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Fiat 500C Riva [Prova]: al Salone Nautico intitolato a Carlo Riva con il lusso quotidiano di FCA

Ci siamo recati al Salone Nautico di Genova intitolato a Carlo Riva con la Fiat 500C Riva, una vettura che porta i valori di stile ed eleganza tipici della tradizione nautica italiana all’interno di un lusso quotidiano che viene proposto sul mercato a partire da 17.900 euro

L’italianità. E i suoi simboli. Tutti racchiusi in un solo minutissimo corpo da 3.570 mm di lunghezza, da 1.630 mm di larghezza e 1.490 mm di altezza (nonché con 2.300 mm di passo). Stiamo parlando della Fiat 500C Riva, utilitaria del Gruppo FCA che, in questa versione, porta i contenuti tipici del lusso nella vita di tutti i giorni unendoli ad alcuni dei trademark più riconosciuti del made in Italy, ovvero design, cura per il dettaglio ricercato, buon gusto ed eleganza. Il tutto amalgamato a due vere e proprie icone dell’industria italiana nel Mondo, ovvero i marchi Fiat e Riva Yacht, che vengono a loro volta riuniti in un denominatore comune a sua volta divenuto uno stilema del Bel Paese da decenni a questa parte: la 500. Una vettura che ha segnato intere generazioni e che ha saputo nel corso degli anni rinnovarsi preservando però la vera quintessenza della propria anima: l’identità. Un’automobile che possiede insomma tutte le carte in regola per definirsi come un vero e proprio contenitore di lusso quotidiano e con cui ci troviamo – dalle sponde del Lago Maggiore – a partire alla volta del Salone Nautico di Genova 2017, la cui 57esima edizione è stata intitolata proprio allo scomparso Carlo Riva (venuto a mancare in data 10 aprile 2017), fondatore del marchio Riva Yacht.

Stile ricercato per un’eleganza che affonda le sue radici nella tradizione nautica

Stile ricercato in un’eleganza dal gusto semplice e tipicamente italiana legate a forme morbide senza tempo: queste le caratteristiche che permettono alla Fiat 500C Riva di spiccare elevando i contenuti daily-use di 500 a lusso quotidiano

Le acque della riviera lacustre fungono da sfondo perfetto mentre, seduti ad un tavolino davanti a un buon caffè, ci troviamo a rimirare la “nostra” Fiat 500C Riva dinnanzi ad esse parcheggiata poco prima di partire per Genova alla volta del Salone Nautico. Le sue forme invitano a farsi rimirare: gli stilemi 500 ci sono tutti e vengono con preziosa cura preservati, esaltandone però qui il valore all’ennesima potenza grazie ad una lunga serie di soluzioni stilistiche dedicate (come la colorazione Blu Sera “spezzata” dalle tradizionali bande azzurre che da sempre identificano i motoscafi Riva, il logo del costruttore navale italiano apposto praticamente ovunque sulla vettura e il badge 500 “incastonato” su fondo in legno lungo le fiancate) o provenienti dalla lista più pregiata della sezione opzioni della piccola di Casa Fiat (come ad esempio i cerchi in lega da 16” a 20 razze con disegno “New Lounge” e con finitura specchiata o le cover cromate degli specchietti retrovisori). Il tutto coronato da una capote in tela di pregevole fattura (e in tinta con la carrozzeria), da una lunga serie di sempre apprezzabili cromature, da gruppi ottici allo Xeno e da DRL a LED la cui conformazione riprende la grafica sdoppiata dello zero del logo 500. Dei plus questi che vanno perfettamente a sposarsi con lo stile 500, divenuto immediatamente riconoscibile nel Mondo grazie a quelle forme morbide e tondeggianti che ne hanno decretato il successo, consacrando così questa vettura al livello di trendsetter in tutto il Globo.

