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Maserati Ghibli e Quattroporte [Prova]: tra Italia e Svizzera con le S Q4 GranSport

Abbiamo percorso circa un migliaio di km lungo alcune delle strade più belle tra Svizzera e Italia a bordo di Maserati Ghibli e Quattroporte S Q4 GranSport. Ecco come si comportano su strada la berlina e l’ammiraglia del Tridente, rispettivamente in listino, in questo allestimento, da quota 93.200 e 121.300 euro

IL CONTESTO: TRA SVIZZERA E ITALIA. SCENARI DA SOGNO

Circa un migliaio di km o poco più. Questa la distanza da noi percorsa in tre giorni a bordo di Maserati Ghibli e Quattroporte in allestimento S Q4 GranSport. Partenza dal Castello Sforzesco di Novara, accompagnati dall’onnipresente colonna sonora dei propulsori della Casa del Tridente. Ruote puntate in direzione di Lugano prima e di Morcote poi (un Comune di soli 755 abitanti situato nel Canton Ticino e che nel 2016 venne insignito del titolo di villaggio più bello della Svizzera). E da lì verso Lucerna, verso il suo lago, verso i suoi monumenti. Verso una natura rigogliosa che esplode di nuovo in una differente bellezza nel Monferrato, in Italia, mentre attraversiamo le colline, i vigneti. Mentre esploriamo le sue strade guidate e ci immergiamo nei suoi colori, nei suoi profumi, nei suoi sapori. In quel trionfo di esperienze dei sensi che solo un Paese come l’Italia è in grado di offrire (mentre al nostro fianco, a bordo, abbiamo con noi anche i profumi per ambiente DANHERA) prima di inseguire le luci del tramonto sino nel cuore delle campagne novaresi, sino a Granozzo Con Monticelloove gli spazi sterminati salutano il Sole calante insieme al riecheggiare dei V6 modenesi.

Dall’Italia alla Svizzera per poi tornare nuovamente in Italia. Oltre 1.000 i km che abbiamo affrontato nel corso del nostro viaggio a bordo di Maserati Ghibli e Quattroporte in allestimento S Q4 GranSport e con le quali siamo andati alla scoperta di grandi meraviglie all’interno di questi due Paesi

DATI TECNICI: I V6 DA 430 CV SONO UN TRIONFO DI SOSTANZA!

Sia la berlina che l’ammiraglia del Tridente da noi provate sono mosse da V6 biturbo da 3.0 litri da 430 CV di potenza che è un vero e proprio trionfo di sostanza 

