
Il costruttore di Borgo Panigale innalza l’asticella delle sportive stradali con la Ducati Panigale V4 R 2025, che sfrutta soluzioni da MotoGP e che mette sul piatto fino a 239 CV di potenza e ben 330,6 km/h di velocità massima
Poche aziende motociclistiche sono legate a doppio filo con le corse come la Casa di Borgo Panigale. Ed è proprio questo legame diretto e indissolubile a connettere strettamente l’ultima novità presentata dal costruttore italiano controllato da Audi, ovvero la Ducati Panigale V4 R 2025, una moto estrema (che trova la sua base concettuale nella nuova V4) e che si lega – forse più di ogni altra superbike stradale mai vista sino ad ora – al know how maturato dal brand bolognese in MotoGP. Questa due ruote introduce infatti contenuti unici derivati dalle corse mai visti prima d’ora su una moto omologata per l’uso stradale e che verrà – come da tradizione – prodotta in serie numerata, con nome del modello e numero progressivo in bella mostra sulla piastra di sterzo.

Fino a 239 CV di potenza!
Partiamo quindi dalla sua raffinatissima tecnica per meglio comprendere questo progetto che farà sussultare il cuore di tantissimi appassionati: al centro della Panigale V4 R M.Y. 2025 pulsa un cuore Desmosedici Stradale R da 998 cm³ progettato per correre nel Mondiale Superbike. Si tratta di un motore derivato da quello della Ducati MotoGP e in grado di raggiungere un regime di rotazione massima pari a 16.500 giri al minuto in sesta marcia (16.000 negli altri rapporti) e di erogare la bellezza di 218 CV a 15.500 giri/minuto. La curva di coppia è invece tutta posizionata più in alto rispetto al modello precedente, con un guadagno del 7% a 6.000 giri e del 3% nel valore massimo di 114.5 Nm a 12.000 giri. E il tutto omologato Euro5+. La velocità massima è di 318,4 km/h; 330,6 km/h con scarico racing (non omologato per la circolazione stradale). A rendere possibile tali sbalorditivi valori sono una lunga serie di raffinate e succulente soluzioni tecniche: il propulsore vanta infatti ora dei pistoni ancora più leggeri (-5,1%) e di un nuovo albero motore ad inerzia incrementata. Ah, e non vi abbiamo ancora detto che con lo scarico racing la potenza massima sale a 235 CV, che diventano 239 con l’impiego del Ducati Corse Performance Oil. Inoltre è stato completamente riprogettato il lato aspirazione, definendo di conseguenza camme di scarico dal diverso profilo che ottimizzano la combustione. Gli iniettori sottofarfalla sono stati riposizionati, aumentando l’efficienza della combustione ai bassi regimi e la permeabilità dei condotti (+1,5%) nella fascia più alta dell’erogazione. Il filtro aria ad alta permeabilità in poliestere riduce la perdita di carico rispetto ad un filtro tradizionale contribuendo al raggiungimento della potenza massima.
Inoltre, la Ducati Panigale V4 R 2025 introduce per la prima volta su una moto omologata per l’utilizzo stradale soluzioni nate nelle competizioni, come i Corner Sidepods, e il cambio Ducati Racing Gearbox (DRG) con blocco del folle Ducati Neutral Lock (DNL). Quest’ultimo sfrutta la posizione della folle sotto la prima marcia, anziché tra la prima e la seconda. Questa soluzione elimina la possibilità di innestare involontariamente la folle e trovarsi privi di freno motore nella fase finale e più delicata delle staccate, negli ingressi in curve da prima marcia. Inoltre, l’assenza della folle tra prima e seconda marcia rende la cambiata fra questi due rapporti più veloce, fluida e ripetibile rispetto a un cambio in configurazione tradizionale. Il sistema è disinseribile azionando l’apposita leva del semimanubrio di destra. Il pilota, per inserire la folle, deve quindi eseguire le stesse manovre che compiono i piloti ufficiali in MotoGP e Superbike. E ad un motore tecnicamente sopraffino si sposa una ciclistica ultra-perfezionata, che sfrutta un telaio Front Frame rimodulato nella rigidezza laterale (-40%) e un forcellone bibraccio Hollow Symmetrical Swingarm. Davanti troviamo una forcella Öhlins NPX25/30 pressurizzata con steli da 43 mm e ammortizzatore Öhlins TTX36 di tipo meccanico con tarature specifiche. E per la prima volta su una moto di serie è presente il nuovo ammortizzatore di sterzo Öhlins SD20. L’altezza del perno forcellone è regolabile su 4 posizioni a step di 2 mm. Come avviene sulla versione Superbike, l’altezza del posteriore è regolabile tramite il tirante sospensione su un range più ampio (32,4 mm contro 13 mm di escursione ruota) rispetto a quello della precedente V4 R. Infine, l’ammortizzatore posteriore è predisposto per il montaggio del sensore lineare di corsa della sospensione. I dati trasmessi dai sensori si integrano con gli altri segnali relativi al funzionamento della moto e vengono raccolti tramite il Ducati Data Logger (DDL), il nuovo sistema di acquisizione dati. I cerchi sono forgiati in lega di alluminio a 5 razze tangenziali e calzano pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP v4 nelle misure 120/70 ZR 17 all’anteriore e 200/60 ZR 17 al posteriore. Per l’utilizzo in circuito, si possono montare gli stessi pneumatici slick Pirelli usati nel mondiale Superbike nelle misure 125/70 all’anteriore e 200/65 al posteriore. Per questi pneumatici sono disponibili mescole performanti come la SC0, la super morbida SCX e la SCQ, riservata ai giri di qualifica. Per quanto riguarda i freni, invece, le pinze freno anteriori sono le nuove Brembo Hypure che lavorano assieme a dischi da 330 mm.
