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Custom Line 106’ Project

È stato presentato al Miami Yacht Show 2018 il Custom Line 106’ Project, superyacht dotato di ampie superfici calpestabili e di molte interessanti soluzioni

Ha debuttato in società al Miami Yacht Show 2018 il Custom Line 106’ Projectsuperyacht della serie planante realizzato in collaborazione tra lo studio Francesco Paszkowski Design, il Comitato Strategico di Prodotto presieduto dall’Ingegner Piero Ferrari e la Direzione Engineering Ferretti Group.

Ampi spazi calpestabili

Caratterizzato da ampie superfici calpestabili (in tutto 220 m2) interconnesse tra loro, il Custom Line 106’ Project presenta in poppa una versione più evoluta del sistema brevettato DMT – Dual Mode Transom, implementato dall’installazione di due portelli che, in navigazione, coprono gli scalini di salita. A nave ferma, essi scompaiono nella sezione centrale del portellone per far salire gli ospiti. Dal garage scendono in acqua un tender (fino a 5.45 metri di lunghezza) e una moto d’acqua a tre posti.

Rispetto agli ultimi modelli, il Custom Line 106’ Project presenta una zona di prua ulteriormente ampliata: l’isola centrale rialzata è composta da divani e cuscini con schienali reclinabili, mentre la zona di prora dispone di un grande prendisole da 36 m2 di superficie. Vi è inoltre un garage addizionale per un Jet Williams 2.80 o una moto d’acqua a tre posti. La prua è direttamente connessa al flybridge, che misura 53 m2, tramite un camminamento. Esso, protetto lateralmente da due ampie vetrate, è dotato di hard top standard che incorpora due sky light. È inoltre possibile riparare dal sole le aree esterne tramite l’installazione di bimini o tendalini.

Dentro: tecnologia e luce naturale

Gli interni del ponte principale del Custom Line 106’ Project sono invasi dalla luce naturale grazie alla presenza di ampie finestrature a tutt’altezza. Su richiesta, la vetrata centrale del salone, a dritta, prevede un meccanismo di apertura di tipo elettrico. Ritornano le colonne di sostegno, presenti anche su Custom Line 120’, che includono sistemi di illuminazione, audio e aria condizionata. Proseguendo sulla murata di destra, si arriva alla cabina armatoriale a tutto baglio a estrema prua: con 6.50 m di larghezza, questo ambiente offre all’armatore importanti zone storage, due dressing room, un grande bagno con doppi servizi e una doccia centrale.

Su richiesta, l’ambiente può installare un terrazzino panoramico. La murata di sinistra del ponte principale del Ferretti Group Custom Line 106’ Project consente l’accesso alla cucina, all’area equipaggio (composta dalla cabina comandante con bagno e doccia separata e da due cabine marinaio con bagno separato) e alla plancia integrata rialzata. Sul ponte inferiore il layout prevede 4 cabine standard: 2 VIP a centro barca, e 2 twin a prua, tutte con bagno separato.

Nelle cabine VIP del Custom Line 106’ Project i letti sono rivolti a murata per esaltare la visuale delle grandi finestrature a scafo, mentre le 2 twin offrono la possibilità di installare un ulteriore pullman bed opzionale. A livello stilistico, l’imbarcazione riprende la filosofia intrapresa con Custom Line 120’: esplora un maggiore equilibrio formale ed è caratterizzata da forti contrasti cromatici negli arredi e nei rivestimenti.

In linea con gli ultimi modelli Custom Line, il Custom Line 106’ Project è dotato del software che permette di gestire tramite iPad il sistema di intrattenimento installato nel salone del ponte principale, sostituendo con un unico supporto i telecomandi dei vari dispositivi. Questo allestimento tecnologico può essere esteso a tutti gli ambienti del maxi yacht, oltre a essere integrabile coi dispositivi personali dell’armatore.

Propulsori disponibili

Il Custom Line 106’ Project è mosso da una coppia di propulsori MTU 16V dalla potenza di 2217 mhp, che consentono di raggiungere 23 nodi di velocità massima (preliminary). Con la motorizzazione opzionale, che prevede una coppia di MTU 16V dalla potenza di 2638 mhp, si potranno raggiungere i 26 nodi di velocità massima (preliminary). Sono previste, nella versione standard, le pinne stabilizzatrici elettroidrauliche con funzionalità underway e zero speed. Su richiesta, si possono avere anche gli stabilizzatori giroscopici per garantire massimo confort durante la sosta in rada.

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