Il Salone Nautico Internazionale di Genova conferma tutto il suo fascino e il suo appeal di evento esclusivo e mondano. In foto potete ammirare la nostra amica Krystyna sul ponte di un lussuosissimo superyacht SunseekerSeguitela sul suo Instagram ufficiale@krystyna_mat 

Concetti che si confermano tutti, con forza, non appena aperta la portiera: l’ambiente interno della Fiat 500C Riva si fa ambasciatore di un’eleganza al contempo semplice e ricercata. Semplice per la pulizia delle sue linee e ricercata per la pregevole fattura delle stesse, oltre che per la qualità dei materiali che la adornano: battitacchi e pomello del cambio sono infatti in Mogano, mentre la plancia è letteralmente dominata da intarsi di Acero, questi ultimi applicati su un guscio in fibra di carbonio. Unica nota dolente il mantenimento di alcune superfici plastiche comuni al modello di serie: un ambiente così curato avrebbe forse meritato, sotto questo profilo, qualcosina in più. Si tratta però di un piccolo neo che nulla toglie al fascino di un abitacolo che annovera tra i suoi grandi punti di forza anche i rivestimenti in pelle Poltrona Frau in color bianco avorio con inserti in Blu Sera (un contrasto questo adottato anche per tappetini e cinture di sicurezza) e un impianto audio firmato Beats by Dr Dre, da 440 Watt di potenza e con amplificatore digitale a otto canali, due tweeter a cupola, due midwoofer da 165 mm di diametro e altrettanti fullrange da 165 mm, a cui si aggiunge infine un subwoofer da 200 mm posto al centro del bagagliaio. Il tutto abbinato a immancabili cromature apposte praticamente ovunque nell’abitacolo, ad una strumentazione TFT con fondo in acquamarina e logo Riva in accensione (un lettering questo che compare naturalmente anche su più componenti interne) e l’impianto di infotainment Uconnect con touchscreen da 7” al cui fianco lavorano i comandi vocali e le porte USB e Aux, nonché il climatizzatore automatico, la radio digitale e il navigatore satellitare 3D TomTom integrato (di cui gli ultimi due proposti in via opzionale).

Vero gioiello alla corona della Fiat 500C Riva è indubbiamente l’abitacolo: ricco di materiali a contrasto, con inserti in legno di Mogano e Acero, questi ultimi applicati su gusci in fibra di carbonio. A loro volta affiancati da rivestimenti in pelle Poltrona Frau, da impianto audio Beats by Dr Dre e da navigatore satellitare 3D TomTom. Preso posto all’interno di questo cockpit, ci si sente veramente a bordo di un raffinato motoscafo Riva Yacht

A bordo: come su un prestigioso motoscafo per godere di una guida rilassata che richiama l’esperienza lacustre

Preso posto all’interno dell’abitacolo la triangolazione di guida non regala sgradite sorprese: la maggior parte dei comandi necessari alla guida sono a portata di mano, integrati nel volante e posti in corrispondenza della sacra posizione delle 9:15. La seduta è comoda e rilassata, solo dopo molti km inizia a far percepire un pochettino la fatica a causa di uno schienale forse un pochettino rigido ma che appaga la vista e il tatto con rifiniture di alto livello. Ottima la visibilità della strumentazione, che grazie alla tecnologia TFT non risente del variare delle condizioni di luce. Ci si sente all’interno di un piccolo salotto a bordo della Fiat 500C Riva: le finiture sono pregevoli e i materiali a contrasto abbondanti. Gli inserti in legno conferiscono un marcato tocco di signorilità, coronando in maniera perfetta uno sposalizio di tonalità scure e chiare che, in un sapiente gioco di contrasti, raggiungono un equilibrio stilistico che non può non evocare alla mente la parentela con il mondo della nautica. Un giro di chiave e dentro la prima per partire quindi alla volta della tradizionale kermesse ligure. La sonorità del propulsore è praticamente inavvertibile all’interno dell’abitacolo, demarcando così con forza la bontà del lavoro di sviluppo operato sull’isolamento fonetico: a vettura ferma l’auto sembra praticamente spenta ed anche in condizione di marcia il propulsore non risulta mai invadente. Il comfort acustico è volutamente ricercato allo scopo di non andare mai a spezzare l’illusione di trovarsi all’interno di un piccolo salotto su quattro ruote.

