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Aston Martin Vantage Heritage Racing Edition: omaggia il racing con sei versioni

Il costruttore di Gaydon ha presentato a Goodwood l’Aston Martin Vantage Heritage Racing Edition, edizione speciale in sei versioni che verrà prodotta in 60 unità della supercar britannica

La Casa britannica ha portato al debutto al Goodwood Festival of Speed 2019 l’Aston Martin Vantage Heritage Racing Edition, edizione speciale della supercar inglese che omaggia il racing e che celebra il 60ennale della vittoria alla 24 Ore di Le Mans, oltre che il 70ennale dalla prima corsa del costruttore di Gaydon a Goodwood.

SEI VERSIONI PER 60 UNITÀ

E per celebrare questi importanti anniversari, la Compagnia inglese ha presentato sei vetture uniche firmate dalla divisione Q, ognuna delle quali omaggia un’importante vettura da corsa del passato. L’Aston Martin Vantage Heritage Racing Edition verrà realizzata in tiratura limitata a 60 unità, ognuna delle quali caratterizzata da una delle sei livree disponibili, oltre che da un body-kit aerodinamico dedicato composto da splitter anteriore e ala posteriore in fibra di carbonio.

Soluzioni quelle impiegate che consentono all’Aston Martin Vantage Heritage Racing Edition di beneficiare di un carico aerodinamico maggiorato di 194 kg ad una velocità di 306 km/h (il tutto, secondo quanto dichiarato dalla Casa, promettendo anche il mantenimento del bilanciamento originale della vettura). Cerchi alleggeriti, sports plus pack e rivestimento interno in fibra di carbonio extra completano la dotazione di questa versione.

FONTE D’ISPIRAZIONE

Le vetture che ispirano le sei versioni dell’Aston Martin Vantage Heritage Racing Edition sono la cosiddetta “Razor Blade” del 1928, la Vantage GTE impegnata nel WEC, la Ustler (l’Aston Martin da corsa prebellica più importante per il marchio di Gaydon), la DB3S, la AMR1 del 1989 e la DBR9 che vinse la classe GT della 24 Ore di Le Mans nel 2007 e nel 2008.

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