Pieni, corposi, ricchi di carattere e di sostanza. Oltre che caratterizzati da un sound estasiante. Sono così i V6 biturbo benzina da 2.979 cc che pulsano al di sotto dei maestosi cofani di entrambe le vetture e che accomunano Maserati Ghibli e Quattroporte S Q4 GranSport. In entrambi i casi potenza e coppia equivalgono a 430 CV a 5.750 giri/min e a 550 Nm di coppia tra 2.250 e 4.000 giri/min: valori questi che vengono trasferiti su tutte e quattro le ruote motrici tramite un cambio automatico a 8 rapporti ma che, anche grazie a differenti valori di peso (si parla di 1.870 kg per la berlina e di 1.920 kg per l’ammiraglia) e a mappature e messe a punto dedicate, vanno a tradursi in uno 0-100 km/h in 4.7 secondi per Ghibli e in 4.8 secondi per Quattroporte, oltre che in una velocità di punta di 286 km/h per Ghibli e di 288 km/h per Quattroporte. Numeri questi che ben sintetizzano le capacità emozionali e prestazionali di Maserati Ghibli e Quattroporte S Q4 GranSport, ma che da soli non bastano per comprendere appieno due vere icone della Casa modenese. I nomi evocano storia, evocano tradizione. Evocano una continuità temporale suggellata da uno stile fatto di linee morbide, pulite, filanti, sensuali. Ma anche forti e decise dove necessario. La pulizia delle fiancate (che tra le altre cose mettono alla vista le cornici cromate delle superfici trasparenti laterali, i cerchi da 21” e le tre feritoie d’estrazione alle spalle dei passaruota anteriori) si va infatti sapientemente ad amalgamare con il vigore delle sezioni anteriori e posteriori, rispettivamente caratterizzate da delle calandre maschie e audaci che mai potrebbero essere confuse al Mondo (e suggellate da gruppi ottici filanti e aggressivi) e da estrattori elegantemente appena accennati ai cui lati trovano posto i quattro terminali di scarico cromati, mentre anche qui, un sapiente gioco di volumi crea una forza dinamica vibrante che va a culminare in una firma luminosa inconfondibile e posta ai lati delle aperture dei vani di carico (da 500 litri sulla berlina e da 530 litri sull’ammiraglia), a loro volta enfatizzati da degli spoiler integrati nella carrozzeria e che conferiscono ulteriore dinamismo alle code di entrambe le auto. Gli ambienti, signorili e ricercati (solo alcuni elementi meriterebbero una rinfrescatina: come ad esempio la leva di selezione delle modalità di guida), accolgono gli occupanti in degli interni che sfoggiano con orgoglio dei rivestimenti in pelle Pieno Fiore con cromatismi a contrasto (nero e rosso sulla Quattroporte e nero e Tan sulla Ghibli da noi provate), degli immancabili inserti metallici e una lunga serie di superfici in fibra di carbonio (un materiale quest’ultimo, in allestimento GranSport particolarmente presente a bordo dell’ammiraglia). Le strumentazioni con elementi analogici commisti ad un display digitale da 7” e lo schermo centrale da 8,4” con tecnologia touchscreen (e con infotainment in grado di dialogare con i sistemi di telefonia) consentono (peraltro con interfacce rapide e intuitive) di mantenersi in relazione con la vettura (anche tramite i comandi integrati al volante) e con i suoi ADAS (nell’elenco, delle vetture da noi provate, troviamo, su Ghibli: Adaptive Cruise Control; Forward Collision Warning; Lane Keeping Assist; Active Blind Spot; Surround View Camera; Blind Spot Alert; Forward Collision Warning; Highway Assist e Traffic Sign Recognition. Presenti invece su Quattroporte: Surround View Camera; Adaptive Cruise Control; Blind Spot; Traffic Sign Recognition; Highway Assist e Forward Collision Warning). A chiudere le dotazioni di entrambe le Maserati troviamo i sistemi privacy per gli occupanti delle file posteriori e l’impianto audio Bowers & Wilkins.

Gli interni, signorili e distinti, mettono in mostra sia sulla Quattroporte che sulla Ghibli una lunga serie di elementi a contrasto, tra cui i pellami bicromatici, gli inserti metallici e gli elementi in fibra di carbonio

BREVI IMPRESSIONI DI GUIDA: STABILI, SINCERE E CON UN MOTORE INFINITO

Uno dei tanti “fotogrammi” del nostro viaggio: il Kappelbruke di Lucerna. Un vero e proprio simbolo di questa città, che si erge su un lago e caratterizzato da un andamento a linea spezzata