Piacevole da guidare nel misto stretto collinare e dotata di erogazione dolce e progressiva: Fiat 500C Riva è una vettura che si concede il lusso e il piacere della calma in un Mondo sempre più frenetico, trasportando pilota e passeggeri all’interno di un Universo parallelo fatto di pace e serenità. Un Universo che – per raffinatezza, eleganza e tranquillità – trascende i confini propri della nautica per approdare in quelli dell’automobilismo

L’erogazione è morbida e progressiva e fa il paio con una guida dolce e rilassata paragonabile a quella di un motoscafo lacustre: non ci sono sensibili picchi di coppia o di potenza, l’unità da 1.242 cc della versione da noi provata (omologata Euro6ama passeggiare in piacevole tranquillità concedendosi, in un Mondo sempre più frenetico, il lusso di non voler andare di fretta. Le strade del Piemonte scorrono armonicamente via sotto le gomme della Fiat 500C Riva mentre puntiamo il frontale in direzione del Monferrato, riservandoci anche, di tanto in tanto (visto il sole che illumina la nostra giornata), il piacere di guidare con il top abbassato. La piccola di Casa Fiat scorre agevolmente lungo le curve che dall’Alessandrino ci conducono – costeggiando una lunga serie di rigogliosi vigneti – verso lo specchio acquatico del mare genovese, dimostrandosi assolutamente a suo agio nel guidato e copiando – complice anche il passo contenuto – in maniera pressoché impeccabile le traiettorie impostate dalla mente del pilota. Se è vero che la 500 è nata prettamente per muoversi con agevolezza in città, è altrettanto vero che dimostra di non disdegnare per nulla anche i lunghi trasferimenti fatti di tortuose strade collinari quanto di infiniti rettifili autostradali, complice anche una dotazione che include – di serie – ABS, EBD (Electronic Brake Distribution), ESC (Electronic Stability Control) e ASR (Anti Slip Regulation), a cui si aggiungono anche l’Hill Holder, che assiste il guidatore nelle partenze in salita e l’HBA (Hydraulic Brake Assistance), che aiuta il pilota in caso di frenata d’emergenza. E a coronare il tutto pensano una frizione morbida nell’azionamento e un cambio manuale a cinque rapporti preciso negli innesti (ma che meriterebbe magari la sesta velocità per consentire una maggior “distensione” del motore in autostrada). Modulabile e progressiva la frenata, del tutto allineata alle prestazioni del motore, che in questa versione mette a disposizione del pilota 69 CV di potenza e 102 Nm di coppia che, abbinati a 980 kg di peso in ordine di marcia, vanno a tradursi in uno scatto verso i 100 km/h con partenza da fermo in 12.9 secondi e in una velocità massima di 160 km/h.

Agile nello stretto e nel guidato cittadino, Fiat 500C Riva è una vettura che ama la mondanità e le occasioni ad elevata affluenza di pubblico. Si muove con estrema nonchalance nel traffico e non ama passare inosservata

