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Lamborghini Aventador S: 740 CV e quattro ruote sterzanti

Arriverà sul mercato dalla prossima primavera, a partire da 281.555 euro, tasse escluse, la Lamborghini Aventador S, nuova punta di diamante del listino del Toro ora dotata di motore da 740 CV e di quattro ruote sterzanti

Bella. Anzi, bellissima. E, ovviamente, estremamente performante. Stiamo parlando della Lamborghini Aventador S, ultima novità della Casa del Toro che si propone di alzare l’asticella delle prestazioni della punta di diamante del listino del costruttore bolognese.

Lo stile va a braccetto con l’aerodinamica

Caratterizzata da un design fortemente influenzato dalla massima ricerca dell’efficienza aerodinamica e dotata di sospensioni riprogettate, oltre che di quattro ruote sterzanti, la Lamborghini Aventador S abbina elementi stilistici propri della tradizione della Casa di Sant’Agata Bolognese, come le linee dei passaruota che richiamano quelle impiegate sulla Countach, ad altri completamente innovativi, come lo splitter anteriore ora più lungo ed il frontale più aggressivo che deviano il flusso d’aria per ottenere una miglior efficienza aerodinamica ed un maggiore raffreddamento del motore. Due convogliatori d’aria sui lati del paraurti anteriore riducono infatti l’interferenza aerodinamica degli pneumatici anteriori e ottimizzano il flusso di scia verso il radiatore posteriore. 

La sezione di coda mette invece in mostra un generoso diffusore nero (disponibile, su richiesta, anche in carbonio) caratterizzato da una serie di alette verticali che amplificano gli effetti del flusso d’aria, riducendo così la resistenza tramite il recupero di pressione e generando deportanza. Sul paraurti posteriore sono visibili tre elementi terminali, che caratterizzano il nuovo impianto di scarico, mentre al di sopra di questo a farsi notare è un alettone posteriore attivo posizionabile su tre diverse inclinazioni e che si rapporta a velocità e modalità di guida selezionata: la sua funzione è di ottimizzare l’equilibro generale della vettura, grazie anche ai generatori di vortici, inseriti sulla parte anteriore e sul retro del sottoscocca, che amplificano il flusso d’aria e agevolano il raffreddamento dei freni.

Il design della Lamborghini Aventador S risulta così significativamente migliorato in termini aerodinamici: la deportanza anteriore è stata aumentata di oltre il 130% rispetto alla Aventador Coupé che la precedeva e quando l’alettone si trova in posizione ottimale, l’efficienza generale a deportanza massima aumenta di oltre il 50% e a resistenza minima di oltre il 400% rispetto al modello precedente.

Soluzioni tecniche ricercate

A fare il paio ad un’aerodinamica più “calibrata” ed estrema troviamo la trazione integrale – a sua volta affiancata da inedite sospensioni attive e dal sistema a quattro ruote sterzanti (dotato di Lamborghini Dynamic Steering sull’asse anteriore, allo scopo di restituire maggior reattività nelle curve strette, e di Rear-wheel Steering sull’assale posteriore, che, grazie a due attuatori separati in grado di reagire in cinque millisecondi alle sterzate del conducente, permette una regolazione in tempo reale dell’angolazione e un miglior bilanciamento tra tenuta e trazione: a basse velocità, le ruote anteriori si trovano quindi nella direzione opposta rispetto all’angolo di sterzata, riducendo così virtualmente il passo, mentre ad alte velocità, invece, le ruote anteriori e quelle posteriori hanno la stessa direzione di sterzata, ampliandone così virtualmente il passo) – la nuova modalità di guida EGO e un telaio monoscocca in fibra di carbonio (dotato di elementi in alluminio), che permette di contenere il peso a secco della Lamborghini Aventador S entro un valore di 1.575 kg.

Sospensioni magnetoreologiche (Lamborghini Magneto-rheological Suspension, LMS) con sistema pushrod dotate di cinematismi migliorati ed un ESC più rapido, completano la dotazione della Lamborghini Aventador S, che sfrutta il sistema Lamborghini Dinamica Veicolo Attiva (LDVA): una sorta di cervello elettronico che riceve in tempo reale tutte le informazioni sulla mobilità del veicolo (tramite sensori presenti sull’auto) e che ha la funzione di definire in modo istantaneo il miglior set up per tutti i sistemi attivi, promettendosi così di restituire il miglior comportamento dinamico possibile in ogni condizione di guida. 

Il V12 aspirato ha ora 740 CV

Quattro le modalità di guida disponibili sulla Lamborghini Aventador S – STRADA, SPORT, CORSA ed EGO, una inedita funzionalità, quest’ultima, che influisce su comportamento di trazione (motore, cambio, trazione integrale), sterzata (LRS, LDS, Servotronic) e sospensioni (LMR) – che trova il suo cuore pulsante in un esuberante V12 aspirato da 6.5 litri in grado di sviluppare 740 CV di potenza (+40 CV rispetto al modello precedente) e 690 Nm di coppia: risultati questi resi possibili da VVT (Variable Valve Timing) e VIS (Variable Intake System) ottimizzati, oltre che dai giri massimi del motore aumentati da 8.350 a 8.500 giri al minuto. Cosa significa tutto ciò? Significa che la nuova supercar del Toro vanta un rapporto peso/potenza di 2,13 kg/CV, ed è in grado di scattare verso i 100 km/h con partenza da fermo in soli 2.9 secondi di tempo, garantendo inoltre il raggiungimento di una velocità massima di 350 km/h.

Trasmissione a 7 velocità ISR – Independent Shifting Rod – (che permette una cambiata robotizzata in soli 50 millisecondi), un impianto di scarico ora del 20% più leggero rispetto a prima, sistema di disattivazione dei cilindri (sei dei dodici cilindri vengono infatti temporaneamente disattivati, attraverso lo spegnimento di una bancata, quando non necessari), pneumatici Pirelli P Zero appositamente sviluppati per questo modello e impianto frenante carboceramico completano la dotazione di serie della Lamborghini Aventador S, che aggiunge a quanto elencato una plancia digitale TFT personalizzabile in base alle preferenze del conducente (e dotata di diverse visualizzazioni del quadro strumenti che variano a seconda della modalità di guida impostata) e l’Apple CarPlay. Opzionale invece il Lamborghini Telemetry System: che permette di memorizzare i tempi cronometrati, i risultati ottenuti in pista e anche i dati di ogni singolo tragitto. La volete? Se la risposta è sì sappiate che arriverà sul mercato a partire dalla prossima primavera e a un prezzo fissato a quota 281.555 euro, tasse escluse.

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