Comode e accoglienti tanto per gli occupanti (in particolar modo la Quattroporte nei confronti di coloro che siedono sulle file posteriori) quanto per i driver, Maserati Ghibli e Quattroporte S Q4 GranSport mettono a comoda portata di mano dei guidatori tutto il necessario nel corso della guida, accogliendo inoltre gli stessi all’interno di triangolazioni di guida pressoché impeccabili e ampiamente regolabili (oltre che con funzioni di memoria), posizionando così i conducenti (in particolar maniera) al centro assoluto dell’esperienza di bordo delle vetture. Un’esperienza sensoriale che parte dalla più viscerale delle emozioni nell’istante in cui si va a premere il pulsante start: ovvero quella di godersi il boato del motorePieno, corposo e roco (particolarmente cupo e profondo sulla Quattroporte): il V6 da 3.0 litri italiano è un trionfo di sostanza e di potenzaSpinge forte fin dal basso e si dimostra molto reattivo ed elastico al comando del gas, per poi regalare le più grandi soddisfazioni nella fascia alta del contagiri, in particolar modo su Quattroporte (che si caratterizza per un’erogazione più brusca rispetto alla più “lineare” Ghibli), dove una volta oltrepassati i 4.000 giri/min il propulsore regala una spinta davvero sensazionale e contribuendo in maniera sensibile a disegnare un sorriso sul volto del driver. Impeccabile l’assetto per entrambe: né troppo rigido, né troppo morbido (si può implementare la precisione di guida impostando la modalità Sport dedicata alle sospensioni), copia tanto bene le imperfezioni del manto stradale quanto le linee da impostare nel guidato e senza dimostrare eccessiva tendenza al sottosterzo o al sovrasterzo rispetto alla traiettoria impostata dalla mente del pilota. Cosa non da tutti per una trazione integrale! E a sorridere ancor di più alla ricerca del piacere di guida la modalità Sportil sound diviene ancor più prepotente e maschio, mentre la risposta dello sterzo nettamente più precisa e diretta. Notevole anche il lavoro svolto dalle impostazioni specificatamente dedicate alla guida in condizioni di aderenza precaria, che implementano il già elevato feeling che entrambe le vetture sono in grado di trasmettere su pioggia e neve e che vanno a chiudere il cerchio di un’assistenza alla guida davvero eccezionale per precisione d’intervento. Modulabile e potente l’impianto frenante, che insieme a telai molto precisi e rigorosi contribuisce ad enfatizzare la bontà del lavoro di sviluppo effettuato. Tanto spazio a bordo per gli oggetti di piccole dimensioni e diverse porte per la ricarica dei device mobili – insieme a contenuti come i sedili riscaldabili e ventilati – contribuiscono a garantire il comfort di bordo su vetture tanto eleganti e distinte ma pregne di spirito sportivo e che fanno della trasversalità d’utilizzo a tutto tondo il loro assoluto punto di forza.

A seconda di quanto il vostro animo sia distinto e ricercato o dinamico e sportivo la Casa del Tridente mette a vostra disposizione due proposte tra cui avere l’imbarazzo della scelta: sia Quattroporte che Ghibli sono vetture straordinarie per cui perdere la testa!

CONCLUSIONI: DUE AUTO PER DUE IDENTITÀ DI UOMINI D’AFFARI

Ad accompagnarci nel nostro viaggio anche i profumi per auto firmati DANHERA  e per noi, in questa occasione, gentilmente personalizzati

Vocate alla fruizione quotidiana e di rappresentanza, oltre che a consentire di macinare km in scioltezza, Maserati Ghibli e Quattroporte S Q4 GranSport non dimenticano mai l’indole sportiva che ci si attende da ogni vettura marchiata con il Tridente. Quattroporte sorride ad una clientela di altissimo profilo che necessita di affermare un’immagine signorile e distinta e che ben si sposa con quella dell’uomo d’affari in carriera o con celebrieties o VIP, ma che amano anche i motori e che ne conoscono la storia e che non sanno rinunciare al massimo comfort nell’insegna della tradizionePiù giovanile e con “un’abito” più sportivo la Ghibli. Sempre elegante e distinta, la berlina del Tridente è più vocata alla fruibilità quotidiana e maggiormente incline ad una clientela molto dinamica e che a sua volta apprezza i valori più propri della tradizione automobilistica italiana. Più amichevole, equilibrata e fruibile rispetto all’ammiraglia, la berlina sorride ad un impiego maggiormente a 360°, assecondando così con maggior facilità la fruizione d’impiego. Insomma, a seconda del vostro profilo e di chi siete la Casa del Tridente ha una vettura per voi, che siate affermati uomini d’affari o riconosciute celebrità o giovani in carriera dotati di buon gusto. In tutti e due i casi anche amanti della tradizione italiana e ricchi di spirito sportivo. I listini prezzi? Si aprono a quota 93.200 euro per Ghibli S Q4 e a 121.300 euro per Quattroporte S Q4. A voi la scelta di come vivere il sogno Maserati.

UN GRAZIE SPECIALE A:/ SPECIAL THANKS TO:

IL CASTELLO DI NOVARADANHERAI GO TRAVEL

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