Lusso quotidiano che ama la vita cosmopolita di città

Tutto questo unito ad un assetto complessivamente ben bilanciato e perfettamente in grado di assorbire le più quotidiane asperità del manto stradale. Chiaramente non è la prestazione assoluta a centro curva quel che si va a cercare qui, quanto piuttosto comfort e rilassatezza di marcia: obiettivi che la Fiat 500C Riva centra in pieno. La vettura trasmette un elevato senso di armonia pressoché in ogni condizione di guida fino a quando si rimane nei centri abitati o nel misto stretto campestre o collinare. Più “affannata” invece in autostrada e sul veloce, dove qualche CV di potenza e qualche Nm di coppia in più non guasterebbero di certo. Non che questa condizione sia impossibile da affrontare, ma certamente non si parla di quella in cui l’unità da 1.2 litri a benzina si trovi maggiormente a suo agio. Abbandoniamo l’unico breve tratto di autostrada percorso sinora, non appena il mare inizia a palesarsi dinnanzi a noi, per addentrarci nel più ostico traffico genovese, ove la due volumi torinese cerca e trova il riscatto, dimostrando di avere qui a che fare con vero e proprio pane per i suoi denti. Agile, scattante e fulminea ad inserirsi in ogni minimo pertugio: la city car del Lingotto è una prima donna che ama la mondanità, le feste, gli eventi e le occasioni a grande affluenza di pubblico, che si muove con destrezza nel caos cittadino e che trova agevolmente parcheggio anche nel corso di manifestazioni ad elevata densità di partecipazione come il Salone Nautico di Genova. Scarichiamo l’attrezzatura stivata nel bagagliaio – la cui capienza varia da 185 a 530 dm3 (che ha il solo difetto di presentare un’apertura di dimensione più risicata rispetto all’effettiva capacità del vano: una soluzione questa conseguente all’adozione della capote retraibile in tela e che rende meno agevoli, rispetto alla variante a tetto rigido, le operazioni di carico e scarico) – e in grado di accogliere al suo interno di più di tutto quanto a noi necessario per il lavoro da svolgersi in occasione della kermesse nautica ligure; considerando inoltre che la city-car torinese ha anche accolto quattro membri del nostro team al suo interno per tutto il viaggio e accompagnando verso Genova, con un comfort più che discreto, tanto gli occupanti delle file anteriori quanto quelli delle file posteriori. Un lavoro decisamente più che egregio, considerando il chilometraggio del trasferimento e il numero delle persone a bordo con relativo carico.

I mitici motoscafi Aquariva ci accolgono all’ingresso del Salone Nautico 2017, intitolato proprio allo scomparso Carlo Riva, fondatore del marchio Riva Yacht e a cui la Fiat 500C Riva rende a sua volta omaggio

Lasciamo a questo punto alle nostre spalle la piccola italiana dal cuore maxi per addentrarci all’interno dei padiglioni dell’edizione 2017 del Salone Nautico Internazionale, dove ad accoglierci, all’ingresso, troviamo proprio l’area espositiva volta ad omaggiare Carlo Riva e le sue imbarcazioni. Dai leggendari motoscafi Aquariva passando per i bozzetti tecnici alla base di tutti i progetti sviluppati nel corso degli anni e che hanno portato il marchio lombardo a divenire un player sempre più importante anche nel combattutissimo segmento degli yacht di lusso, portando sempre più in alto i valori di eleganza, classicità, artigianalità e buon gusto propri del made in Italy. Ci districhiamo tra i padiglioni in una giornata piacevolmente baciata dal Sole e fatta di appuntamenti, di copertura mediatica e di relazioni pubbliche al fianco di lussuosissimi giganti come quelli ormeggiati sul mare da Sanlorenzo Yacht [guarda il video dello stand qui], da Sunseeker [guarda il video dello stand qui], da Rio Yachts [guarda il video dello stand qui], da Monte Carlo Yachts [guarda il video dello stand qui] e da Maiora AB Yachts [guarda il video dello stand qui], tanto per citarne alcuni, e di cui potete leggere tutti i dettagli nello speciale dedicato che trovate qui. Neanche il tempo di rendersene conto ed è già calata sera. Ora per noi di lasciarci alle spalle gli appuntamenti del Salone Nautico e di fare ritorno verso la “nostra” Fiat 500C Riva che avevamo lasciato “ormeggiata” nel parcheggio. Costeggiamo il lungomare con il sole calante mentre la city-car torinese torna a demarcare con forza le sue grandi doti di vettura cittadina nel traffico genovese – che a quest’ora domina le vie della città – e in mezzo a cui il tetto scorre prima all’ingiù per tornare poi all’insù.

Che si tratti di muoversi in città, lungo le sponde di un lago o costeggiare il mare, Fiat 500C Riva si lascia ammirare distinguendosi per una serie di soluzioni dedicate, come l’elegante colorazione Blu Sera specifica e “spezzata” dal doppio tratto acquamarina, al cui fianco presenziano badge identificativi di vario tipo, di cui alcuni apposti su inserti in legno, un materiale quest’ultimo presente praticamente ovunque su questa vettura

Quotidianità o weekend fuoriporta: un po’ di relax che non passa inosservato!