Aerodinamica da MotoGP
Particolarmente raffinata anche l’aerodinamica: la nuova Panigale V4 R è la prima moto al mondo omologata per l’uso stradale con i Corner Sidepods, soluzione introdotta in MotoGP nel 2021. Disegnati per funzionare agli elevati angoli di piega, i Corner Sidepods generano un “effetto suolo”. Il design della carenatura è caratterizzato da nuove ali più grandi e capaci di generare una maggior deportanza. Il carico cresce infatti del 25%, valore che si traduce in un aumento della deportanza pari a 4,8 kg a 270 km/h e a 6 kg a 300 km/h. La presa d’aria dinamica frontale aumenta la quantità d’aria aspirata dal motore. In questo modo aumenta la pressione dell’aria in aspirazione, e di conseguenza la potenza (+ 1,3 CV) alla massima velocità. La combinazione sella/serbatoio e le pedane, collocate più all’interno di 10 mm rispetto alla precedente V4 R sublima il tutto. E come ci si aspetterebbe da una moto di ultima generazione, ovviamente l’elettronica fa a sua volta la voce del leone: il pacchetto elettronico si evolve in maniera significativa rispetto al modello precedente, grazie all’algoritmo Ducati Vehicle Observer (DVO) e all’ABS Cornering con frenata combinata. Rispetto a quanto avviene sulla Panigale V4, l’implementazione V4 R si differenzia per le nuove strategie di frenata combinata votate alla prestazione, denominate Race Brake Control, e per l’applicazione del DVO estesa anche al controllo del freno motore. Le logiche del Race Brake Control sono il risultato di uno sviluppo interno a Ducati e permettono di emulare le tecniche di guida dei piloti professionisti. Il Race Brake Control consente di sfruttare molto di più il contributo del freno posteriore rispetto a quanto avviene per la Panigale V4 grazie ad un metodo di calcolo ancora più preciso che consente di applicare una pressione maggiore ai diversi angoli di rollio. Il pilota può così spostare più avanti il punto di frenata. A questo contribuisce anche il nuovo sistema di controllo del freno motore, che grazie all’utilizzo del DVO permette una gestione più accurata delle forze applicate allo pneumatico. Il nuovo pacchetto elettronico viene gestito attraverso il cruscotto da 6,9” introdotto già con la Panigale V4, che propone le due modalità di visualizzazione Track e Road, e l’interfaccia basata su View grafiche con informazioni sulle prestazioni e sullo stato del veicolo. La versione montata su Panigale V4 R dispone di una View sviluppata specificamente per l’uso pista, denominata Grip Meter, che supporta il pilota nella ricerca della massima performance mostrando graficamente la stima del grip a terra disponibile in quel momento.

Accessori e disponibilità
Ducati Performance propone una vasta scelta di accessori con cui impreziosire la propria Panigale V4 R. Il Ducati DAVC Race Pro, software disponibile come accessorio Ducati Performance, è stato sviluppato in collaborazione con i tecnici Ducati Corse per ottimizzare calibrazioni motore e strategie di controllo, ottenendo così il massimo delle prestazioni in configurazione pista e con gomme slick o rain. Gli accessori Ducati Performance comprendono anche l’acquisizione dati Ducati Data Logger, i cerchi in fibra di carbonio (-0,950 grammi rispetto ai già leggeri cerchi forgiati) che migliorano tutti gli aspetti della dinamica, i pacchetti freno anteriore PRO e PRO+, carene racing, pedane e tutto ciò che serve per rendere la nuova Panigale V4 R ancora più efficace in pista. La moto arriverà nelle concessionarie europee nel mese di novembre 2025.