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Aston Martin DBX concept: sarà così il crossover di Gaydon?

La Casa di Gaydon sceglie il Salone di Ginevra per far cadere i veli dall’Aston Martin DBX concept, che mira a prefigurare un possibile SUV del costruttore britannico

Completamente a sorpresa la Casa di Gaydon ha portato al debutto al Salone di Ginevra un crossover denominato Aston Martin DBX concept, esercizio stilistico volto ad anticipare una vettura a ruote alte del costruttore inglese.

Lo stile: un’evoluzione della tradizione

Caratterizzata da un imponente corpo vettura dalle forme muscolose, ma anche da una serie di dettami stilistici volti a tener fede con i modelli attualmente in gamma nel listino della Casa di Gaydon, l’Aston Martin DBX presenta una mastodontica calandra cromata ai cui lati si stagliano degli sfuggenti gruppi ottici di disegno minimalistco.

Le fiancate permettono di osservare gli archi cromati come gli inserti riscontrabili lungo i lati, oltre ai cerchi in lega a 9 razze bicromatici, mentre la sezione posteriore mette in mostra delle luci unite tra di loro ed un paraurti dotato di griglie di estrazione e di un profilo metallizzato.

Dentro: lusso e tecnologia

Aperta la portiera della Aston Martin DBX concept è possibile notare un ambiente tanto sfarzoso quanto futuristico connotato da rivestimenti in Alcantara, display touchscreen, elementi cromati e pellami Nubuck.

High-tech anche nel motore

A muovere l’Aston Martin DBX sono dei propulsori elettrici alimentati da delle cellule allo zolfo e al litio, tecnologia questa che fa il paio con lo sterzo elettrico e con quella drive-by-wire, oltre che con un impianto frenante carbo-ceramico con sistema di recupero dell’energia cinetica (KERS).

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