Il navigatore (abbastanza intuitivo da utilizzare e complessivamente preciso) ci guida a questo punto verso casa. Optiamo per una veloce autostrada per fare rientro verso la redazione mentre i fari ben illuminano l’asfalto che ci si palesa dinnanzi. La rumorosità interna risulta abbastanza contenuta anche nelle veloci percorrenze autostradali, mentre le luci di una sera che si sta andando a trasformare in notte vanno a riflettersi lungo le lucide superfici blu della Fiat 500C Riva, richiamando alla mente i motoscafi Aquarama (grazie anche al doppio tratto in color acquamarina che, all’altezza della linea di cintura, scorre lungo il profilo di questa 500) mentre noi continuiamo ad essere “coccolati” all’interno di un abitacolo che include sistema UconnectTM 7″ HD LIVE touchscreen con “tablet effect” e display HD, (che fornisce una grande varietà di funzioni, a iniziare dai servizi UconnectTM LIVE offerti di serie, passando per la disponibilità del sistema vivavoce con tecnologia Bluetooth e riconoscimento vocale) e tante opzioni musicali, in aggiunta alla radio FM/AM. Il conducente può infatti connettere i suoi dispositivi multimediali via USB o tramite l’ingresso ausiliare a jack da 3.5 mm, o effettuare lo streaming della musica via Bluetooth da smartphone compatibili. A richiesta sono inoltre disponibili (come precisato prima) la radio digitale (DAB) e il navigatore 3D TomTom integrato, entrambi presenti sulla versione da noi provata.

Le componenti più pregiate del listino optional della 500 – come i cerchi da 16″ a 20 razze con finitura specchiata cromata, esattamente le cover dei retrovisori – sono tra i capisaldi dell’appeal estetico della Fiat 500C Riva, che viene proposta sul mercato a partire da 17.900 euro

Il Sole ormai calato cede definitivamente spazio all’oscurità della notte mentre ci accingiamo ad abbandonare l’autostrada in corrispondenza dell’uscita di Novara. Un’altra giornata è giunta al termine al pari di un altro Salone Nautico, che ci lasciamo definitivamente alle spalle per tornare poi il giorno dopo a costeggiare le sponde del Lago Maggiore insieme alla Fiat 500C Riva (proposta sul mercato a partire da 17.900 euro), che conferma quanto abbiamo avuto modo di verificare nelle condizioni di percorrenza miste attraversate nel nostro viaggio verso la kermesse nautica ligure: la city car del Lingotto è una vettura piacevole da guidare e che permette di apprezzare appieno la bellezza – quasi d’altri tempi – di una guida tranquilla e rilassata. Un piacere questo che, nelle giornate caratterizzate da clima mite e soleggiato, si eleva all’ennesima potenza grazie al tetto che scorre all’ingiù e che permette alla luce naturale di permeare in maniera copiosa all’interno di un abitacolo che null’altro sembra attendere se non che di accogliere il Sole. I rivestimenti chiari dei pellami pregiati sembrano infatti brillare di luce propria non appena reclinato il top, mentre i legni a contrasto contribuiscono nel creare l’illusione di essere a bordo di un pregiato motoscafo con le acque lacustri che scorrono a lato. Una vettura che sa di piacevole relax dunque e caratterizzata da un lusso stilistico ricercato ma non ostentato e che rispecchia appieno buon gusto ed estro stilistico propri dell’eleganza italiana e che si rivolge tanto a chi va alla ricerca di carisma e stile anche nella quotidianità, quanto a coloro i quali vogliono concedersi una piacevole pausa di fine settimana in totale relax, magari lasciando di tanto in garage la supercar o la berlina sportiva in virtù del piacere di costeggiare le curve collinari o lacustri in totale serenità nel corso di un weekend fuoriporta e durante il quale portare con sé anche alcuni bagagli (oltre a qualche membro della famiglia) ma senza rinunciare al gusto di non passare mai inosservati.

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